Background The surgical procedure of carotid endarterectomy (CEA) is the first-line method in the treatment of symptomatic carotid artery disease. The aim of this study is to evaluate the efficacy and safety of the surgical procedure. Methods Patients with symptomatic carotid stenosis undergoing CEA between January 2016 and April 2022 were enrolled. Primary endpoints are perioperative, 30-day, 90-day post-procedure and distant cardiovascular and neurological mortality and event rates. The secondary endpoints are the rate of residual neurological symptoms and quality of life based on the patients' level of autonomy in activities of daily living assessed by ADL and IADL scales. Results A total of 80 patients were analysed with a mean follow-up of 39.1 months and a median of 41.5. 56 were men (70%) and 24 women (30%). The mean age was 73.8 ± 10.7 years. 65 experienced a TIA (81.2%) and 15 a stroke (18.7%). The median time from symptom to intervention was 10.5 days, the mean was 24.7 days. 22 (27.5%) patients were treated within 2 days of the event; 23 (28.7%) were treated within 14 days; 35 (43.7%) beyond 14 days. In the first evaluation period there was only 1 episode of transient ischaemic attack (TIA) (1.25%) I.C. 95% [0.3-6.7]. For the remote evaluation 1 patient experienced an episode of STROKE (1.25%) I.C. 95% [0.3-6.7]. No Acute Myocardial Infarction (AMI) events occurred in the first three months. At a distance, however, 4 events (5%) 95% CI [1.4-12.3]. There was no correlation between the occurrence of events and the time of intervention. In our sample there was a one-year survival of 98.6% and a five-year survival of 80.4%. Combining death and stroke events at 30 days and stratifying by intervening time, we found no statistically significant differences. With regard to quality of life, we found the levels of autonomy to be excellent, with an average of 5 out of 6 points for ADLs and 6 out of 8 points for IADLs. The outcome is sufficiently positive regardless of the timing. Comparing the antiplatelet/anticoagulant therapy on the basis of the presence of residual neurological deficits showed a statistically significant relationship, with a pvalue = 0.04, for the subgroup of patients undergoing TAO alone. Conclusions Based on the results of the statistical analysis of the data obtained and in line with the literature, carotid endarterectomy in symptomatic patients with a stenosis of more than 50% appears to be a safe treatment with very low periprocedural, short- and long-term risks of mortality, stroke and IMA. Timing does not seem to influence the results significantly. In the long term, excellent levels of autonomy were observed, indicating a good recovery of pre-ischaemic brain function.
Introduzione La procedura chirurgica di endoarteriectomia carotidea (CEA) è la metodica di prima linea nel trattamento della patologia carotidea sintomatica. L’obbiettivo di questo studio è valutare l’efficacia e la sicurezza della procedura chirurgica. Metodi Sono stati arruolati pazienti con stenosi carotidea sintomatica sottoposti a CEA tra Gennaio 2016 e Aprile 2022. Gli end point primari sono il tasso di mortalità ed eventi cardiovascolari e neurologici perioperatori, a 30, a 90 giorni dalla procedura e a distanza. Gli end point secondari sono il tasso di sintomi neurologici residui e la qualità di vita basata sul livello di autonomia dei pazienti nelle attività di vita quotidiana valutata attraverso scale ADL e IADL. Risultati Sono stati analizzati un totale di 80 pazienti con una media di follow-up di 39,1 mesi ed una mediana di 41,5. 56 sono uomini (70%) e 24 donne (30%). L’età media è di anni 73,8 ± 10,7. 65 hanno manifestato un TIA (81,2%) e 15 un ictus (18,7%). La mediana del tempo intercorso tra il sintomo e l’intervento è di 10,5 giorni, la media è di 24,7 giorni. 22 (27,5%) pazienti sono stati trattati entro 2 giorni dall’evento; 23 (28,7%) sono stati trattati entro 14 giorni; 35 (43,7%) oltre i 14 giorni. Nel primo periodo di valutazione si è registrato solo 1 episodio di attacco ischemico transitorio (TIA) (1,25%) I.C. 95% [0,3-6,7]. Per la valutazione a distanza 1 paziente ha manifestato un episodio di STROKE (1,25%) I.C. 95% [0,3-6,7]. Non si è registrato nessun evento di Infarto Miocardico Acuto (IMA) nei primi tre mesi. A distanza, invece, si sono verificati 4 eventi (5%) I.C. 95% [1,4-12,3]. Non si è evidenziata alcuna correlazione tra la presenza di eventi e il tempo di intervento. Nel nostro campione si è riscontrata una sopravvivenza ad un anno pari al 98.6%, a cinque anni del 80.4%. Combinando gli eventi di morte e stroke a 30 giorni e stratificando per tempo intercorso non abbiamo riscontrato differenze statisticamente significative. Per quanto riguarda la qualità della vita, si è riscontrato come i livelli di autonomia siano ottimi, con una media di 5 su 6 punti per le ADL e 6 su 8 punti per le IADL. L’esito è sufficientemente positivo a prescindere dal timing. Comparando la terapia antiaggregante/anticoagulante sulla base della presenza di deficit neurologici residui si è evidenziata una relazione statisticamente significativa, con un pvalue=0.04, per il sottogruppo di pazienti sottoposti solo a TAO. Conclusioni In base ai risultati emersi dall’analisi statistica dei dati ottenuti ed in linea con la letteratura, l’endoarteriectomia carotidea nei pazienti sintomatici con stenosi superiore al 50% risulta essere un trattamento sicuro, gravato da bassissimi rischi periprocedurali, a breve e lungo termine di mortalità, stroke e IMA. Il timing sembra non influenzare i risultati in maniera significativa. A lungo termine si sono osservati ottimi livelli di autonomia, segno di una buona ripresa delle funzioni cerebrali pre-evento ischemico.
