Il presente elaborato si occupa di analizzare il pregiudizio dal punto di vista delle vittime, e le conseguenze psicologiche e comportamentali derivanti dalla percezione di essere discriminati. Nella prima parte dell'elaborato si cerca di chiarire cosa si intende quando di parla di minoranze etniche e gruppi minoritari poiché è dal punto di vista di questi gruppi che si svilupperà poi l'argomento della percezione di discriminazione. Dopo un accenno storico relativo al passaggio dalla psicologia della razza alla psicologia del pregiudizio, si procederà nell'analizzare le tematiche psico-sociali alla base di stereotipi e pregiudizi, tentando di chiarire le cause e le motivazioni che portano ad atteggiamenti pregiudiziali e attribuzioni stereotipiche verso i gruppi svantaggiati, prendendo in considerazione anche le nuove forme di pregiudizio e razzismo che dominano la scena attuale. Nella seconda parte, dopo aver descritto alcune strategie di riduzione del pregiudizio, verranno descritte, in modo approfondito, le conseguente sul piano psicologico e comportamentale di chi subisce discriminazioni, chiarendo la distinzione tra discriminazioni oggettive e soggettive. In fine, verrà fatta un'analisi di una forma estrema di discriminazione mettendo in risalto i dispositivi deumanizzanti, sia rispetto ai genocidi della storia, sia rispetto a tematiche che occupano la scena più attuale. Nelle conclusioni si farà accenno alle ricerche più attuali in tema di percezione di discriminazione e si tenterà di chiarire perché indagare la percezione di discriminazione dal punto di vista delle vittime è importante ai fini di avere un quadro più esaustivo dei fenomeni razziali e discriminatori
Percezione di discriminazione e conseguenze psicologiche: analisi del pregiudizio dal punto di vista delle vittime.
CANISI, FRANCO
2010/2011
Abstract
Il presente elaborato si occupa di analizzare il pregiudizio dal punto di vista delle vittime, e le conseguenze psicologiche e comportamentali derivanti dalla percezione di essere discriminati. Nella prima parte dell'elaborato si cerca di chiarire cosa si intende quando di parla di minoranze etniche e gruppi minoritari poiché è dal punto di vista di questi gruppi che si svilupperà poi l'argomento della percezione di discriminazione. Dopo un accenno storico relativo al passaggio dalla psicologia della razza alla psicologia del pregiudizio, si procederà nell'analizzare le tematiche psico-sociali alla base di stereotipi e pregiudizi, tentando di chiarire le cause e le motivazioni che portano ad atteggiamenti pregiudiziali e attribuzioni stereotipiche verso i gruppi svantaggiati, prendendo in considerazione anche le nuove forme di pregiudizio e razzismo che dominano la scena attuale. Nella seconda parte, dopo aver descritto alcune strategie di riduzione del pregiudizio, verranno descritte, in modo approfondito, le conseguente sul piano psicologico e comportamentale di chi subisce discriminazioni, chiarendo la distinzione tra discriminazioni oggettive e soggettive. In fine, verrà fatta un'analisi di una forma estrema di discriminazione mettendo in risalto i dispositivi deumanizzanti, sia rispetto ai genocidi della storia, sia rispetto a tematiche che occupano la scena più attuale. Nelle conclusioni si farà accenno alle ricerche più attuali in tema di percezione di discriminazione e si tenterà di chiarire perché indagare la percezione di discriminazione dal punto di vista delle vittime è importante ai fini di avere un quadro più esaustivo dei fenomeni razziali e discriminatoriFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/17787