Negli ultimi venti anni, le Amministrazioni Pubbliche sono state al centro di un imponente processo di cambiamento istituzionale, che ha coinvolto le organizzazioni, i suoi dipendenti e i cittadini e che ha favorito un nuovo rapporto fatto di dialogo, collaborazione e scambio reciproco. Anche il ruolo della comunicazione è stato ampiamente riconosciuto come indispensabile strategia per l'attività delle organizzazioni ai fini del raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Infatti con la Legge n. 150 del 7 giugno 2000 la comunicazione all'interno delle pubbliche amministrazioni, assume un aspetto fondamentale. Nell'ambito della comunicazione, ampio spazio è stato dato alla comunicazione interna; essa gioca un ruolo veramente rilevante come fattore che facilita il cambiamento e diffonde il senso di appartenenza e la conoscenza degli obiettivi definiti dagli Amministratori e dai Direttori/Dirigenti, facilita la diffusione di una cultura dell'organizzazione, valorizza le persone motivandole, ecc. Diventa quindi strategico, per una amministrazione pubblica, creare un rapporto di fiducia con il suo personale: la soddisfazione del dipendente, il suo credere negli obiettivi della sua organizzazione, costituiscono il mezzo più efficace per una buona rappresentazione verso gli interlocutori esterni. Questa tesi vuole evidenziare come l'introduzione della comunicazione all'interno della Pubblica Amministrazione, assecondando l'avvio di un processo nuovo che coinvolge tutte le forze presenti, sia all'interno che all'esterno dell'organizzazione, diventa strumento di coinvolgimento delle risorse umane, ottimizza la qualità del lavoro, favorisce il benessere organizzativo e valorizza la qualità dei servizi erogati. La Regione Piemonte negli ultimi anni ed in attuazione della Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 24 marzo 2004, ha rivolto la propria attenzione ai propri dipendenti e al loro benessere. Oggetto di questa tesi è l'analisi del progetto della Regione Piemonte ¿Accompagniamo il tuo rientro-La Bottega del Facilitatore¿che, nati per agevolare la gestione degli svantaggi e delle discriminazioni che si originano al momento del reingresso dei dipendenti dopo un lungo periodo di assenza, attraverso un'azione di comunicazione e di ascolto rivolta ai dipendenti, ha puntato al benessere organizzativo al fine di poter costruire un'immagine positiva sia all'interno che all'esterno, facendo leva sulla motivazione e sulla soddisfazione dei propri dipendenti. Si tratta di un progetto sicuramente innovativo che mette in evidenza la volontà della Regione di essere una amministrazione attenta alla centralità delle risorse umane e alla loro valorizzazione; rappresenta un considerevole inizio (soprattutto se si pensa che all'epoca dell'avvio del progetto si incominciava appena a parlare di benessere organizzativo) verso iniziative di ascolto rivolte a migliorare la conoscenza dei propri dipendenti.

La comunicazione e il benessere organizzativo nella Regione PIemonte. Il caso "più progetti per un unico percorso:Accompagniamo il tuo rientro - La Bottega del Facilitatore"

CAMPITI, MARIA GIUSEPPINA
2010/2011

Abstract

Negli ultimi venti anni, le Amministrazioni Pubbliche sono state al centro di un imponente processo di cambiamento istituzionale, che ha coinvolto le organizzazioni, i suoi dipendenti e i cittadini e che ha favorito un nuovo rapporto fatto di dialogo, collaborazione e scambio reciproco. Anche il ruolo della comunicazione è stato ampiamente riconosciuto come indispensabile strategia per l'attività delle organizzazioni ai fini del raggiungimento degli obiettivi stabiliti. Infatti con la Legge n. 150 del 7 giugno 2000 la comunicazione all'interno delle pubbliche amministrazioni, assume un aspetto fondamentale. Nell'ambito della comunicazione, ampio spazio è stato dato alla comunicazione interna; essa gioca un ruolo veramente rilevante come fattore che facilita il cambiamento e diffonde il senso di appartenenza e la conoscenza degli obiettivi definiti dagli Amministratori e dai Direttori/Dirigenti, facilita la diffusione di una cultura dell'organizzazione, valorizza le persone motivandole, ecc. Diventa quindi strategico, per una amministrazione pubblica, creare un rapporto di fiducia con il suo personale: la soddisfazione del dipendente, il suo credere negli obiettivi della sua organizzazione, costituiscono il mezzo più efficace per una buona rappresentazione verso gli interlocutori esterni. Questa tesi vuole evidenziare come l'introduzione della comunicazione all'interno della Pubblica Amministrazione, assecondando l'avvio di un processo nuovo che coinvolge tutte le forze presenti, sia all'interno che all'esterno dell'organizzazione, diventa strumento di coinvolgimento delle risorse umane, ottimizza la qualità del lavoro, favorisce il benessere organizzativo e valorizza la qualità dei servizi erogati. La Regione Piemonte negli ultimi anni ed in attuazione della Direttiva del Ministero della Funzione Pubblica del 24 marzo 2004, ha rivolto la propria attenzione ai propri dipendenti e al loro benessere. Oggetto di questa tesi è l'analisi del progetto della Regione Piemonte ¿Accompagniamo il tuo rientro-La Bottega del Facilitatore¿che, nati per agevolare la gestione degli svantaggi e delle discriminazioni che si originano al momento del reingresso dei dipendenti dopo un lungo periodo di assenza, attraverso un'azione di comunicazione e di ascolto rivolta ai dipendenti, ha puntato al benessere organizzativo al fine di poter costruire un'immagine positiva sia all'interno che all'esterno, facendo leva sulla motivazione e sulla soddisfazione dei propri dipendenti. Si tratta di un progetto sicuramente innovativo che mette in evidenza la volontà della Regione di essere una amministrazione attenta alla centralità delle risorse umane e alla loro valorizzazione; rappresenta un considerevole inizio (soprattutto se si pensa che all'epoca dell'avvio del progetto si incominciava appena a parlare di benessere organizzativo) verso iniziative di ascolto rivolte a migliorare la conoscenza dei propri dipendenti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/18184