T i t o l o T E S I OPERARE IN BORSA CON I TRADING SYSTEM ¿FAI DA TE¿ SUGGERITI DALL'ANALISI TECNICA L'interesse personale per i mercati azionari e un certo grado di cultura finanziaria hanno spinto a tentare di mettere a punto un sistema di investimento in grado di ritrarre astutamente i possibili profitti ed evitare le altrettanto possibili perdite. La ricerca mira alla costruzione autonoma di un trading system non esasperatamente complesso, così da evitare il paralizzante overfitting in cui si può facilmente incorre, ma nello stesso tempo sufficientemente oculato e in grado di intercettare e pedinare l'andamento dei mercati azionari una volta che abbia dato segni di tendenze consolidate. Non minore attenzione è stata posta nell'elaborare tecniche di exit o abbandono delle posizioni quando i dati indichino con una certa chiarezza che è opportuno ¿tagliare le perdite¿ per non incorrere in più gravi e irreparabili drawdown. Altro scopo della ricerca è stato quello di mettere a punto un metodo che, pur potendosi avvalere dei calcoli e dei grafici messi a disposizione in enorme quantità dal web, sia assemblabile con il semplice uso di carta quadrettata e matita. In sintesi, si è presentato un sistema trend following, che mediante l'uso di medie mobili di opportuna lunghezza e l'applicazione di altri accorgimenti, sembra poter ridurre al massimo il rischio di dissennati ingressi sul mercato e di precipitose uscite nel momento sbagliato. La simulazione effettuata nel corso dell'elaborazione del testo ha fornito risultati molto lusinghieri, consentendo di investire al ribasso, ritraendo notevoli profitti percentuali, e allontanandosi dal mercato quando la spinta rialzista è sembrata prendere una forma definita. Il che non ha impedito di tornare poi sulle posizioni ribassiste una volta esauriti gli effimeri pullback o rimbalzi al rialzo. Le conclusioni che si possono trarre sono semplici: il metodo altro non è che l'affinamento dei sistemi suggeriti dallo studioso statunitense Richard Donchian, le cui tecniche hanno dimostrato di avere una eccellente valenza in fasi borsistiche caratterizzate dal tendenze stabili in senso positivo o negativo; minor forza hanno invece evidenziato nei periodi di incertezza, quelli che in gergo specialistico si chiamano laterali o congestionati. Lo sforzo che ha guidato la ricerca è stato appunto quello di ovviare alle debolezze intrinseche del metodo Donchian con l'applicazione di una serie di accorgimenti che sono parsi finora sufficientemente appropriati. Resti comunque chiaro che si tratta di un sistema da giudicarsi sul lungo periodo e non in base a una serie fortunata o malaugurata di eventi contingenti. È forse tuttavia possibile iniziare a credere che un utilizzo disciplinato di buone norme può portare, con un attento ¿fai da te¿, a risultati forse più apprezzabili dell'affidamento delle proprie risorse in ¿mani altrui¿, qui facendo riferimento alle diverse gestioni finanziarie proposte dagli operatori istituzionali. Fra l'altro, vale una considerazione per tutte: i fondi d'investimento - se si eccettua il caso degli hedge fund per i quali occorrono investimenti di circa 500mila euro - non possono che investire al rialzo, ossia produrre profitti per il risparmiatore solo in presenza di andamenti positivi delle borse mondiali. Il sistema esposto può invece giovarsi di entrambe le direzioni dei mercati finanziari.

Operare in borsa con i trading system "FAI DA TE" suggeriti dall'analisi tecnica

PIANTADOSI, ALINA
2010/2011

Abstract

T i t o l o T E S I OPERARE IN BORSA CON I TRADING SYSTEM ¿FAI DA TE¿ SUGGERITI DALL'ANALISI TECNICA L'interesse personale per i mercati azionari e un certo grado di cultura finanziaria hanno spinto a tentare di mettere a punto un sistema di investimento in grado di ritrarre astutamente i possibili profitti ed evitare le altrettanto possibili perdite. La ricerca mira alla costruzione autonoma di un trading system non esasperatamente complesso, così da evitare il paralizzante overfitting in cui si può facilmente incorre, ma nello stesso tempo sufficientemente oculato e in grado di intercettare e pedinare l'andamento dei mercati azionari una volta che abbia dato segni di tendenze consolidate. Non minore attenzione è stata posta nell'elaborare tecniche di exit o abbandono delle posizioni quando i dati indichino con una certa chiarezza che è opportuno ¿tagliare le perdite¿ per non incorrere in più gravi e irreparabili drawdown. Altro scopo della ricerca è stato quello di mettere a punto un metodo che, pur potendosi avvalere dei calcoli e dei grafici messi a disposizione in enorme quantità dal web, sia assemblabile con il semplice uso di carta quadrettata e matita. In sintesi, si è presentato un sistema trend following, che mediante l'uso di medie mobili di opportuna lunghezza e l'applicazione di altri accorgimenti, sembra poter ridurre al massimo il rischio di dissennati ingressi sul mercato e di precipitose uscite nel momento sbagliato. La simulazione effettuata nel corso dell'elaborazione del testo ha fornito risultati molto lusinghieri, consentendo di investire al ribasso, ritraendo notevoli profitti percentuali, e allontanandosi dal mercato quando la spinta rialzista è sembrata prendere una forma definita. Il che non ha impedito di tornare poi sulle posizioni ribassiste una volta esauriti gli effimeri pullback o rimbalzi al rialzo. Le conclusioni che si possono trarre sono semplici: il metodo altro non è che l'affinamento dei sistemi suggeriti dallo studioso statunitense Richard Donchian, le cui tecniche hanno dimostrato di avere una eccellente valenza in fasi borsistiche caratterizzate dal tendenze stabili in senso positivo o negativo; minor forza hanno invece evidenziato nei periodi di incertezza, quelli che in gergo specialistico si chiamano laterali o congestionati. Lo sforzo che ha guidato la ricerca è stato appunto quello di ovviare alle debolezze intrinseche del metodo Donchian con l'applicazione di una serie di accorgimenti che sono parsi finora sufficientemente appropriati. Resti comunque chiaro che si tratta di un sistema da giudicarsi sul lungo periodo e non in base a una serie fortunata o malaugurata di eventi contingenti. È forse tuttavia possibile iniziare a credere che un utilizzo disciplinato di buone norme può portare, con un attento ¿fai da te¿, a risultati forse più apprezzabili dell'affidamento delle proprie risorse in ¿mani altrui¿, qui facendo riferimento alle diverse gestioni finanziarie proposte dagli operatori istituzionali. Fra l'altro, vale una considerazione per tutte: i fondi d'investimento - se si eccettua il caso degli hedge fund per i quali occorrono investimenti di circa 500mila euro - non possono che investire al rialzo, ossia produrre profitti per il risparmiatore solo in presenza di andamenti positivi delle borse mondiali. Il sistema esposto può invece giovarsi di entrambe le direzioni dei mercati finanziari.
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