The SARS-CoV-2 vaccination campaign in Piedmont: the role of Valentino HUB and the implementation of the organisational model. Objective: the objective of the study is to describe the Valentino HUB, one of the vaccine center protagonists of the Piedmont Region's anti Sars-CoV-2 immunization campaign, in operation from 4 June to 23 October 2021, and to analyze its volumes of activity. The impact of the organizational model was then investigated according to the principle of aggregation of functions implemented at the center, to highlight the main strengths and weaknesses in comparison with the Lingotto HUB, a center of similar size operating with a classic outpatient model. Introduction: consists of an analysis of the literature to investigate the fundamental characteristics for the establishment of the vaccination center in the light of the recommendations of the World Health Organization. The Italian vaccination plan was compared with those of England, France and the USA to broaden the reference context. The structural and non-structural costs of vaccination centers were analyzed and the main methods for optimizing the performance of the vaccination center were highlighted. Materials and methods: the AOU Città della Salute e della Scienza has set up the multidisciplinary working group, with the contribution of the ASL Città di Torino. For the use of medical equipment and devices, it was decided to exploit the potential of the Valentino Temporary Health Structure, an emergency hospital converted into a vaccination center. The data was collected through the SIRVa and SIRVaLight IT portals. The data of vaccinations on the regional territory were obtained from the official channels of the Ministry of Health. The quantitative analyses were carried out with the use of the Microsoft suite (v. 16.59) and RStudio (v. 1.4.1106). The results of linear regressions aimed at investigating presentation trends at the vaccination session are expressed by beta coefficient with a 95% confidence interval. The results of the cost analyses are expressed in euros per dose. Results: the Valentino HUB contributed for each vaccination session to about 8% of the regional doses on average with the administration of 37587 doses in the period of activity from 4 June to 23 October 2021. It offered vaccinations according to the “open day” mode with booking available on the regional web portal with a quota reserved for direct access. Only first doses and the types of vaccine Jannsen, Cominarty - Pfizer and Spikevax – Moderna were administered, whose trends showed a significant decrease in presentation at the vaccination session over time, significantly greater for Spikevax - Moderna compared to Cominarty - Pfizer (p = 0.38). The innovative organizational model with aggregation of functions of the Valentino HUB was found to be 14.4% more efficient and with less use of medical personnel than the classic large-scale outpatient model (4.8 vs 9.4 minutes per doctor / vaccine), applied at the Lingotto HUB, for sessions characterized by a high number of administrations. Conclusion: the aggregation model per functions adopted by the Valentino HUB is reproducible, scalable and versatile, making it suitable for the needs of the various phases of a mass vaccination campaign. It is particularly effective in contexts of shortage of the vaccine offer, suitable for the administration of only one type of vaccine per session and attractive for the younger groups of the population.
La campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2 in Piemonte: il ruolo dell'HUB Valentino e l'implementazione del modello organizzativo. Obiettivo: l’obiettivo dello studio è di descrivere l’HUB Valentino, centro vaccinale protagonista della campagna di immunizzazione anti Sars-CoV-2 della Regione Piemonte, in attività dal 4 giugno al 23 ottobre 2021 ed analizzarne i volumi di attività. Si è indagato poi l’impatto del modello organizzativo secondo il principio dell’aggregazione di funzioni attuato presso il centro in analisi, al fine di evidenziarne i principali punti di forza e di debolezza nel confronto con l’HUB Lingotto, centro di analoghe dimensioni operante con un modello ambulatoriale classico. Introduzione: consiste in un’analisi della letteratura volta ad indagare le caratteristiche fondamentali per la costituzione del centro vaccinale alla luce delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si sono confrontati il piano vaccinale italiano con quelli di Inghilterra, Francia e USA per ampliare il contesto di riferimento. Si è proseguito con i costi strutturali e non strutturali dei centri di vaccinazione e sono stati evidenziati i principali metodi per l’ottimizzazione delle performance del centro vaccinale. Materiali e metodi: l’AOU Città della Salute e della Scienza ha costituito il gruppo di lavoro multidisciplinare, con il contributo dell’ASL Città di Torino. Per l’utilizzo delle attrezzature e dei dispositivi sanitari si è scelto di sfruttare le potenzialità della Struttura Sanitaria Temporanea Valentino, ospedale emergenziale convertito in centro vaccinale. La raccolta dei dati è avvenuta tramite i portali informatici SIRVa e SIRVaLight. I dati relativi alle vaccinazioni sul territorio regionale sono stati ottenuti dai canali ufficiali del Ministero della Salute. Le analisi quantitative sono state effettuate con l’utilizzo della suite Microsoft (v. 16.59) e RStudio (v. 1.4.1106). I risultati delle regressioni lineari volte ad indagare le tendenze di presentazione alla seduta vaccinale sono espressi tramite coefficiente beta con intervallo di confidenza al 95%. I risultati delle analisi relative ai costi sono espressi in euro per dose. Risultati: l’HUB Valentino ha contribuito in media per ogni seduta vaccinale a circa l’8% delle dosi regionali, con un totale di 37587 dosi somministrate nelle 30 sedute nel periodo di attività dal 4 giugno al 23 ottobre. Ha offerto le vaccinazioni secondo la modalità open day con prenotazione sul portale regionale web dedicato e con una quota riservata agli accessi diretti. Sono state somministrate solo prime dosi e le tipologie di vaccino Jannsen, Cominarty – Pfizer e Spikevax – Moderna, i cui andamenti hanno mostrato una significativa diminuzione di presentazione alla seduta vaccinale nel tempo, significativamente maggiore per Spikevax – Moderna rispetto a Cominarty – Pfizer (p = 0,38). Il modello organizzativo innovativo ad aggregazione di funzioni dell’HUB Valentino è risultato essere più efficiente del 14,4% e con un minore impiego di personale medico rispetto al classico modello ambulatoriale su larga scala (4,8 vs 9,4 minuti medico/vaccino), applicato presso l’HUB Lingotto, per le sedute caratterizzate da un elevato numero di somministrazioni. Conclusione: il modello ad aggregazione di funzioni adottato dall’HUB Valentino è riproducibile, scalabile e versatile, rendendolo adatto alle esigenze delle varie fasi di un piano di vaccinazione di massa. Risulta particolarmente efficace in contesti di scarsità dell’offerta vaccinale, adatto alla somministrazione di una sola tipologia di vaccino per seduta e attrattivo per le fasce più giovani della popolazione.
La campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2 in Piemonte: il ruolo dell'HUB Valentino e l'implementazione del modello organizzativo
CONRADO, FRANCESCO
2021/2022
Abstract
La campagna di vaccinazione anti SARS-CoV-2 in Piemonte: il ruolo dell'HUB Valentino e l'implementazione del modello organizzativo. Obiettivo: l’obiettivo dello studio è di descrivere l’HUB Valentino, centro vaccinale protagonista della campagna di immunizzazione anti Sars-CoV-2 della Regione Piemonte, in attività dal 4 giugno al 23 ottobre 2021 ed analizzarne i volumi di attività. Si è indagato poi l’impatto del modello organizzativo secondo il principio dell’aggregazione di funzioni attuato presso il centro in analisi, al fine di evidenziarne i principali punti di forza e di debolezza nel confronto con l’HUB Lingotto, centro di analoghe dimensioni operante con un modello ambulatoriale classico. Introduzione: consiste in un’analisi della letteratura volta ad indagare le caratteristiche fondamentali per la costituzione del centro vaccinale alla luce delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Si sono confrontati il piano vaccinale italiano con quelli di Inghilterra, Francia e USA per ampliare il contesto di riferimento. Si è proseguito con i costi strutturali e non strutturali dei centri di vaccinazione e sono stati evidenziati i principali metodi per l’ottimizzazione delle performance del centro vaccinale. Materiali e metodi: l’AOU Città della Salute e della Scienza ha costituito il gruppo di lavoro multidisciplinare, con il contributo dell’ASL Città di Torino. Per l’utilizzo delle attrezzature e dei dispositivi sanitari si è scelto di sfruttare le potenzialità della Struttura Sanitaria Temporanea Valentino, ospedale emergenziale convertito in centro vaccinale. La raccolta dei dati è avvenuta tramite i portali informatici SIRVa e SIRVaLight. I dati relativi alle vaccinazioni sul territorio regionale sono stati ottenuti dai canali ufficiali del Ministero della Salute. Le analisi quantitative sono state effettuate con l’utilizzo della suite Microsoft (v. 16.59) e RStudio (v. 1.4.1106). I risultati delle regressioni lineari volte ad indagare le tendenze di presentazione alla seduta vaccinale sono espressi tramite coefficiente beta con intervallo di confidenza al 95%. I risultati delle analisi relative ai costi sono espressi in euro per dose. Risultati: l’HUB Valentino ha contribuito in media per ogni seduta vaccinale a circa l’8% delle dosi regionali, con un totale di 37587 dosi somministrate nelle 30 sedute nel periodo di attività dal 4 giugno al 23 ottobre. Ha offerto le vaccinazioni secondo la modalità open day con prenotazione sul portale regionale web dedicato e con una quota riservata agli accessi diretti. Sono state somministrate solo prime dosi e le tipologie di vaccino Jannsen, Cominarty – Pfizer e Spikevax – Moderna, i cui andamenti hanno mostrato una significativa diminuzione di presentazione alla seduta vaccinale nel tempo, significativamente maggiore per Spikevax – Moderna rispetto a Cominarty – Pfizer (p = 0,38). Il modello organizzativo innovativo ad aggregazione di funzioni dell’HUB Valentino è risultato essere più efficiente del 14,4% e con un minore impiego di personale medico rispetto al classico modello ambulatoriale su larga scala (4,8 vs 9,4 minuti medico/vaccino), applicato presso l’HUB Lingotto, per le sedute caratterizzate da un elevato numero di somministrazioni. Conclusione: il modello ad aggregazione di funzioni adottato dall’HUB Valentino è riproducibile, scalabile e versatile, rendendolo adatto alle esigenze delle varie fasi di un piano di vaccinazione di massa. Risulta particolarmente efficace in contesti di scarsità dell’offerta vaccinale, adatto alla somministrazione di una sola tipologia di vaccino per seduta e attrattivo per le fasce più giovani della popolazione.File | Dimensione | Formato | |
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