Risultati del trattamento chirurgico della patologia carotidea sintomatica
LEOGRANDE, DOMENICO
2021/2022
Abstract
Introduzione La procedura chirurgica di endoarteriectomia carotidea (CEA) è la metodica di prima linea nel trattamento della patologia carotidea sintomatica. L’obbiettivo di questo studio è valutare l’efficacia e la sicurezza della procedura chirurgica. Metodi Sono stati arruolati pazienti con stenosi carotidea sintomatica sottoposti a CEA tra Gennaio 2016 e Aprile 2022. Gli end point primari sono il tasso di mortalità ed eventi cardiovascolari e neurologici perioperatori, a 30, a 90 giorni dalla procedura e a distanza. Gli end point secondari sono il tasso di sintomi neurologici residui e la qualità di vita basata sul livello di autonomia dei pazienti nelle attività di vita quotidiana valutata attraverso scale ADL e IADL. Risultati Sono stati analizzati un totale di 80 pazienti con una media di follow-up di 39,1 mesi ed una mediana di 41,5. 56 sono uomini (70%) e 24 donne (30%). L’età media è di anni 73,8 ± 10,7. 65 hanno manifestato un TIA (81,2%) e 15 un ictus (18,7%). La mediana del tempo intercorso tra il sintomo e l’intervento è di 10,5 giorni, la media è di 24,7 giorni. 22 (27,5%) pazienti sono stati trattati entro 2 giorni dall’evento; 23 (28,7%) sono stati trattati entro 14 giorni; 35 (43,7%) oltre i 14 giorni. Nel primo periodo di valutazione si è registrato solo 1 episodio di attacco ischemico transitorio (TIA) (1,25%) I.C. 95% [0,3-6,7]. Per la valutazione a distanza 1 paziente ha manifestato un episodio di STROKE (1,25%) I.C. 95% [0,3-6,7]. Non si è registrato nessun evento di Infarto Miocardico Acuto (IMA) nei primi tre mesi. A distanza, invece, si sono verificati 4 eventi (5%) I.C. 95% [1,4-12,3]. Non si è evidenziata alcuna correlazione tra la presenza di eventi e il tempo di intervento. Nel nostro campione si è riscontrata una sopravvivenza ad un anno pari al 98.6%, a cinque anni del 80.4%. Combinando gli eventi di morte e stroke a 30 giorni e stratificando per tempo intercorso non abbiamo riscontrato differenze statisticamente significative. Per quanto riguarda la qualità della vita, si è riscontrato come i livelli di autonomia siano ottimi, con una media di 5 su 6 punti per le ADL e 6 su 8 punti per le IADL. L’esito è sufficientemente positivo a prescindere dal timing. Comparando la terapia antiaggregante/anticoagulante sulla base della presenza di deficit neurologici residui si è evidenziata una relazione statisticamente significativa, con un pvalue=0.04, per il sottogruppo di pazienti sottoposti solo a TAO. Conclusioni In base ai risultati emersi dall’analisi statistica dei dati ottenuti ed in linea con la letteratura, l’endoarteriectomia carotidea nei pazienti sintomatici con stenosi superiore al 50% risulta essere un trattamento sicuro, gravato da bassissimi rischi periprocedurali, a breve e lungo termine di mortalità, stroke e IMA. Il timing sembra non influenzare i risultati in maniera significativa. A lungo termine si sono osservati ottimi livelli di autonomia, segno di una buona ripresa delle funzioni cerebrali pre-evento ischemico.File | Dimensione | Formato | |
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