20th-century Russian dystopian literature represents a significant field of study for understanding the political, social, and cultural transformations that followed the October Revolution. This work examines the transition from utopia to dystopia in Soviet literature, focusing on three emblematic novels: 'Aelita' by Aleksei Tolstoy, 'Red Star' by Alexander Bogdanov, and 'We' by Yevgeny Zamyatin. Through a comparative analysis of these works, the study explores how literary utopias, initially conceived as projects for social renewal, turn into totalitarian nightmares due to the contradictions inherent in their own principles.

La letteratura distopica russa del XX secolo rappresenta un importante campo di studio per comprendere le trasformazioni politiche, sociali e culturali seguite alla Rivoluzione d’Ottobre. Questo elaborato analizza il passaggio dall’utopia alla distopia nella letteratura sovietica, focalizzandosi su tre romanzi emblematici: 'Aelita' di Aleksej Tolstoj, 'Stella Rossa' di Aleksandr Bogdanov e 'Noi' di Evgenij Zamjatin. Attraverso un’analisi comparativa di queste opere, il lavoro esplora il modo in cui le utopie letterarie, inizialmente concepite come progetti di rinnovamento sociale, si trasformano in incubi totalitari a causa delle contraddizioni insite nei loro stessi principi.

Dal mito rivoluzionario alla distopia: la letteratura sovietica e la crisi dell'utopia.

CVETKOVSKA, MARIJA
2023/2024

Abstract

La letteratura distopica russa del XX secolo rappresenta un importante campo di studio per comprendere le trasformazioni politiche, sociali e culturali seguite alla Rivoluzione d’Ottobre. Questo elaborato analizza il passaggio dall’utopia alla distopia nella letteratura sovietica, focalizzandosi su tre romanzi emblematici: 'Aelita' di Aleksej Tolstoj, 'Stella Rossa' di Aleksandr Bogdanov e 'Noi' di Evgenij Zamjatin. Attraverso un’analisi comparativa di queste opere, il lavoro esplora il modo in cui le utopie letterarie, inizialmente concepite come progetti di rinnovamento sociale, si trasformano in incubi totalitari a causa delle contraddizioni insite nei loro stessi principi.
From the revolutionary myth to dystopia: Soviet literature and the crisis of utopia.
20th-century Russian dystopian literature represents a significant field of study for understanding the political, social, and cultural transformations that followed the October Revolution. This work examines the transition from utopia to dystopia in Soviet literature, focusing on three emblematic novels: 'Aelita' by Aleksei Tolstoy, 'Red Star' by Alexander Bogdanov, and 'We' by Yevgeny Zamyatin. Through a comparative analysis of these works, the study explores how literary utopias, initially conceived as projects for social renewal, turn into totalitarian nightmares due to the contradictions inherent in their own principles.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/167401