Da diversi anni ormai la tecnologia ed in particolar modo quella informatica ha assunto un ruolo di primaria importanza all'interno della Pubblica Amministrazione (PA); in particolare con l'introduzione della Legge Bassanini si è assistito ad un vero e proprio salto di qualità nel processo di innovazione tecnologica attraverso il quale la PA sta cercando di migliorare l'efficienza operativa interna delle amministrazioni, in modo da poter offrire ai cittadini e alle imprese, servizi integrati, garantendo così l'accesso telematico alle informazioni e ai servizi erogati da tutte le Pubbliche Amministrazioni. Attraverso il concetto di e-government, introdotto ufficialmente nella primavera del 2000, si esprime a pieno il ruolo che l'informatica ha assunto nella vita quotidiana della Pubblica Amministrazione; agevolando il compito degli addetti ai lavori e, soprattutto, semplificando la vita ai singoli cittadini mediante lo svolgimento di procedure burocratiche con procedimenti più rapidi. In questo studio ho analizzato, nella prima parte, il rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione e il ruolo ricoperto dall'e-government in Italia, viene definito il concetto di Open Government, dottrina che prevede l'apertura dei Governi e delle Pubbliche Amministrazioni verso nuove forme di trasparenza e partecipazione dei cittadini alla funzione pubblica; in particolare l'Open Government prevede che tutte le attività dei Governi e delle Amministrazioni dello Stato debbano essere aperte e disponibili, al fine di favorire azioni efficaci e garantire un controllo pubblico sull'operato. Nella seconda parte viene presentata la situazione della regione Piemonte dal punto di vista dell'e-government, di come sia compito specifico della Regione quello di creare nuove prospettive di sviluppo attraverso gli interventi sulle infrastrutture, la formazione, la sperimentazione di nuove soluzioni, l'erogazione di servizi, nonché di stimolare la nascita di nuovi interventi da parte di tutti i soggetti pubblici e privati sul territorio; uno degli obiettivi di questo lavoro è quello di sottolineare come le tecnologie riducono o addirittura annullano le distanze sul territorio, creano un maggior equilibrio e ulteriori opportunità di nuovi mercati di beni e di servizi, facilitano la promozione e la diffusione delle culture locali; dall'altro lato, però, le sfide da sostenere possono riguardare anche le difficoltà di recupero rispetto all'affermarsi di nuovi modelli di sviluppo, il rischio di incrementare il digital divide con lo sviluppo delle reti di comunicazione, la necessità di realizzare capacità di accesso e conoscenza. L'ultima parte del lavoro è dedicata ad un progetto di Open Government realizzato dalla Regione Piemonte, il ¿portale riuso dati pubblici¿; strumento che può aprire nuove strade e nuove opportunità tanto per la Pubblica Amministrazione locale che per le piccole e medie imprese. Il portale è il presupposto su cui si basa la Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo che definisce i dati pubblici ¿un'importante materia prima per i prodotti e i servizi imperniati sui contenuti digitali.¿ Il portale è un progetto ambizioso e innovativo, che consente di ricercare i metadati all'interno dei cataloghi regionali e di scaricare set di dati che vengono via via arricchiti con le altre informazioni del patrimonio informativo regionale.

L'e-government in Italia:il progetto "portale riuso dati pubblici"

NATTA, ALBERT
2010/2011

Abstract

Da diversi anni ormai la tecnologia ed in particolar modo quella informatica ha assunto un ruolo di primaria importanza all'interno della Pubblica Amministrazione (PA); in particolare con l'introduzione della Legge Bassanini si è assistito ad un vero e proprio salto di qualità nel processo di innovazione tecnologica attraverso il quale la PA sta cercando di migliorare l'efficienza operativa interna delle amministrazioni, in modo da poter offrire ai cittadini e alle imprese, servizi integrati, garantendo così l'accesso telematico alle informazioni e ai servizi erogati da tutte le Pubbliche Amministrazioni. Attraverso il concetto di e-government, introdotto ufficialmente nella primavera del 2000, si esprime a pieno il ruolo che l'informatica ha assunto nella vita quotidiana della Pubblica Amministrazione; agevolando il compito degli addetti ai lavori e, soprattutto, semplificando la vita ai singoli cittadini mediante lo svolgimento di procedure burocratiche con procedimenti più rapidi. In questo studio ho analizzato, nella prima parte, il rapporto tra cittadino e Pubblica Amministrazione e il ruolo ricoperto dall'e-government in Italia, viene definito il concetto di Open Government, dottrina che prevede l'apertura dei Governi e delle Pubbliche Amministrazioni verso nuove forme di trasparenza e partecipazione dei cittadini alla funzione pubblica; in particolare l'Open Government prevede che tutte le attività dei Governi e delle Amministrazioni dello Stato debbano essere aperte e disponibili, al fine di favorire azioni efficaci e garantire un controllo pubblico sull'operato. Nella seconda parte viene presentata la situazione della regione Piemonte dal punto di vista dell'e-government, di come sia compito specifico della Regione quello di creare nuove prospettive di sviluppo attraverso gli interventi sulle infrastrutture, la formazione, la sperimentazione di nuove soluzioni, l'erogazione di servizi, nonché di stimolare la nascita di nuovi interventi da parte di tutti i soggetti pubblici e privati sul territorio; uno degli obiettivi di questo lavoro è quello di sottolineare come le tecnologie riducono o addirittura annullano le distanze sul territorio, creano un maggior equilibrio e ulteriori opportunità di nuovi mercati di beni e di servizi, facilitano la promozione e la diffusione delle culture locali; dall'altro lato, però, le sfide da sostenere possono riguardare anche le difficoltà di recupero rispetto all'affermarsi di nuovi modelli di sviluppo, il rischio di incrementare il digital divide con lo sviluppo delle reti di comunicazione, la necessità di realizzare capacità di accesso e conoscenza. L'ultima parte del lavoro è dedicata ad un progetto di Open Government realizzato dalla Regione Piemonte, il ¿portale riuso dati pubblici¿; strumento che può aprire nuove strade e nuove opportunità tanto per la Pubblica Amministrazione locale che per le piccole e medie imprese. Il portale è il presupposto su cui si basa la Direttiva 2003/98/CE del Parlamento europeo che definisce i dati pubblici ¿un'importante materia prima per i prodotti e i servizi imperniati sui contenuti digitali.¿ Il portale è un progetto ambizioso e innovativo, che consente di ricercare i metadati all'interno dei cataloghi regionali e di scaricare set di dati che vengono via via arricchiti con le altre informazioni del patrimonio informativo regionale.
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