La messa alla prova come via di rieducazione: un confronto tra adulti e minori

This thesis aims to examine the institution of probation ("messa alla prova") in the Italian criminal justice system, analyzing its application for both adult and juvenile defendants, with a particular focus on its rehabilitative and reparative goals. The first chapter focuses on probation for adult defendants, exploring its legal framework, the origins of the institution, its objectives, the admissibility and ineligibility procedures, the development of the treatment program, and the final evaluation of outcomes. Special attention is given to the positive effects and limitations observed in practice. The second chapter delves into probation for minors, highlighting the legal framework and the principles underpinning it, particularly the best interest of the minor and the aim of social reintegration. It examines the similarities and differences compared to adult probation, the key role of the juvenile judge, and the collaboration with social services, which are essential for the success of the rehabilitative process. Additionally, the chapter analyzes the outcomes of probation for minors, showcasing best practices and critical issues. Fiinally, the third chapter will include an analysis of a practical case based on my internship experience at a social services consortium. This case study aims to shed light on the operational methods and the real-world impact of probation in everyday professional practice

La prova si propone di esaminare l’istituto della messa alla prova, approfondendone l’applicazione nel sistema penale italiano sia per gli imputati adulti che per i minori, con particolare attenzione alle finalità rieducative e riparative che caratterizzano questa misura. Nel primo capitolo, l’analisi si concentra sulla messa alla prova per l’imputato adulto, con un focus sull’inquadramento normativo, le origini dell’istituto, le finalità perseguite, il procedimento di ammissibilità e inammissibilità, la costruzione del programma di trattamento e la valutazione finale degli esiti, ponendo particolare attenzione agli effetti positivi e ai limiti riscontrati nella prassi. Il secondo capitolo è dedicato alla messa alla prova per i minori, con un approfondimento sul quadro normativo e sui principi che la guidano, in particolare l’interesse superiore del minore e l’obiettivo di recupero sociale. Viene posta attenzione alle similitudini e alle differenze con l’istituto previsto per gli adulti, al ruolo centrale del giudice minorile e alla collaborazione con i servizi sociali, che rappresentano un elemento cardine per il successo del percorso rieducativo. Sono inoltre analizzati i risultati ottenuti dai percorsi di messa alla prova per i minori, evidenziando buone pratiche e criticità. Il terzo capitolo, infine, includerà l’analisi di un caso concreto, derivante dall’esperienza di tirocinio presso un consorzio di servizi sociali, al fine di mettere in luce le modalità operative e l’impatto concreto della messa alla prova nella realtà lavorativa quotidiana.