La mia tesi ha lo scopo di delineare l'attività sportiva, mettendo in luce l'evoluzione psico-fisica dei soggetti che ne sono coinvolti: terrò in considerazione i diretti interessati, gli atleti; le loro guide, gli allenatori; l'ambiente entro cui questi sono inseriti, famiglie e contesto socio-culturale. Inizierò il mio percorso descrittivo introducendo la figura del bambino sportivo, primo germoglio verso la formazione di un atleta. La figura del bimbo sportivo racchiude in sé una spontaneità e naturalezza sorprendenti, aspetti che ci mostrano l'innata predisposizione dell'essere umano per lo sport e non solo per il semplice movimento, ma anche per una sana ricerca di competizione. Ci tengo a sottolineare che quest'elemento così forte e naturale è un impulso vitale e non dovrebbe essere mai dimenticato nel processo di costruzione di un atleta. E' compito soprattutto dell'allenatore quello di non dimenticarsi della naturalezza dello sport per poter guidare al meglio il bambino, e poi l'atleta, in un processo di continua costruzione di sé stesso, quale è richiesta dallo sport. Egli accompagnerà l'atleta in tutte le sue esperienze sportive e si occuperà della sua intera evoluzione al fine di farlo crescere come persona-atleta-adulto sano e maturo, evoluta nel fisico e nella psiche. Quindi ci troviamo di fronte a una figura di allenatore complessa, multicompetenziale che deve saper rivestire diversi ruoli a seconda del tipo atleta si trova di fronte. Solitamente l'allenatore comincerà nelle vesti di organizzatore-animatore e educatore coi più piccoli, per poi diventare un tecnico e un leader di fronte ai più grandi; tuttavia in questo passaggio non deve mai dimenticarsi delle qualità umane che gli permetteranno di motivare e rigenerare i suoi atleti nei momenti di sconfitta. Dopodiché parlerò delle valenze formative che un esperienza sportiva equilibrata può apportare, analizzando più nello specifico la mentalità degli atleti. Gli atleti, a differenza di chi non ha mai praticato sport, hanno una migliore capacità di esplorare i propri confini, fisici e psichici; rendono proprie, giorno per giorno, fatica e volontà, mettendole a confronto in un vivo scambio tra libera scelta di raggiungere un obiettivo e resistenza richiesta a se stessi per metterlo in atto. Nello sport emerge una ridefinizione quotidiana del proprio sé a seguito di continue esperienze di vita che mettono in gioco il soggetto, il quale, tra vittorie e sconfitte, deve sempre guardare avanti e avere la capacità di ricostruirsi. Infine, dopo aver descritto ¿bimbi sportivi¿, atleti, allenatori e il rapporto tra loro, aprirò una parentesi riguardo un mondo che mi è particolarmente caro, il pattinaggio artistico. Descriverò brevemente questo sport per poi riportare le interviste che ho smministrato a quattordici atleti della nazionale italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio. Commenterò infine, nella conclusione, ciò che a mio parere emerge da queste testimonianze.
Lo sport e la relazione allenatore-atleta con uno sguardo al pattinaggio artistico
GABANELLA, CATERINA
2010/2011
Abstract
La mia tesi ha lo scopo di delineare l'attività sportiva, mettendo in luce l'evoluzione psico-fisica dei soggetti che ne sono coinvolti: terrò in considerazione i diretti interessati, gli atleti; le loro guide, gli allenatori; l'ambiente entro cui questi sono inseriti, famiglie e contesto socio-culturale. Inizierò il mio percorso descrittivo introducendo la figura del bambino sportivo, primo germoglio verso la formazione di un atleta. La figura del bimbo sportivo racchiude in sé una spontaneità e naturalezza sorprendenti, aspetti che ci mostrano l'innata predisposizione dell'essere umano per lo sport e non solo per il semplice movimento, ma anche per una sana ricerca di competizione. Ci tengo a sottolineare che quest'elemento così forte e naturale è un impulso vitale e non dovrebbe essere mai dimenticato nel processo di costruzione di un atleta. E' compito soprattutto dell'allenatore quello di non dimenticarsi della naturalezza dello sport per poter guidare al meglio il bambino, e poi l'atleta, in un processo di continua costruzione di sé stesso, quale è richiesta dallo sport. Egli accompagnerà l'atleta in tutte le sue esperienze sportive e si occuperà della sua intera evoluzione al fine di farlo crescere come persona-atleta-adulto sano e maturo, evoluta nel fisico e nella psiche. Quindi ci troviamo di fronte a una figura di allenatore complessa, multicompetenziale che deve saper rivestire diversi ruoli a seconda del tipo atleta si trova di fronte. Solitamente l'allenatore comincerà nelle vesti di organizzatore-animatore e educatore coi più piccoli, per poi diventare un tecnico e un leader di fronte ai più grandi; tuttavia in questo passaggio non deve mai dimenticarsi delle qualità umane che gli permetteranno di motivare e rigenerare i suoi atleti nei momenti di sconfitta. Dopodiché parlerò delle valenze formative che un esperienza sportiva equilibrata può apportare, analizzando più nello specifico la mentalità degli atleti. Gli atleti, a differenza di chi non ha mai praticato sport, hanno una migliore capacità di esplorare i propri confini, fisici e psichici; rendono proprie, giorno per giorno, fatica e volontà, mettendole a confronto in un vivo scambio tra libera scelta di raggiungere un obiettivo e resistenza richiesta a se stessi per metterlo in atto. Nello sport emerge una ridefinizione quotidiana del proprio sé a seguito di continue esperienze di vita che mettono in gioco il soggetto, il quale, tra vittorie e sconfitte, deve sempre guardare avanti e avere la capacità di ricostruirsi. Infine, dopo aver descritto ¿bimbi sportivi¿, atleti, allenatori e il rapporto tra loro, aprirò una parentesi riguardo un mondo che mi è particolarmente caro, il pattinaggio artistico. Descriverò brevemente questo sport per poi riportare le interviste che ho smministrato a quattordici atleti della nazionale italiana di pattinaggio artistico su ghiaccio. Commenterò infine, nella conclusione, ciò che a mio parere emerge da queste testimonianze.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/17686