The practice of prescribed burning with the objective to preserve habitats in which recurrent fires play an important ecological role, is acquiring importance in Italy. In 2005 the Department Agroselviter, Turin University, has started a research project in order to evaluate prescribed burning, mowing and grazing as management practices useful to preserve the Calluna vulgaris Hull. heathland in the Managed Nature Reserve of Vauda (Turin). In North West (NW) Italy heathlands are under threat, since an irrational use of fire and grazing is shifting the heathland to woodlands and grasslands. An appropriated prescribed burning regime focusing on the regulation of the irrational use of fire could be integrated the actual management plans for Calluna vulgaris conservation in NW Italy. The aim of this study is to evaluate prescribed burning ecological aspects linked to the regeneration of Calluna vulgaris stands and avoiding trees encroachment. The study was carried out in three experimental areas (1 ha each) in which treatments were applied from 2005 to 2008 on 1250 m2 plots. The treatments tested in this study were: 1) FF: frequent fire applied four times every year (to simulate irrational burning); 2) F: fire applied only the first year (occasional prescribed burning); 3) TEST: no fire application (useful to study heathland evolution without management). Recorded data were tree and grass cover and Calluna vulgaris height. The vegetation surveys were carried out in a square meter sample unit divided into 16 sub-units with a 25x25 cm side. Species cover was recorded in each sub-unit and then averaged to the square meter. A total of 5 sample units were recorded in each treatment plot, which in turn were replicated in three experimental areas, for a total of 45 sample units. The comparison between the data collected in 2008 and the historical data from previous studies run in the same area in 2004, before treatment application, allowed to evaluate management options in term of vegetation dynamics. The results showed that: i) without management (TEST) the heathland cover increased the soil coverage since it is still in a development phase, while the number of the other species decreased; ii) after frequent fires (FF) Calluna vulgaris disappeared and the opposing species Molinia arundinacea Shrank dominated the heathland; iii) an occasional passage of fire (F) favored the Calluna vulgaris regeneration. Moreover, results confirmed the high resilience of Populus tremula L. to fire: consequently, treatment F is not sufficient alone to control aspen encroachment into the heathland. Integrating prescribed burning with extensive grazing could be a management option to control post-fire aspen shoots. Finally, prescribed burning increased species diversity in terms of number of plant species; however it is important to keep surveying experimental areas in order to monitor the potential invasion by exotic species.
Il fuoco prescritto per conservare habitat in cui il passaggio periodico del fuoco svolge un importante ruolo ecologico sta acquisendo maggiore interesse in Italia. Nel 2005 il dipartimento Agroselviter dell'Università di Torino ha avviato un progetto di ricerca che prevede la sperimentazione di trattamenti di fuoco prescritto, sfalcio e pascolamento per conservare la brughiera a Calluna vulgaris Hull., habitat a priorità di conservazione (DH 92/43/CEE) all'interno della Riserva Naturale Orientata (R.N.O.) della Vauda (TO). A seguito di un uso irrazionale del fuoco la brughiera sta lentamente scomparendo, sostituita da formazioni di minor interesse come il Betuleto planiziale e la prateria a Molinia arundinacea Shrank. Un appropriato regime di fuoco prescritto per regolamentare l'uso irrazionale del fuoco potrebbe essere integrato nei piani di gestione conservativa delle brughiere piemontesi. Il presente lavoro ha come obiettivo l'approfondimento di alcuni aspetti legati all'applicazione del fuoco prescritto per favorire la rigenerazione della Calluna vulgaris e contrastare il processo di successione secondaria verso formazioni forestali. Lo studio è stato effettuato in tre aree sperimentali con superficie di 1 ha e situate nella parte orientale della R.N.O. della Vauda; le aree sono state sottoposte a trattamenti dal 2005 al 2008, su particelle di 1250 m2. I trattamenti presi in esame per questo studio sono: 1) FF: fuoco frequente applicato ogni anno per simulare un regime d'incendi dovuto ad un uso irrazionale del fuoco); 2) F: fuoco applicato una sola volta (fuoco prescritto saltuario); 3) TEST: nessuna gestione. I dati rilevati sono la copertura percentuale delle specie erbacee ed arboree, e l'altezza della Calluna vulgaris. I rilievi sono stati effettuati usando come unità campionaria un quadrato di 1 metro di lato, suddiviso in 16 sottounità con lato di 25 cm; la stima delle coperture di ogni sottounità è stata mediata per avere un dato riferito a ciascun metro quadro. Per ogni trattamento sono state eseguite osservazioni su 5 quadrati. I trattamenti sono stati replicati nelle 3 aree sperimentali. In totale il dataset analizzato era costituito da 45 osservazioni, 15 per ogni trattamento. Il confronto fra le coperture osservate nel 2004, rilevate prima dell'applicazione dei trattamenti in studi precedenti, e quelle osservate nel 2008 a quattro anni dall'applicazione dei trattamenti F, FF e TEST, è stato utile per stabilire quale tipo di gestione favorisca maggiormente la rigenerazione della Calluna vulgaris. I risultati hanno messo in evidenza aspetti interessanti: i) in assenza di gestione (TEST) la brughiera aumenta la copertura essendo ancora in una fase di crescita, mentre il numero di altre specie diminuisce; ii) il passaggio annuale del fuoco (FF) fa scomparire la Calluna vulgaris; iii) diversamente, l'applicazione saltuaria del fuoco prescritto (F) ne stimola in modo positivo la rigenerazione. Il pioppo ha confermato l'elevata resilienza al passaggio del fuoco: di conseguenza il trattamento F sembra non sia in grado di arrestare da solo l'invasione della brughiera. Integrare il fuoco prescritto con il pascolamento potrebbe contribuire a contenere le specie arboree. Infine, i risultati ottenuti sulla composizione specifica mostrano come in F aumenti il numero delle specie vegetali; occorre tuttavia monitorare attentamente le aree trattate per rilevare l'ingresso nella brughiera di eventuali specie invasive ed esotiche.
