Vasil' Bykov was one of the greatest Belarusian authors of the post-World War II period. In his works he mainly deals with topics related to war and the suffering that comes with it in a realistic manner. His literary production began in 1955 with two short stories, Smert' čeloveka (“The Death of Man”) and Oboznik (“The Cartwright”). During his lifetime he wrote many works from which many films and television series were based on. In this paper, I offer a translation and analysis of an abstact from Vasil' Bykov's short story Volč'ja jama. Volč'ja jama is not about war, but rather a different kind of catastrophe. Despite this it still features elements from the military world: the main characters are a deserting soldier and a former officer. In translating the text from Russian into Italian, I have opted for a mostly literal approach, albeit with some adaptations aimed at ensuring the fluency and comprehensibility of the text. In the concluding analysis I discussed the translation methods I used to transpose the realia and phraseolgisms of the original language.
Vasil’ Bykov è stato uno dei più grandi autori bielorussi del secondo dopoguerra. Nelle sue opere tratta prevalentemente argomenti inerenti alla guerra e alle sofferenze che ne conseguono. La sua produzione letteraria iniziò nel 1955 con due racconti, Smert' čeloveka ("La morte dell'uomo") e Oboznik ("Il carradore"). Durante la sua vita scrisse molte opere dalle quali sono stati tratti molti film e serie televisive. In questo elaborato, propongo una traduzione e un’analisi di un estratto del racconto di Vasil’ Bykov Volč'ja jama. Volč'ja jama non parla di guerra, ma di un altro tipo di catastrofe. Nonostante questo presenta comunque elementi del mondo militare: i personaggi principali sono un soldato disertore e un ex ufficiale. Nella traduzione dal russo all’italiano del testo ho optato per un approccio prevalentemente letterale, pur con alcuni interventi di adattamento volti a garantire la fluidità e la comprensibilità del testo. Nell’analisi conclusiva ho descritto i metodi traduttivi che ho utilizzato per trasporre i realia e i fraseologismi della LP.
Dalla traduzione all'analisi: un viaggio nel racconto Volč'ja jama di Vasil' Bykov
BUKATA, DZIYANA
2023/2024
Abstract
Vasil’ Bykov è stato uno dei più grandi autori bielorussi del secondo dopoguerra. Nelle sue opere tratta prevalentemente argomenti inerenti alla guerra e alle sofferenze che ne conseguono. La sua produzione letteraria iniziò nel 1955 con due racconti, Smert' čeloveka ("La morte dell'uomo") e Oboznik ("Il carradore"). Durante la sua vita scrisse molte opere dalle quali sono stati tratti molti film e serie televisive. In questo elaborato, propongo una traduzione e un’analisi di un estratto del racconto di Vasil’ Bykov Volč'ja jama. Volč'ja jama non parla di guerra, ma di un altro tipo di catastrofe. Nonostante questo presenta comunque elementi del mondo militare: i personaggi principali sono un soldato disertore e un ex ufficiale. Nella traduzione dal russo all’italiano del testo ho optato per un approccio prevalentemente letterale, pur con alcuni interventi di adattamento volti a garantire la fluidità e la comprensibilità del testo. Nell’analisi conclusiva ho descritto i metodi traduttivi che ho utilizzato per trasporre i realia e i fraseologismi della LP.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/167403