Premessa La nostra vita è fatta di nomi. L'attività del nominare, del riferirsi al mondo circostante in termini più o meno precisi, rappresenta un aspetto essenziale della nostra esistenza, quasi un approccio alla vita stessa. Nominare significa osservare, comprendere, distinguere, attribuire, classificare, addirittura creare. Ė il nostro modo di orientarci e comportarci di fronte a ciò che ci circonda, di stabilire una relazione col mondo esterno, di aiutarci con la straordinaria facoltà del linguaggio facendone al contempo punto di forza: il mondo è un po' più nostro se sappiamo dargli un nome. E il nome che noi scegliamo ha di volta in volta la propria storia, il proprio motivo di essere, il proprio significato, che sono a loro volta legati alla nostra storia, alla nostra esistenza, alla nostra visione del mondo. L'onomastica come disciplina si occupa proprio di tali aspetti: di ricollegare, cioè, i nomi propri al contesto storico e culturale che li ha prodotti. L'idea di una ricerca sui numeagi1 a Monterosso è maturata così dall'incontro tra l'interesse per i rapporti tra lingua e cultura nato nei corsi di etnolinguistica e quello più personale e affettivo per un luogo familiare che ho frequentato fin dall'infanzia, insieme ai miei parenti originari del paese. Lo studio di quella categoria del nome proprio che è il soprannome, in particolare, ha richiamato alla mia memoria alcune delle parole che fin da piccola ho avuto modo di sentire a Monterosso e che hanno sempre attratto la mia curiosità, rimanendo però in buona parte soltanto un eco dal significato non troppo chiaro, per quanto familiare. Ho così deciso di recarmi sul posto e raccogliere un numero significativo di soprannomi da analizzare secondo l'approccio che l'etnolinguistica suggerisce, né strettamente linguistico o etimologico, né rigorosamente etnologico, ma che aiuti a rivelare la vera natura del nome proprio come espressione linguistica di contenuti socio-culturali ben definiti. Approfondire la conoscenza delle tradizioni locali delle persone del posto, per approdare poi allo studio più specifico dei soprannomi, è stata per me un'occasione importante di ravvicinare lo sguardo e riorientarlo in modo più consapevole sulla realtà di un luogo che ho scoperto avere ancora molte cose da rivelarmi. L'esposizione della ricerca verrà articolata in tre parti: la prima, di natura più teorica, costituirà una breve introduzione alla soprannominazione come fenomeno sociolinguistico e socio-culturale, utile nell'inquadrare a livello generale gli aspetti che verranno indagati in termini più specifici in relazione alla comunità di Monterosso. La seconda parte si comporrà invece di un profilo della comunità, inteso a individuarne e descriverne le principali vicende interne, gli sviluppi storici, i costumi e le tradizioni. L'ultima sezione, infine, sarà dedicata alla mia ricerca e consisterà prima nell'illustrazione dei suoi aspetti metodologici, poi nella presentazione e analisi dei dati raccolti. Delle brevi conclusioni tenteranno un bilancio dell'esperienza di ricerca e dei suoi risultati. Desidero ringraziare tutti gli amici di Monterosso che mi hanno aiutata nella ricerca, in particolare Graziella e Luciano, che sono stati un insostituibile tramite tra me e la comunità.

"Numeagi": soprannomi a Monterosso al Mare (La Spezia)

ANTONEL, ELENA
2010/2011

Abstract

Premessa La nostra vita è fatta di nomi. L'attività del nominare, del riferirsi al mondo circostante in termini più o meno precisi, rappresenta un aspetto essenziale della nostra esistenza, quasi un approccio alla vita stessa. Nominare significa osservare, comprendere, distinguere, attribuire, classificare, addirittura creare. Ė il nostro modo di orientarci e comportarci di fronte a ciò che ci circonda, di stabilire una relazione col mondo esterno, di aiutarci con la straordinaria facoltà del linguaggio facendone al contempo punto di forza: il mondo è un po' più nostro se sappiamo dargli un nome. E il nome che noi scegliamo ha di volta in volta la propria storia, il proprio motivo di essere, il proprio significato, che sono a loro volta legati alla nostra storia, alla nostra esistenza, alla nostra visione del mondo. L'onomastica come disciplina si occupa proprio di tali aspetti: di ricollegare, cioè, i nomi propri al contesto storico e culturale che li ha prodotti. L'idea di una ricerca sui numeagi1 a Monterosso è maturata così dall'incontro tra l'interesse per i rapporti tra lingua e cultura nato nei corsi di etnolinguistica e quello più personale e affettivo per un luogo familiare che ho frequentato fin dall'infanzia, insieme ai miei parenti originari del paese. Lo studio di quella categoria del nome proprio che è il soprannome, in particolare, ha richiamato alla mia memoria alcune delle parole che fin da piccola ho avuto modo di sentire a Monterosso e che hanno sempre attratto la mia curiosità, rimanendo però in buona parte soltanto un eco dal significato non troppo chiaro, per quanto familiare. Ho così deciso di recarmi sul posto e raccogliere un numero significativo di soprannomi da analizzare secondo l'approccio che l'etnolinguistica suggerisce, né strettamente linguistico o etimologico, né rigorosamente etnologico, ma che aiuti a rivelare la vera natura del nome proprio come espressione linguistica di contenuti socio-culturali ben definiti. Approfondire la conoscenza delle tradizioni locali delle persone del posto, per approdare poi allo studio più specifico dei soprannomi, è stata per me un'occasione importante di ravvicinare lo sguardo e riorientarlo in modo più consapevole sulla realtà di un luogo che ho scoperto avere ancora molte cose da rivelarmi. L'esposizione della ricerca verrà articolata in tre parti: la prima, di natura più teorica, costituirà una breve introduzione alla soprannominazione come fenomeno sociolinguistico e socio-culturale, utile nell'inquadrare a livello generale gli aspetti che verranno indagati in termini più specifici in relazione alla comunità di Monterosso. La seconda parte si comporrà invece di un profilo della comunità, inteso a individuarne e descriverne le principali vicende interne, gli sviluppi storici, i costumi e le tradizioni. L'ultima sezione, infine, sarà dedicata alla mia ricerca e consisterà prima nell'illustrazione dei suoi aspetti metodologici, poi nella presentazione e analisi dei dati raccolti. Delle brevi conclusioni tenteranno un bilancio dell'esperienza di ricerca e dei suoi risultati. Desidero ringraziare tutti gli amici di Monterosso che mi hanno aiutata nella ricerca, in particolare Graziella e Luciano, che sono stati un insostituibile tramite tra me e la comunità.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
707811_persito.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 369.97 kB
Formato Adobe PDF
369.97 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/16934