INTRODUCTION Recent evidence demonstrates the benefit of parental reading as an Infant and Family-Centered Individualized Developmental Care (DC) practice in neuroprotection and development support of preterm infants (<37 weeks GA) admitted to Neonatal Intensive Care Units (NICUs). In 2021, the multicentre project La cura della lettura elaborated the guidelines to promote this practice of DC among the parents of premature newborns hospitalized in Italian NICUs through the involvement of the entire nursing staff. OBJECTIVES The objective of the pilot study is to qualitatively describe, according to the Brazelton neonatal behavioral assessment, the signs of stability and/or stress of the preterm infants before, during and after the intervention of the parents' reading, according to the indications provided by La cura della lettura. Furthermore, we want to investigate whether there are statistically significant changes in the main neonatal physiological parameters (heart rate HR, respiratory rate RR, oxygen saturation SpO2) before, during, and after the reading proposal. Finally, the study intends to evaluate the parental reception of this DC practice in nursing practice. METHODS A single-center, analytical-descriptive cohort study was conducted on 12 clinically stable LBW premature infants with a minimum of 1 week of life admitted to NICU. Both parents were asked to read daily during the hospital stay. During one of the shared reading sessions, a 45 ' behavioral observation was carried out (15' before, 15 'during, 15' after the intervention); for each 15' interval the observed neonatal stability and/or stress signals were reported, according to the concepts of the Brazelton's APIB and NIDCAP methods, and HR, RR, SpO2 were detected (at 5' and 10'). RESULTS The proposal was positively received by the parents and there were no differences in neonatal behavioral signs between maternal/paternal readings. During and after the intervention, there were no significant episodes of destabilization in the patients. Compared to the 15' pre-reading, the gradual reduction of movements and the transition, more or less rapid, towards a state of sleep was frequently observed. In some premature newborns, signs of visual and auditory orientation and attention (e.g., eye opening) towards the reader have been reported. During the reading, there was an increase in the signs of self-regulation of the motor system (i.e., hand-to-mouth/hand-to-face movements, grasping etc.), and in particular in suckling attempts. A general reduction in stress signals (hiccups, yawns, crying) when compared with the pre-reading observation was also reported. The values of physiological parameters (HR, RR and SpO2, measured at 5 'and 10') before versus during and before versus after the reading were compared. No statistically significant results were found (p < 0.05), also given the narrowness of the sample, although trends are observable, in particular in the SpO2 (whose average values are higher during reading). CONCLUSIONS The observations confirm that parental reading in NICU is a safe practice of DC, associated with sleep neuroprotection, greater autonomic stability, a reduction in signs of stress and an increase in behavioral signs of neonatal stability and self-regulation. Further studies with major cohorts and evaluating neurodevelopmental follow-up at 12-24-36 months are indicated.
INTRODUZIONE Recenti evidenze dimostrano i benefici della lettura genitoriale come pratica di Infant and Family-Centered Individualized Developmental Care (DC) finalizzata alla neuroprotezione e al sostegno allo sviluppo dei neonati pretermine (< 37 settimane EG) in Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Nel 2021 il progetto multicentrico La cura della lettura ha elaborato i Documenti di indirizzo, linee guida per promuovere questa pratica di DC tra i genitori dei prematuri ricoverati nelle TIN italiane attraverso il coinvolgimento dell'intera équipe assistenziale. OBIETTIVI Obiettivo dello studio pilota è descrivere qualitativamente, secondo la valutazione comportamentale neonatale di Brazelton, i segni di stabilità e/o stress del neonato pretermine prima, durante e dopo l'intervento della lettura ad alta voce dei genitori, proposto in linea con le indicazioni operative della Cura della lettura. Come outcome secondario si vuole indagare se vi siano variazioni statisticamente significative dei principali parametri fisiologici neonatali (frequenza cardiaca FC, frequenza respiratoria FR, saturazione SpO2) prima, durante, e dopo la proposta di lettura. Infine, lo studio intende valutare la ricezione genitoriale della proposta di DC nella pratica assistenziale. METODI È stato condotto uno studio osservazionale analitico-descrittivo, di coorte, monocentrico su 12 neonati prematuri LBW clinicamente stabili con almeno 1 settimana di vita ricoverati in TIN. A entrambi i genitori è stato proposto di leggere quotidianamente durante la degenza. Nel corso di una delle sessioni di lettura condivisa è stata effettuata un'osservazione comportamentale di 45' (15' pre, 15' durante, 15' post-lettura); per ogni intervallo di 15' sono stati riportati i segnali di stabilità e/o di stress neonatali osservati, sulla base dei concetti dei metodi APIB di Brazelton e NIDCAP, e sono stati rilevati (a 5' e 10') FC, FR, SpO2. RISULTATI La proposta è stata accolta favorevolmente e non si sono rilevate differenze nei segni comportamentali neonatali tra lettura materna/paterna. Durante e dopo l'intervento non si sono verificati episodi significativi di destabilizzazione nei pazienti. Rispetto ai 15' pre-lettura si è osservata frequentemente la riduzione graduale dei movimenti e la transizione, più o meno rapida, verso uno stato di sonno. In alcuni prematuri si sono riportati segni di orientamento visivo e uditivo e di attenzione (apertura degli occhi) verso il lettore. Durante la lettura si è osservato un aumento dei segni di autoregolazione (movimenti della mano alla bocca, sul viso, grasping etc.) del sistema motorio, e in particolare dei tentativi di suzione, e una generale riduzione dei segnali di stress (singhiozzo, sbadiglio, pianto) segnalati pre-intervento. Per quanto riguarda le variazioni dei parametri fisiologici, si sono confrontati i valori di FC, FR e SpO2, rispettivamente a 5' e 10', prima e durante la lettura e prima e dopo la lettura: non sono stati trovati risultati statisticamente significativi (p < 0,05), anche data la ristrettezza del campione, per quanto siano osservabili trend, in particolare nell'andamento della SpO2 (i cui valori medi sono superiori durante la lettura). CONCLUSIONI Quanto osservato conferma che la lettura genitoriale in TIN è una pratica sicura di DC, associata alla neuroprotezione del sonno, ad una maggiore stabilità neurovegetativa, a una riduzione dei segni di stress e ad un aumento di segni comportamentali di stabilità e autoregolazione neonatali. Ulteriori studi con coorti maggiori e che valutino il neurosviluppo in follow-up a 12-24-36 mesi sono indicati.
