L'utilizzo delle immagini e del linguaggio non verbale in ambito terapeutico e riabilitativo si sta affermando sempre di più, soprattutto grazie allo sviluppo e all'evoluzione di nuove tecnologie quali videocamera, videoregistratori, lettori dvd, fotocamere digitali, computer multimediali, ecc., che negli ultimi decenni hanno dato un ulteriore impulso all'economia dell'immagine: chiunque può gestire le immagini da sé con mezzi accessibili e relativamente semplici da usare. La necessità di trovare nuove modalità di intervento nell'ambito della relazione di aiuto, nasce dal bisogno di utilizzare forme espressive in termini culturali ed emotivi, in quando la profondità umana necessita di strumenti espressivi adatti alla sua complessità. Cinema, video e fotografia, così come le altre espressioni artistiche, permettono di andare oltre ai limiti del linguaggio verbale, favorendo un profondo contatto con sé stessi. Nel panorama delle diverse modalità di intervento a mediazione artistica, l'uso delle immagini rappresenta inoltre un potente mezzo evocativo che attiva la persona a compiere numerose operazioni narrative. In questa tesi, si propone la possibilità di interventi efficaci e creativi che avvalendosi dell'utilizzo delle immagini, possano promuovere forme di cambiamento in ambito terapeutico e riabilitativo, valorizzando le risorse del paziente e sviluppandone i punti di forza.
Immagini che curano. Cinema, video e fotografia nei contesti terapeutico-riabilitativi
MOSINI, FEDERICA
2009/2010
Abstract
L'utilizzo delle immagini e del linguaggio non verbale in ambito terapeutico e riabilitativo si sta affermando sempre di più, soprattutto grazie allo sviluppo e all'evoluzione di nuove tecnologie quali videocamera, videoregistratori, lettori dvd, fotocamere digitali, computer multimediali, ecc., che negli ultimi decenni hanno dato un ulteriore impulso all'economia dell'immagine: chiunque può gestire le immagini da sé con mezzi accessibili e relativamente semplici da usare. La necessità di trovare nuove modalità di intervento nell'ambito della relazione di aiuto, nasce dal bisogno di utilizzare forme espressive in termini culturali ed emotivi, in quando la profondità umana necessita di strumenti espressivi adatti alla sua complessità. Cinema, video e fotografia, così come le altre espressioni artistiche, permettono di andare oltre ai limiti del linguaggio verbale, favorendo un profondo contatto con sé stessi. Nel panorama delle diverse modalità di intervento a mediazione artistica, l'uso delle immagini rappresenta inoltre un potente mezzo evocativo che attiva la persona a compiere numerose operazioni narrative. In questa tesi, si propone la possibilità di interventi efficaci e creativi che avvalendosi dell'utilizzo delle immagini, possano promuovere forme di cambiamento in ambito terapeutico e riabilitativo, valorizzando le risorse del paziente e sviluppandone i punti di forza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/16995