Gli anni cinquanta rappresentarono per gli Stati Uniti d'America un periodo di relativo benessere. Gli influssi negativi del grande conflitto mondiale si erano finalmente dissolti in un boom economico che assicurava lo sviluppo e la crescita della middle-class, dedita come non mai al consumo di beni e servizi forniti in maniera copiosa. D'altra parte la società presentava ancora larghe fasce di emarginati i cui diritti civili, spesso, venivano calpestati. Sono gli anni della grande apatia burocratica instaurata dalla presidenza Eisenhower. Gli anni della caccia alle streghe comuniste del senatore McCarthy, del processo ai Rosenberg. Gli anni in cui la guerra fredda e il relativo spettro atomico assumono un inquietante ruolo di primo piano nelle coscienze collettive. E inoltre anni che mescolano icone pop come Elvis Presley a uomini che si battono per la parità delle minoranze come Martin Luther King. Fu in questo periodo storico che movimenti letterari come la Beat Generation e fotografi come William Klein e Robert Frank, cercarono di muoversi aldilà di quel conformismo imperante e del timore generalizzato, provando a mostrare quel lato americano che gli stessi americani tendevano ad ignorare. Kerouac e Frank si ritrovarono vicini in questa esigenza di andare, guardare e scrivere. L'America divenne il loro oggetto di studio e seppur con mezzi diversi, entrambi la attraversavano con la curiosità e la coscienza di chi non accetta la semplice visione dell'american way of life ed è consapevole che qualunque viaggio non è mai separabile dalla scoperta della propria identità.
Da Sulla Strada a Gli Americani: Percorsi Paralleli tra letteratura e fotografia
CASSANESE, GIOVANNI
2009/2010
Abstract
Gli anni cinquanta rappresentarono per gli Stati Uniti d'America un periodo di relativo benessere. Gli influssi negativi del grande conflitto mondiale si erano finalmente dissolti in un boom economico che assicurava lo sviluppo e la crescita della middle-class, dedita come non mai al consumo di beni e servizi forniti in maniera copiosa. D'altra parte la società presentava ancora larghe fasce di emarginati i cui diritti civili, spesso, venivano calpestati. Sono gli anni della grande apatia burocratica instaurata dalla presidenza Eisenhower. Gli anni della caccia alle streghe comuniste del senatore McCarthy, del processo ai Rosenberg. Gli anni in cui la guerra fredda e il relativo spettro atomico assumono un inquietante ruolo di primo piano nelle coscienze collettive. E inoltre anni che mescolano icone pop come Elvis Presley a uomini che si battono per la parità delle minoranze come Martin Luther King. Fu in questo periodo storico che movimenti letterari come la Beat Generation e fotografi come William Klein e Robert Frank, cercarono di muoversi aldilà di quel conformismo imperante e del timore generalizzato, provando a mostrare quel lato americano che gli stessi americani tendevano ad ignorare. Kerouac e Frank si ritrovarono vicini in questa esigenza di andare, guardare e scrivere. L'America divenne il loro oggetto di studio e seppur con mezzi diversi, entrambi la attraversavano con la curiosità e la coscienza di chi non accetta la semplice visione dell'american way of life ed è consapevole che qualunque viaggio non è mai separabile dalla scoperta della propria identità.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/17048