Effetti a breve termine del fuoco prescritto sulla rigenerazione della brughiera
SERRE, LUCA
2010/2011
Abstract
Il fuoco prescritto per conservare habitat in cui il passaggio periodico del fuoco svolge un importante ruolo ecologico sta acquisendo maggiore interesse in Italia. Nel 2005 il dipartimento Agroselviter dell'Università di Torino ha avviato un progetto di ricerca che prevede la sperimentazione di trattamenti di fuoco prescritto, sfalcio e pascolamento per conservare la brughiera a Calluna vulgaris Hull., habitat a priorità di conservazione (DH 92/43/CEE) all'interno della Riserva Naturale Orientata (R.N.O.) della Vauda (TO). A seguito di un uso irrazionale del fuoco la brughiera sta lentamente scomparendo, sostituita da formazioni di minor interesse come il Betuleto planiziale e la prateria a Molinia arundinacea Shrank. Un appropriato regime di fuoco prescritto per regolamentare l'uso irrazionale del fuoco potrebbe essere integrato nei piani di gestione conservativa delle brughiere piemontesi. Il presente lavoro ha come obiettivo l'approfondimento di alcuni aspetti legati all'applicazione del fuoco prescritto per favorire la rigenerazione della Calluna vulgaris e contrastare il processo di successione secondaria verso formazioni forestali. Lo studio è stato effettuato in tre aree sperimentali con superficie di 1 ha e situate nella parte orientale della R.N.O. della Vauda; le aree sono state sottoposte a trattamenti dal 2005 al 2008, su particelle di 1250 m2. I trattamenti presi in esame per questo studio sono: 1) FF: fuoco frequente applicato ogni anno per simulare un regime d'incendi dovuto ad un uso irrazionale del fuoco); 2) F: fuoco applicato una sola volta (fuoco prescritto saltuario); 3) TEST: nessuna gestione. I dati rilevati sono la copertura percentuale delle specie erbacee ed arboree, e l'altezza della Calluna vulgaris. I rilievi sono stati effettuati usando come unità campionaria un quadrato di 1 metro di lato, suddiviso in 16 sottounità con lato di 25 cm; la stima delle coperture di ogni sottounità è stata mediata per avere un dato riferito a ciascun metro quadro. Per ogni trattamento sono state eseguite osservazioni su 5 quadrati. I trattamenti sono stati replicati nelle 3 aree sperimentali. In totale il dataset analizzato era costituito da 45 osservazioni, 15 per ogni trattamento. Il confronto fra le coperture osservate nel 2004, rilevate prima dell'applicazione dei trattamenti in studi precedenti, e quelle osservate nel 2008 a quattro anni dall'applicazione dei trattamenti F, FF e TEST, è stato utile per stabilire quale tipo di gestione favorisca maggiormente la rigenerazione della Calluna vulgaris. I risultati hanno messo in evidenza aspetti interessanti: i) in assenza di gestione (TEST) la brughiera aumenta la copertura essendo ancora in una fase di crescita, mentre il numero di altre specie diminuisce; ii) il passaggio annuale del fuoco (FF) fa scomparire la Calluna vulgaris; iii) diversamente, l'applicazione saltuaria del fuoco prescritto (F) ne stimola in modo positivo la rigenerazione. Il pioppo ha confermato l'elevata resilienza al passaggio del fuoco: di conseguenza il trattamento F sembra non sia in grado di arrestare da solo l'invasione della brughiera. Integrare il fuoco prescritto con il pascolamento potrebbe contribuire a contenere le specie arboree. Infine, i risultati ottenuti sulla composizione specifica mostrano come in F aumenti il numero delle specie vegetali; occorre tuttavia monitorare attentamente le aree trattate per rilevare l'ingresso nella brughiera di eventuali specie invasive ed esotiche.File | Dimensione | Formato | |
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