Esternalità negative di produzione: caso Burgo Group

In questo lavoro viene trattato il tema delle esternalità negative di produzione. L'esternalità è definita come l'effetto che l'attività di un soggetto economico genera sul benessere di un altro senza che vi sia un corrispettivo economico. In presenza di esternalità negative di produzione il costo marginale privato, cioè quello sostenuto dai produttori, non coincide con quello sociale, che è maggiore. I rimedi a situazioni di questo tipo, in genere, consistono nell'individuazione di meccanismi e incentivi che portano gli operatori a prendere decisioni che tengano conto anche dei costi esterni, cioè a internalizzare le esternalità. Tra le possibili soluzioni si ricordano la regolamentazione statale, le imposte pigouviane, il teorema di Coase e la creazione di mercati per le esternalità. Oggi il ruolo dell'impresa deve andare ben oltre la produzione di ricchezza, poiché deve assumersi responsabilità di natura etica oltre che economica; gli obiettivi di profitto devono coniugarsi con le esigenze delle generazioni presenti e future. Le aziende, come la cartiera Burgo Group analizzata, devono proteggere l'ambiente dai danni dell'inquinamento e depauperamento delle risorse, secondo un approccio che coinvolge ogni area e funzione.