Nonostante quasi 50 anni di utilizzo clinico, la distribuzione plasmatica dell'amfotericina B rimane in gran parte sconosciuta. La disponibilità di formulazioni associate a complessi o veicoli lipidici ha permesso di migliorare la tollerabilità della molecola, attenuandone soprattutto la tossicità renale, ed oggi queste formulazioni hanno ampiamente rimpiazzato la formulazione originaria. In Italia sono disponibili due formulazioni lipidiche dell'amfotericina B, utilizzate nei pazienti oncoematologici ed intensivistici per la profilassi e la terapia empirica e mirata di infezioni fungine invasive: amfotericina B associata a complessi lipidici (ABLC, Abelcet) e amfotericina B liposomiale (Ambisome). Tali due formulazioni hanno differenze peculiari, nella concentrazione massima raggiunta (Ambisome > ABLC) e nel volume di distribuzione (ABLC >Ambisome)[1]. Il lavoro svolto in questa tesi ha lo scopo di valutare la concentrazione delle due formulazioni lipidiche mediante analisi HPLC. Verranno determinati e confrontati, in pazienti trattati con Abelcet o Ambisome, i profili farmacocinetici della amfotericina B come farmaco totale nel sangue intero. Inoltre verranno confrontati i profili farmacocinetici delle varie forme di amfotericina B presenti nel plasma, grazie ad un processo estrattivo in grado di distinguere tra l'amfotericina B libera, quella legata alle proteine e quella liposomiale o legata al complesso lipidico, dal momento che le diverse forme presentano diversa biodisponibilità e tossicità. Lo studio è svolto in collaborazione con l'SSCVD Trapianto di Cellule Staminali Allogeniche (Ospedale Molinette di Torino) che recluterà i pazienti, ed il laboratorio di Malattie Infettive del Dipartimento di Discipline Medico Chirurgiche dell'Università di Torino, che si occuperà della quantificazione delle diverse forme di amfotericina plasmatica. Lo scopo di questa tesi è quello di mettere a punto le metodiche di estrazione e di determinazione analitica per valutare la farmacocinetica dell'amfotericina B totale nel sangue e verificare l'applicabilità di questo metodo sui primi pazienti reclutati. Dopo aver valutato la stabilità dell'amfotericina B in varie condizioni di conservazione, è stato messo a punto un protocollo per l'estrazione del farmaco dal sangue e la sua quantificazione mediante HPLC. Con questo metodo è stata costruita una retta di taratura aggiungendo quantità note di amfotericina B al sangue di donatori sani non trattati con il farmaco.I risultati delle analisi effettuate sull'unico paziente finora reclutato, trattato con Ambisome, confermano che i metodi analitici messi a punto sono in grado di determinare in modo adeguato la farmacocinetica dell'amfotericina B totale presente nel sangue di pazienti trattati con Abelcet ed Ambisome, permettendo la quantificazione del farmaco anche dopo 24 ore dalla somministrazione. Il protocollo procederà con il reclutamento di tutti i pazienti previsti e con lo studio della farmacocinetica delle diverse forme di amfotericina B che si trovano nel plasma dopo la somministrazione, così da poter confrontare in modo dettagliato le due diverse forme farmaceutiche. [1] Dupont B. Overview of the lipid formulations of amphotericin B. Journal of Antimicrobial Chemotherapy. 2002;49:31-36.

Farmacocinetica dell'amfotericina B liposomiale (Ambisome) o in complessi lipidici (Abelcet) in pazienti oncoematologici: messa a punto dei metodi di analisi

CASTELLANA, ELEONORA
2010/2011

Abstract

Nonostante quasi 50 anni di utilizzo clinico, la distribuzione plasmatica dell'amfotericina B rimane in gran parte sconosciuta. La disponibilità di formulazioni associate a complessi o veicoli lipidici ha permesso di migliorare la tollerabilità della molecola, attenuandone soprattutto la tossicità renale, ed oggi queste formulazioni hanno ampiamente rimpiazzato la formulazione originaria. In Italia sono disponibili due formulazioni lipidiche dell'amfotericina B, utilizzate nei pazienti oncoematologici ed intensivistici per la profilassi e la terapia empirica e mirata di infezioni fungine invasive: amfotericina B associata a complessi lipidici (ABLC, Abelcet) e amfotericina B liposomiale (Ambisome). Tali due formulazioni hanno differenze peculiari, nella concentrazione massima raggiunta (Ambisome > ABLC) e nel volume di distribuzione (ABLC >Ambisome)[1]. Il lavoro svolto in questa tesi ha lo scopo di valutare la concentrazione delle due formulazioni lipidiche mediante analisi HPLC. Verranno determinati e confrontati, in pazienti trattati con Abelcet o Ambisome, i profili farmacocinetici della amfotericina B come farmaco totale nel sangue intero. Inoltre verranno confrontati i profili farmacocinetici delle varie forme di amfotericina B presenti nel plasma, grazie ad un processo estrattivo in grado di distinguere tra l'amfotericina B libera, quella legata alle proteine e quella liposomiale o legata al complesso lipidico, dal momento che le diverse forme presentano diversa biodisponibilità e tossicità. Lo studio è svolto in collaborazione con l'SSCVD Trapianto di Cellule Staminali Allogeniche (Ospedale Molinette di Torino) che recluterà i pazienti, ed il laboratorio di Malattie Infettive del Dipartimento di Discipline Medico Chirurgiche dell'Università di Torino, che si occuperà della quantificazione delle diverse forme di amfotericina plasmatica. Lo scopo di questa tesi è quello di mettere a punto le metodiche di estrazione e di determinazione analitica per valutare la farmacocinetica dell'amfotericina B totale nel sangue e verificare l'applicabilità di questo metodo sui primi pazienti reclutati. Dopo aver valutato la stabilità dell'amfotericina B in varie condizioni di conservazione, è stato messo a punto un protocollo per l'estrazione del farmaco dal sangue e la sua quantificazione mediante HPLC. Con questo metodo è stata costruita una retta di taratura aggiungendo quantità note di amfotericina B al sangue di donatori sani non trattati con il farmaco.I risultati delle analisi effettuate sull'unico paziente finora reclutato, trattato con Ambisome, confermano che i metodi analitici messi a punto sono in grado di determinare in modo adeguato la farmacocinetica dell'amfotericina B totale presente nel sangue di pazienti trattati con Abelcet ed Ambisome, permettendo la quantificazione del farmaco anche dopo 24 ore dalla somministrazione. Il protocollo procederà con il reclutamento di tutti i pazienti previsti e con lo studio della farmacocinetica delle diverse forme di amfotericina B che si trovano nel plasma dopo la somministrazione, così da poter confrontare in modo dettagliato le due diverse forme farmaceutiche. [1] Dupont B. Overview of the lipid formulations of amphotericin B. Journal of Antimicrobial Chemotherapy. 2002;49:31-36.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/17962