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Abstract Background: In letteratura scientifica si trovano risultati promettenti riguardo al possibile ruolo dell’incremento di attività motorie nello sviluppo della cognizione numericain età evolutiva. Numerose aree psicomotorie sono correlate all’apprendimento della matematica, molte delle quali sono implicate in attività specifiche come la giocoleria. Nonostante il crescente interesse per il tema dell’embodied cognition e per la ricerca nella didattica, in letteratura vi sono poche ricerche su giocoleria e matematica, e non vi è chiarezza circa gli effetti che le due discipline possono avere l’una nell’apprendimento dell’altra. Inoltre, la maggior parte degli studi effettuati riguarda soggetti di scuola primaria. La domanda che ci poniamo è se, incrementando le possibilità motorie attraverso attività di giocoleria, sia possibile supportare i processi di sviluppo della cognizione e dell’apprendimento della matematica. Per rispondere, parzialmente, a questo quesito, proporremo ed analizzeremo un’attività di giocoleria funzionale per ragazzi e ragazze con discalculia evolutiva di tipo procedurale, con l’idea che per questi soggetti i potenziali benefici dell’attività possano essere particolarmente evidenti. Obiettivi: Effettuare uno studio qualitativo che indaghi l’effetto di un’attività di giocoleria funzionale sull’apprendimento della matematica per soggetti con discalculia evolutiva di tipo procedurale. Tipologia di tesi: Revisione della letteratura e analisi qualitativa di una proposta di attività didattica. Materiali e metodi: Ricerca bibliografica basata sulle banche dati Education Source, Eric, PubMed. Viene considerata la popolazione scolarizzata di pre-adolescenti ed adolescenti, 11-19 anni, con riferimento all’attività fisica, all’apprendimento matematico e alla performance cognitiva astratta/matematica. Proposta di un’attività di giocoleria funzionale e matematica, rivolta a studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado. Parole chiave: adolescenti, matematica, educazione matematica, apprendimento, cognizione, attività motoria, discalculia Risultati e conclusioni: Grazie alla revisione della letteratura scientifica, è stato possibile confermare l’associazione positiva tra attività fisica e apprendimento della matematica, sebbene i risultati trovati non siano univoci ed ulteriori studi siano necessari al fine di rilevare ed analizzare i meccanismi alla base di tale associazione. Gli esiti dell’attività di giocoleria funzionale sono promettenti per quanto riguarda il coinvolgimento, la comprensione e l’approccio alla risoluzione dei problemi matematici. Per approfondire tali risultati sono necessari ulteriori studi, della durata maggiore e con un campione più ampio.
Matematica e embodiment: la giocoleria come supporto all'apprendimento nella discalculia
SARFATTI, OLIVIA
2023/2024
Abstract
Abstract Background: In letteratura scientifica si trovano risultati promettenti riguardo al possibile ruolo dell’incremento di attività motorie nello sviluppo della cognizione numericain età evolutiva. Numerose aree psicomotorie sono correlate all’apprendimento della matematica, molte delle quali sono implicate in attività specifiche come la giocoleria. Nonostante il crescente interesse per il tema dell’embodied cognition e per la ricerca nella didattica, in letteratura vi sono poche ricerche su giocoleria e matematica, e non vi è chiarezza circa gli effetti che le due discipline possono avere l’una nell’apprendimento dell’altra. Inoltre, la maggior parte degli studi effettuati riguarda soggetti di scuola primaria. La domanda che ci poniamo è se, incrementando le possibilità motorie attraverso attività di giocoleria, sia possibile supportare i processi di sviluppo della cognizione e dell’apprendimento della matematica. Per rispondere, parzialmente, a questo quesito, proporremo ed analizzeremo un’attività di giocoleria funzionale per ragazzi e ragazze con discalculia evolutiva di tipo procedurale, con l’idea che per questi soggetti i potenziali benefici dell’attività possano essere particolarmente evidenti. Obiettivi: Effettuare uno studio qualitativo che indaghi l’effetto di un’attività di giocoleria funzionale sull’apprendimento della matematica per soggetti con discalculia evolutiva di tipo procedurale. Tipologia di tesi: Revisione della letteratura e analisi qualitativa di una proposta di attività didattica. Materiali e metodi: Ricerca bibliografica basata sulle banche dati Education Source, Eric, PubMed. Viene considerata la popolazione scolarizzata di pre-adolescenti ed adolescenti, 11-19 anni, con riferimento all’attività fisica, all’apprendimento matematico e alla performance cognitiva astratta/matematica. Proposta di un’attività di giocoleria funzionale e matematica, rivolta a studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado. Parole chiave: adolescenti, matematica, educazione matematica, apprendimento, cognizione, attività motoria, discalculia Risultati e conclusioni: Grazie alla revisione della letteratura scientifica, è stato possibile confermare l’associazione positiva tra attività fisica e apprendimento della matematica, sebbene i risultati trovati non siano univoci ed ulteriori studi siano necessari al fine di rilevare ed analizzare i meccanismi alla base di tale associazione. Gli esiti dell’attività di giocoleria funzionale sono promettenti per quanto riguarda il coinvolgimento, la comprensione e l’approccio alla risoluzione dei problemi matematici. Per approfondire tali risultati sono necessari ulteriori studi, della durata maggiore e con un campione più ampio.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/167389