Alla fine degli anni Novanta, dopo un periodo di forte espansione territoriale, le banche italiane hanno razionalizzato la distribuzione, cercando nuovi canali da affiancare a quelli tradizionali soprattutto grazie alla diffusione di internet hanno dato vita all'Internet Banking. L'obiettivo di questo lavoro è trattare il modello della banca universale che utilizza internet come prolungamento virtuale dei canali distributivi. Per osservare oltre alla teoria anche il lato pratico si prende come case history la Cassa di Risparmio di Fossano S.p.a, una piccola realtà territoriale con elevata fidelizzazione della clientela che, in linea con il panorama bancario dell'epoca, nel 2002 avvia il suo servizio online. Nell'analisi dei costi e benefici del cliente si evidenziano i costi d'investimento e gestione, contrapposti alla possibilità di evitare le code, risparmiare tempo nell'effettuare le operazioni e ottenere le informazioni tempestivamente senza limiti di orario. I costi e benefici della banca sono invece i costi d'investimento in tecnologie, di promozione e di gestione contrapposti ai ricavi del canone, il contenimento dei costi dovuta all'automazione dei processi, la fidelizzazione e acquisto di nuova clientela, la riduzione delle spese postali per l'invio dei documenti cartacei, lo spostamento delle operazioni ripetitive e a basso valore aggiunto dallo sportello ai canali telematicie la possibilità per il personale di concentrarsi sulle operazioni a maggiore valore aggiunto. Allo sviluppo delle opportunità dell'Internet Banking si accompagna l'evoluzione dei profili di rischio: il requisito fondamentale per la banca online è la sicurezza. Sono stati studiati strumenti per la gestione dei rischi come lo sviluppo di sistemi crittografici che garantiscono all'utente la certezza di scambiare i dati esclusivamente con la banca, l'uso del codice PIN segreto di 8 cifre scelto dal cliente quale unico mezzo per accedere al conto online che si raccomanda di modificare con cadenza trimestrale, l'utilizzo della password card per tutte le operazioni di addebito disposte, un limite giornaliero e mensile che garantisce comunque dei confini prestabiliti all'operatività. Altri piccoli accorgimenti possono essere utili come verificare periodicamente lo storico degli accessi e mantenere costantemente aggiornato l'antivirus. Si può quindi affermare che l'e-banking è ormai affidabile, ma mai del tutto inviolabile Esistono alcune minacce nel web molto diffuse, e create dai malintenzionati che vogliono rubare informazioni e identità virtuali: i cavalli di trojan, software autoinstallanti, dispositivi hardware che se installati su un pc di pubblico accesso permettono di recuperare i dati digitati dall'utente, il phishing. La diffusione dell'e-banking ha spinto il legislatore ad occuparsi della normativa, ma anche a servirsene come strumento per raggiungere più efficacemente e in maniera più economica i propri obiettivi. La sempre più rapida evoluzione telematica ha avuto un impatto enorme sul modo di fare banca e non stupisce l'utilizzo sempre maggiore di applicazioni per smartphon. Si è inoltre constatato quanta attenzione i vari Istituti riservino all'aspetto della sicurezza, a questo proposito uno degli ultimi ritrovati in materia tecnologica è la sostituzione delle password card con la chiavetta OTP. Si può ritenere l'eBanking un grande valore aggiunto dei servizi bancari di oggi e una solida base per il loro sviluppo di domani.
I SERVIZI BANCARI ONLINE: AVVIO E SVILUPPO IN UNA PICCOLA REALTà TERRITORIALE, LA CASSA DI RISPARMIO DI FOSSANO S.P.A.
BARALE, ELISABETTA
2009/2010
Abstract
Alla fine degli anni Novanta, dopo un periodo di forte espansione territoriale, le banche italiane hanno razionalizzato la distribuzione, cercando nuovi canali da affiancare a quelli tradizionali soprattutto grazie alla diffusione di internet hanno dato vita all'Internet Banking. L'obiettivo di questo lavoro è trattare il modello della banca universale che utilizza internet come prolungamento virtuale dei canali distributivi. Per osservare oltre alla teoria anche il lato pratico si prende come case history la Cassa di Risparmio di Fossano S.p.a, una piccola realtà territoriale con elevata fidelizzazione della clientela che, in linea con il panorama bancario dell'epoca, nel 2002 avvia il suo servizio online. Nell'analisi dei costi e benefici del cliente si evidenziano i costi d'investimento e gestione, contrapposti alla possibilità di evitare le code, risparmiare tempo nell'effettuare le operazioni e ottenere le informazioni tempestivamente senza limiti di orario. I costi e benefici della banca sono invece i costi d'investimento in tecnologie, di promozione e di gestione contrapposti ai ricavi del canone, il contenimento dei costi dovuta all'automazione dei processi, la fidelizzazione e acquisto di nuova clientela, la riduzione delle spese postali per l'invio dei documenti cartacei, lo spostamento delle operazioni ripetitive e a basso valore aggiunto dallo sportello ai canali telematicie la possibilità per il personale di concentrarsi sulle operazioni a maggiore valore aggiunto. Allo sviluppo delle opportunità dell'Internet Banking si accompagna l'evoluzione dei profili di rischio: il requisito fondamentale per la banca online è la sicurezza. Sono stati studiati strumenti per la gestione dei rischi come lo sviluppo di sistemi crittografici che garantiscono all'utente la certezza di scambiare i dati esclusivamente con la banca, l'uso del codice PIN segreto di 8 cifre scelto dal cliente quale unico mezzo per accedere al conto online che si raccomanda di modificare con cadenza trimestrale, l'utilizzo della password card per tutte le operazioni di addebito disposte, un limite giornaliero e mensile che garantisce comunque dei confini prestabiliti all'operatività. Altri piccoli accorgimenti possono essere utili come verificare periodicamente lo storico degli accessi e mantenere costantemente aggiornato l'antivirus. Si può quindi affermare che l'e-banking è ormai affidabile, ma mai del tutto inviolabile Esistono alcune minacce nel web molto diffuse, e create dai malintenzionati che vogliono rubare informazioni e identità virtuali: i cavalli di trojan, software autoinstallanti, dispositivi hardware che se installati su un pc di pubblico accesso permettono di recuperare i dati digitati dall'utente, il phishing. La diffusione dell'e-banking ha spinto il legislatore ad occuparsi della normativa, ma anche a servirsene come strumento per raggiungere più efficacemente e in maniera più economica i propri obiettivi. La sempre più rapida evoluzione telematica ha avuto un impatto enorme sul modo di fare banca e non stupisce l'utilizzo sempre maggiore di applicazioni per smartphon. Si è inoltre constatato quanta attenzione i vari Istituti riservino all'aspetto della sicurezza, a questo proposito uno degli ultimi ritrovati in materia tecnologica è la sostituzione delle password card con la chiavetta OTP. Si può ritenere l'eBanking un grande valore aggiunto dei servizi bancari di oggi e una solida base per il loro sviluppo di domani.File | Dimensione | Formato | |
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