La premessa ripercorre le tappe dell'evoluzione dello Stato moderno illustrandone le vicende politiche e giuspubblicistiche. In particolare si racconta la nascita del concetto di sovranità statale, la sua crisi e la sua conseguente decadenza a scapito di esperienze pluralistiche, sia locali sia internazionali. Nel capitolo I si affronta il tema del federalismo sotto il profilo politico e giuridico-costituzionale, mostrando la sua evoluzione e prendendo ad esempio le esperienze della Germania e degli Stati Uniti. Vengono poi illustrate due forme di decentramento più debole: il regionalismo (Spagna, Belgio) e il decentramento amministrativo (Francia). Nel capitolo II si ripercorre la storia politica e giuridica della Polonia e si mostra l'evoluzione dei suoi istituti di diritto pubblico. In particolare viene illustrata la figura del voivoda, inizialmente funzionario di governo regio e divenuto, in seguito al frazionamento feudale, capo dell'ente decentrato, il voivodato (ente che prende il nome proprio dal voivoda). Si presenta l'evoluzione del voivodato in tutti i periodi della storia polacca: medioevo, Repubblica nobiliare, spartizione della Polonia, periodo sovietico. Nel capitolo III si narra la storia contemporanea della Polonia: il passaggio dal sistema sovietico a quello liberale, in particolare per ciò che riguarda gli enti locali. Viene poi trattato il tema degli enti locali nell'odierna disciplina costituzionale e viene presentata l'odierna struttura territoriale della Polonia. Il capitolo IV analizza la suddivisione delle funzioni pubbliche tra gli enti dell'autogoverno locale e quelli dell'amministrazione statale decentrata. In particolare le competenze degli enti di autogoverno si distinguono in proprie e delegate. Le competenze delegate sono funzioni pubbliche statali conferite all'ente locale tramite legge o accordo. Il capitolo V si occupa della fonte del diritto emanata dagli enti locali e dagli organi dell'amministrazione statale decentrata: gli atti normativi locali. Nel capitolo VI viene descritto il funzionamento dell'amministrazione statale decentrata nel voivodato, che può essere ¿unificata¿ o non ¿unificata¿: in particolare viene illustrata la figura del voivoda. Vengono poi presentati gli organi di autogoverno locale nei voivodati: la piccola duma di voivodato, l'esecutivo di voivodato e il maresciallo del voivodato. Infine si parla del referendum locale, istituto molto adoperato, mentre ha un scarso utilizzo a livello nazionale. Nel capitolo VII si affronta il tema dei controlli sugli organi di autogoverno locale da parte degli organi statali: voivoda, presidente del Consiglio dei Ministri e camere contabili regionali.

L'autonomia locale in Europa: il caso dei voivodati in Polonia

ZACCONE, PAOLO
2010/2011

Abstract

La premessa ripercorre le tappe dell'evoluzione dello Stato moderno illustrandone le vicende politiche e giuspubblicistiche. In particolare si racconta la nascita del concetto di sovranità statale, la sua crisi e la sua conseguente decadenza a scapito di esperienze pluralistiche, sia locali sia internazionali. Nel capitolo I si affronta il tema del federalismo sotto il profilo politico e giuridico-costituzionale, mostrando la sua evoluzione e prendendo ad esempio le esperienze della Germania e degli Stati Uniti. Vengono poi illustrate due forme di decentramento più debole: il regionalismo (Spagna, Belgio) e il decentramento amministrativo (Francia). Nel capitolo II si ripercorre la storia politica e giuridica della Polonia e si mostra l'evoluzione dei suoi istituti di diritto pubblico. In particolare viene illustrata la figura del voivoda, inizialmente funzionario di governo regio e divenuto, in seguito al frazionamento feudale, capo dell'ente decentrato, il voivodato (ente che prende il nome proprio dal voivoda). Si presenta l'evoluzione del voivodato in tutti i periodi della storia polacca: medioevo, Repubblica nobiliare, spartizione della Polonia, periodo sovietico. Nel capitolo III si narra la storia contemporanea della Polonia: il passaggio dal sistema sovietico a quello liberale, in particolare per ciò che riguarda gli enti locali. Viene poi trattato il tema degli enti locali nell'odierna disciplina costituzionale e viene presentata l'odierna struttura territoriale della Polonia. Il capitolo IV analizza la suddivisione delle funzioni pubbliche tra gli enti dell'autogoverno locale e quelli dell'amministrazione statale decentrata. In particolare le competenze degli enti di autogoverno si distinguono in proprie e delegate. Le competenze delegate sono funzioni pubbliche statali conferite all'ente locale tramite legge o accordo. Il capitolo V si occupa della fonte del diritto emanata dagli enti locali e dagli organi dell'amministrazione statale decentrata: gli atti normativi locali. Nel capitolo VI viene descritto il funzionamento dell'amministrazione statale decentrata nel voivodato, che può essere ¿unificata¿ o non ¿unificata¿: in particolare viene illustrata la figura del voivoda. Vengono poi presentati gli organi di autogoverno locale nei voivodati: la piccola duma di voivodato, l'esecutivo di voivodato e il maresciallo del voivodato. Infine si parla del referendum locale, istituto molto adoperato, mentre ha un scarso utilizzo a livello nazionale. Nel capitolo VII si affronta il tema dei controlli sugli organi di autogoverno locale da parte degli organi statali: voivoda, presidente del Consiglio dei Ministri e camere contabili regionali.
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