Questa ricerca affronta l'inserimento e lo sviluppo del Controllo Interno e della Valutazione dei rischi nell'ambito della San Carlo Gruppo Alimentare Spa e lo mette a confronto con le procedure tradizionali di Auditing. Il lavoro, è stato sviluppato attraverso un approccio prevalentemente logico deduttivo, ispirato ad una esperienza professionale personalmente vissuta, e si prefigge di valutare l'idoneità del Sistema di Controllo Interno adottato e delle tecniche e degli strumenti di gestione e di governo della San Carlo G.A. al proseguimento della propria missione, dei propri fini, nonché al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Come affrontare le conseguenze di questa recessione economica internazionale è stato l'argomento principale, discusso al Global Risk Forum 2009, che si è svolto a Milano, il 7 maggio 2009. Luca Piana, partner di Cogitek, ha approfondito il ruolo dell'internal audit e delle sinergie che possono essere create con le funzioni del risk management. Per superare il momento di crisi economica internazionale l'azienda ha dovuto dimostrare flessibilità strategica e operativa, integrazione delle funzioni verso gli obiettivi di business e rispetto delle regole, in modo mirato ed efficace, senza creare impedimenti inutili. L'internal audit ha contribuito alla creazione del valore d'impresa in diversi momenti: - in sede strategica e gestionale, partecipando alle fasi di pianificazione delle attività e di stanziamento dei budget; - in sede di risk analysis, in collaborazione con il risk manager in modo da avere un quadro dei rischi aggiornato; - in sede di verifica dell'attuazione degli interventi correttivi individuati dall'audit (tempestività, accuratezza ed efficacia). Il Controllo Interno adottato assicura che tutti i processi e le procedure siano predisposti in maniera confacente all'azienda, in modo che ciascuno possa trovare gli strumenti e le informazioni necessari per svolgere il proprio lavoro. Questo comporta l'integrazione delle norme e della legislazione nei processi e nelle procedure, affinché il sistema sia considerato come un tutt'uno invece che visto come elementi slegati. Una volta che il sistema è stato integrato, ha avuto quindi senso effettuarne l'audit nel suo insieme, inquadrando il flusso attraverso il sistema così come tra i processi, le persone e le procedure che lo compongono. Questo ha portato miglioramenti che hanno ridotto gli sprechi e non spiegato i problemi in altri reparti. Considerato inizialmente come strumento preventivo, ha evidenziato anche le aree deboli lungo i confini tradizionali, e le cause primarie individuate sono state rettificate con l'istituzione di nuove procedure aziendali. Per essere efficace ed efficiente, è stata effettuata l'analisi di un'intera procedura coperta in un unico audit. Nello stesso modo in cui si esegue un qualsiasi compito, si parte con il contemplare l'intera operazione, magari prendendosi cinque minuti per considerare eventuali implicazioni per la sicurezza derivanti da un lavoro che non è stato fatto da un po' di tempo. Per esempio, una persona non si fermerebbe a riflettere oggi all'aspetto ambientare del proprio lavoro, la settimana prossima agli aspetti di sicurezza e la settimana successiva alla responsabilità sociale. Non avrebbe senso, eppure è così che molte persone effettuano gli audit. Mentre stava eseguendo un audit della qualità, un auditor è stato contestato per aver evidenziato un problema ambientale che r

Assessment del Sistema di Controllo Interno: Gruppo San Carlo S.p.A.

FONDACARO, ROCCO DOMENICO
2009/2010

Abstract

Questa ricerca affronta l'inserimento e lo sviluppo del Controllo Interno e della Valutazione dei rischi nell'ambito della San Carlo Gruppo Alimentare Spa e lo mette a confronto con le procedure tradizionali di Auditing. Il lavoro, è stato sviluppato attraverso un approccio prevalentemente logico deduttivo, ispirato ad una esperienza professionale personalmente vissuta, e si prefigge di valutare l'idoneità del Sistema di Controllo Interno adottato e delle tecniche e degli strumenti di gestione e di governo della San Carlo G.A. al proseguimento della propria missione, dei propri fini, nonché al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Come affrontare le conseguenze di questa recessione economica internazionale è stato l'argomento principale, discusso al Global Risk Forum 2009, che si è svolto a Milano, il 7 maggio 2009. Luca Piana, partner di Cogitek, ha approfondito il ruolo dell'internal audit e delle sinergie che possono essere create con le funzioni del risk management. Per superare il momento di crisi economica internazionale l'azienda ha dovuto dimostrare flessibilità strategica e operativa, integrazione delle funzioni verso gli obiettivi di business e rispetto delle regole, in modo mirato ed efficace, senza creare impedimenti inutili. L'internal audit ha contribuito alla creazione del valore d'impresa in diversi momenti: - in sede strategica e gestionale, partecipando alle fasi di pianificazione delle attività e di stanziamento dei budget; - in sede di risk analysis, in collaborazione con il risk manager in modo da avere un quadro dei rischi aggiornato; - in sede di verifica dell'attuazione degli interventi correttivi individuati dall'audit (tempestività, accuratezza ed efficacia). Il Controllo Interno adottato assicura che tutti i processi e le procedure siano predisposti in maniera confacente all'azienda, in modo che ciascuno possa trovare gli strumenti e le informazioni necessari per svolgere il proprio lavoro. Questo comporta l'integrazione delle norme e della legislazione nei processi e nelle procedure, affinché il sistema sia considerato come un tutt'uno invece che visto come elementi slegati. Una volta che il sistema è stato integrato, ha avuto quindi senso effettuarne l'audit nel suo insieme, inquadrando il flusso attraverso il sistema così come tra i processi, le persone e le procedure che lo compongono. Questo ha portato miglioramenti che hanno ridotto gli sprechi e non spiegato i problemi in altri reparti. Considerato inizialmente come strumento preventivo, ha evidenziato anche le aree deboli lungo i confini tradizionali, e le cause primarie individuate sono state rettificate con l'istituzione di nuove procedure aziendali. Per essere efficace ed efficiente, è stata effettuata l'analisi di un'intera procedura coperta in un unico audit. Nello stesso modo in cui si esegue un qualsiasi compito, si parte con il contemplare l'intera operazione, magari prendendosi cinque minuti per considerare eventuali implicazioni per la sicurezza derivanti da un lavoro che non è stato fatto da un po' di tempo. Per esempio, una persona non si fermerebbe a riflettere oggi all'aspetto ambientare del proprio lavoro, la settimana prossima agli aspetti di sicurezza e la settimana successiva alla responsabilità sociale. Non avrebbe senso, eppure è così che molte persone effettuano gli audit. Mentre stava eseguendo un audit della qualità, un auditor è stato contestato per aver evidenziato un problema ambientale che r
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