La tesi tratta del poema "Macaire", ultimo componimento del Codice Francese Marciano XIII, risalente al periodo 1340-1360 circa. Macaire è un barone di Carlomagno appartenente alla stirpe dei Maganzesi, come Gano, il traditore di Rolando a Roncisvalle. Egli trama contro Carlo e la moglie Biancofiore (Sibille per la tradizione francese) ma l'impresa fallisce e Macaire è condannato a morte, mentre Biancofiore, calunniata, è condannata all'esilio e costretta a fuggire prima in Ungheria, poi presso il padre, imperatore di Costantinopoli. Solo dopo innumerevoli traversie ed una sanguinosa guerra tra Francesi e Greci la verità emergerà: il conflitto allora cesserà e Carlo e Biancofiore torneranno a regnare insieme. Il lavoro poi procede con un aggiornato studio in prospettiva storica sul franco-veneto, la lingua in cui è scritto il Codice Marciano XIII. Sono poi analizzate le varie tradizioni francese ed europee legate in qualche modo alla vicenda Macaire fino ad indagare anche la probabile origine indoeuropea del mito ed il suo espandersi nelle aree di confine turca, persiana ed araba. Si procede poi all'esame dell'ambiente storico e sociale in cui si muovono i personaggi descritti nel poema e si valuta la loro reale consistenza storica. Vengono infine esaminati i frammenti che ci restano del probabile codice originario (perduto) in lingua francese "Chanson de la Reine Sibille", dal quale, secondo alcuni, deriverebbe la chanson de geste "Macaire", oggetto della presente tesi.

MACAIRE: ANALISI ED INTERPRETAZIONE DI UN MITO

MARCELLI, RAFFAELLO ANGELO HUBERT
2010/2011

Abstract

La tesi tratta del poema "Macaire", ultimo componimento del Codice Francese Marciano XIII, risalente al periodo 1340-1360 circa. Macaire è un barone di Carlomagno appartenente alla stirpe dei Maganzesi, come Gano, il traditore di Rolando a Roncisvalle. Egli trama contro Carlo e la moglie Biancofiore (Sibille per la tradizione francese) ma l'impresa fallisce e Macaire è condannato a morte, mentre Biancofiore, calunniata, è condannata all'esilio e costretta a fuggire prima in Ungheria, poi presso il padre, imperatore di Costantinopoli. Solo dopo innumerevoli traversie ed una sanguinosa guerra tra Francesi e Greci la verità emergerà: il conflitto allora cesserà e Carlo e Biancofiore torneranno a regnare insieme. Il lavoro poi procede con un aggiornato studio in prospettiva storica sul franco-veneto, la lingua in cui è scritto il Codice Marciano XIII. Sono poi analizzate le varie tradizioni francese ed europee legate in qualche modo alla vicenda Macaire fino ad indagare anche la probabile origine indoeuropea del mito ed il suo espandersi nelle aree di confine turca, persiana ed araba. Si procede poi all'esame dell'ambiente storico e sociale in cui si muovono i personaggi descritti nel poema e si valuta la loro reale consistenza storica. Vengono infine esaminati i frammenti che ci restano del probabile codice originario (perduto) in lingua francese "Chanson de la Reine Sibille", dal quale, secondo alcuni, deriverebbe la chanson de geste "Macaire", oggetto della presente tesi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/18126