"La cura della lettura" in TIN: studio pilota sull'applicazione del documento di indirizzo nazionale
RAIMONDI, FRANCESCO
2021/2022
Abstract
INTRODUZIONE Recenti evidenze dimostrano i benefici della lettura genitoriale come pratica di Infant and Family-Centered Individualized Developmental Care (DC) finalizzata alla neuroprotezione e al sostegno allo sviluppo dei neonati pretermine (< 37 settimane EG) in Terapia Intensiva Neonatale (TIN). Nel 2021 il progetto multicentrico La cura della lettura ha elaborato i Documenti di indirizzo, linee guida per promuovere questa pratica di DC tra i genitori dei prematuri ricoverati nelle TIN italiane attraverso il coinvolgimento dell'intera équipe assistenziale. OBIETTIVI Obiettivo dello studio pilota è descrivere qualitativamente, secondo la valutazione comportamentale neonatale di Brazelton, i segni di stabilità e/o stress del neonato pretermine prima, durante e dopo l'intervento della lettura ad alta voce dei genitori, proposto in linea con le indicazioni operative della Cura della lettura. Come outcome secondario si vuole indagare se vi siano variazioni statisticamente significative dei principali parametri fisiologici neonatali (frequenza cardiaca FC, frequenza respiratoria FR, saturazione SpO2) prima, durante, e dopo la proposta di lettura. Infine, lo studio intende valutare la ricezione genitoriale della proposta di DC nella pratica assistenziale. METODI È stato condotto uno studio osservazionale analitico-descrittivo, di coorte, monocentrico su 12 neonati prematuri LBW clinicamente stabili con almeno 1 settimana di vita ricoverati in TIN. A entrambi i genitori è stato proposto di leggere quotidianamente durante la degenza. Nel corso di una delle sessioni di lettura condivisa è stata effettuata un'osservazione comportamentale di 45' (15' pre, 15' durante, 15' post-lettura); per ogni intervallo di 15' sono stati riportati i segnali di stabilità e/o di stress neonatali osservati, sulla base dei concetti dei metodi APIB di Brazelton e NIDCAP, e sono stati rilevati (a 5' e 10') FC, FR, SpO2. RISULTATI La proposta è stata accolta favorevolmente e non si sono rilevate differenze nei segni comportamentali neonatali tra lettura materna/paterna. Durante e dopo l'intervento non si sono verificati episodi significativi di destabilizzazione nei pazienti. Rispetto ai 15' pre-lettura si è osservata frequentemente la riduzione graduale dei movimenti e la transizione, più o meno rapida, verso uno stato di sonno. In alcuni prematuri si sono riportati segni di orientamento visivo e uditivo e di attenzione (apertura degli occhi) verso il lettore. Durante la lettura si è osservato un aumento dei segni di autoregolazione (movimenti della mano alla bocca, sul viso, grasping etc.) del sistema motorio, e in particolare dei tentativi di suzione, e una generale riduzione dei segnali di stress (singhiozzo, sbadiglio, pianto) segnalati pre-intervento. Per quanto riguarda le variazioni dei parametri fisiologici, si sono confrontati i valori di FC, FR e SpO2, rispettivamente a 5' e 10', prima e durante la lettura e prima e dopo la lettura: non sono stati trovati risultati statisticamente significativi (p < 0,05), anche data la ristrettezza del campione, per quanto siano osservabili trend, in particolare nell'andamento della SpO2 (i cui valori medi sono superiori durante la lettura). CONCLUSIONI Quanto osservato conferma che la lettura genitoriale in TIN è una pratica sicura di DC, associata alla neuroprotezione del sonno, ad una maggiore stabilità neurovegetativa, a una riduzione dei segni di stress e ad un aumento di segni comportamentali di stabilità e autoregolazione neonatali. Ulteriori studi con coorti maggiori e che valutino il neurosviluppo in follow-up a 12-24-36 mesi sono indicati.File | Dimensione | Formato | |
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