In questo lavoro di tesi abbiamo effettuato una ricerca esplorativa sulla sostanza bianca in persone con disturbo dello spettro autistico. I sintomi presenti in questo disturbo potrebbero essere dovuti a un'anormale struttura nelle connessioni che influenzerebbe la coordinazione e l'integrazione di aree del cervello. Per studiare la struttura della sostanza bianca, abbiamo usato informazioni derivate da Diffusion Weighted Imaging che ci permettono di osservare il movimento delle molecole d'acqua all'interno della sostanza bianca. Per le analisi statistiche e comparative abbiamo usato il recente metodo chiamato Tract-Based Spatial Statistics, che permette la registrazione dei soggetti in uno spazio comune, evitando uno smoothing kernel, minimizzando gli effetti parziali di volume e usando statistiche di permutazione non dipendenti da una distribuzione normale. Il campione utilizzato per questa ricerca è composto da 14 soggetti: 8 di controllo e 6 con disturbo dello spettro autistico. I risultati mostrano un incremento della Fractional Anisotropy (indice del grado di diffusione all'interno del voxel) e un decrescita della Radial Diffusivity (indice indicatore del grado di mielinizzazione negli assoni) principalmente nel Superior Longitudinal Fasciculus destro. I risultati suggeriscono un problema nella comunicazione tra aree parietali e frontali coinvolte nell'interazione sociale e nella produzione linguistica.

Ricerca preliminare sulla struttura della sostanza bianca nel disturbo dello spettro autistico: uno studio Tract-Based Spatial Statistics

DIANO, MATTEO
2009/2010

Abstract

In questo lavoro di tesi abbiamo effettuato una ricerca esplorativa sulla sostanza bianca in persone con disturbo dello spettro autistico. I sintomi presenti in questo disturbo potrebbero essere dovuti a un'anormale struttura nelle connessioni che influenzerebbe la coordinazione e l'integrazione di aree del cervello. Per studiare la struttura della sostanza bianca, abbiamo usato informazioni derivate da Diffusion Weighted Imaging che ci permettono di osservare il movimento delle molecole d'acqua all'interno della sostanza bianca. Per le analisi statistiche e comparative abbiamo usato il recente metodo chiamato Tract-Based Spatial Statistics, che permette la registrazione dei soggetti in uno spazio comune, evitando uno smoothing kernel, minimizzando gli effetti parziali di volume e usando statistiche di permutazione non dipendenti da una distribuzione normale. Il campione utilizzato per questa ricerca è composto da 14 soggetti: 8 di controllo e 6 con disturbo dello spettro autistico. I risultati mostrano un incremento della Fractional Anisotropy (indice del grado di diffusione all'interno del voxel) e un decrescita della Radial Diffusivity (indice indicatore del grado di mielinizzazione negli assoni) principalmente nel Superior Longitudinal Fasciculus destro. I risultati suggeriscono un problema nella comunicazione tra aree parietali e frontali coinvolte nell'interazione sociale e nella produzione linguistica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/17295