L'obiettivo di questo elaborato è cercare di capire come i nuovi media contribuiscono all'elaborazione dei rituali pubblici, intesi come pratiche sociali e forme della memoria collettiva attraverso cui una comunità richiama il proprio passato per rinnovarne nei membri il senso di appartenenza, qual è il loro ruolo nella costruzione del passato, se essi possono essere considerati ¿agenzie di memorizzazione¿ oltre che di socializzazione. In particolare, ho preso in esame le forme di elaborazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, evento molto importante e altrettanto complesso per la memoria e l'identità del nostro Paese su Facebook, la più grande comunità in rete ad oggi. Ho focalizzato la ricerca, quindi, su come è stato raccontato e percepito l'evento della nascita dell'Italia nel contesto virtuale del social network, da quali punti di vista, per cercare di capire se è possibile una narrazione unificante del nostro passato a dispetto della frammentazione narrativa che caratterizza in generale la Rete. In sostanza, attraverso questo lavoro, ho cercato di capire, senza pretendere di dare alcuna risposta o soluzione, se Facebook può essere considerato un ¿nodo simbolico forte¿, tra i tanti nodi che compongono l'attuale società in rete, in cui è possibile costruire e preservare la memoria collettiva. L'elaborato è suddiviso in tre parti. La prima è dedicata al 150° anniversario: nel primo capitolo ho delineato il contesto in cui è stato celebrato il terzo giubileo della patria, le polemiche e le difficoltà in cui è stato concepito, facendo riferimento anche alla questione dell'identità nazionale come posta in gioco del grande evento; nel secondo capitolo ho esposto i principali nodi teorici nello studio dei rituali pubblici, partendo dalla prospettiva durkheimiana del rito come collante sociale, per poi approfondire l'aspetto conflittuale dei riti, intesi come forme della memoria collettiva, attraverso la sintesi della storia delle principali feste nazionali in Italia; il terzo capitolo è invece dedicato a un confronto con i precedenti anniversari dell'unità d'Italia del 1911 e del 1961, per vedere anche l'evoluzione dell'immagine della nazione attraverso le sue commemorazioni. La seconda parte è invece dedicata ai nodi principali del rapporto tra memoria collettiva e mezzi di comunicazione, seguendo il percorso di progressiva esteriorizzazione della memoria con i relativi problemi di gestione del passato. Il quarto capitolo è incentrato sui mass media, mentre il quinto è dedicato ai nuovi media digitali. La terza e ultima parte consiste invece nella presentazione della ricerca empirica e quindi all'illustrazione dell'analisi dei gruppi e pagine Facebook dedicate al 150° anniversario.
La memoria collettiva ai tempi di Facebook. Il caso delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia
FLORES, MARIA
2010/2011
Abstract
L'obiettivo di questo elaborato è cercare di capire come i nuovi media contribuiscono all'elaborazione dei rituali pubblici, intesi come pratiche sociali e forme della memoria collettiva attraverso cui una comunità richiama il proprio passato per rinnovarne nei membri il senso di appartenenza, qual è il loro ruolo nella costruzione del passato, se essi possono essere considerati ¿agenzie di memorizzazione¿ oltre che di socializzazione. In particolare, ho preso in esame le forme di elaborazione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, evento molto importante e altrettanto complesso per la memoria e l'identità del nostro Paese su Facebook, la più grande comunità in rete ad oggi. Ho focalizzato la ricerca, quindi, su come è stato raccontato e percepito l'evento della nascita dell'Italia nel contesto virtuale del social network, da quali punti di vista, per cercare di capire se è possibile una narrazione unificante del nostro passato a dispetto della frammentazione narrativa che caratterizza in generale la Rete. In sostanza, attraverso questo lavoro, ho cercato di capire, senza pretendere di dare alcuna risposta o soluzione, se Facebook può essere considerato un ¿nodo simbolico forte¿, tra i tanti nodi che compongono l'attuale società in rete, in cui è possibile costruire e preservare la memoria collettiva. L'elaborato è suddiviso in tre parti. La prima è dedicata al 150° anniversario: nel primo capitolo ho delineato il contesto in cui è stato celebrato il terzo giubileo della patria, le polemiche e le difficoltà in cui è stato concepito, facendo riferimento anche alla questione dell'identità nazionale come posta in gioco del grande evento; nel secondo capitolo ho esposto i principali nodi teorici nello studio dei rituali pubblici, partendo dalla prospettiva durkheimiana del rito come collante sociale, per poi approfondire l'aspetto conflittuale dei riti, intesi come forme della memoria collettiva, attraverso la sintesi della storia delle principali feste nazionali in Italia; il terzo capitolo è invece dedicato a un confronto con i precedenti anniversari dell'unità d'Italia del 1911 e del 1961, per vedere anche l'evoluzione dell'immagine della nazione attraverso le sue commemorazioni. La seconda parte è invece dedicata ai nodi principali del rapporto tra memoria collettiva e mezzi di comunicazione, seguendo il percorso di progressiva esteriorizzazione della memoria con i relativi problemi di gestione del passato. Il quarto capitolo è incentrato sui mass media, mentre il quinto è dedicato ai nuovi media digitali. La terza e ultima parte consiste invece nella presentazione della ricerca empirica e quindi all'illustrazione dell'analisi dei gruppi e pagine Facebook dedicate al 150° anniversario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/18210