The subjects of investigation of this work are: Science Education, Outdoor Education (OE) and Science Education in Outdoor, with particular reference to the activity of UNESCO Global Geoparks. The work presented has been divided into five chapters. The first chapter reports the investigation into the pedagogical principles and the historical development on which OE and Science Education are based. The traditional way of transmitting knowledge risks no longer stimulating the interest of students, on the contrary a more active learning, favored by direct contact with nature, proves to be more effective, since it stimulates curiosity, active participation and favors a greater internalization of concepts. In the second chapter, the concepts of geodiversity and geoconservation were initially presented, since preserving geodiversity and activating geoconservation are important aspects to guarantee a sustainable future. An analysis of Geoparks was then conducted, as privileged places in which concrete practices of protection, enhancement and awareness of the geological and natural heritage are adopted. In Italy there are twelve UNESCO Geoparks, in the work we have analyzed in particular the activities, aimed at schools, proposed by seven of them. These have been studied and classified according to the age range of the users to whom they are addressed, and the topics addressed in them and have been distinguished according to the disciplines involved and according to the teaching approach used. In the fourth chapter we have illustrated the experimental work I have activated on a fourth-grade class of the Farigliano Primary School, where I currently carry out my activity as a support teacher. The proposed project entitled "B as biodiversity" has been adapted to the classroom context starting from a proposal of the Majella UNESCO Global Geopark, whose objectives have been shared: knowing biodiversity, learning the importance of biodiversity and the role of every living being, understanding what food chains and networks are and how they work, directing the children towards observation, data analysis and re-elaboration. The experiment, which was also integrated into the civic education program, was mainly developed over five meetings, in which the topic of biodiversity was addressed through Science Education, Outdoor Education and a playful approach, compatible with the logistics and tools available. The work presented in this thesis has highlighted that the practice of Science Education also in Outdoor undoubtedly represents a teaching method that involves, makes active protagonists and can contribute significantly to the development of long-lasting skills, training in complex thinking. Resistances remain in Italian schools, as discussed in the paper, dictated by the classic organizational and didactic structure and by the family cultural heritage. This activity allowed me to highlight an important change underway in science teaching, towards which we are working on several fronts to train aware and informed citizens, capable of adopting sustainable practices to guarantee the protection of the delicate balances of our planet.

Il soggetto di indagine di questo lavoro è quello delle Science Education, dell’Outdoor Education (OE) e delle Science Education in Outdoor, con particolare riferimento all’attività degli UNESCO Global Geoparks. Il lavoro presentato è stato suddiviso in cinque capitoli. Nel primo capitolo è riportata l’indagine sui principi pedagogici e sullo sviluppo storico su cui si fondano OE e le Science Education. La tradizionale modalità di trasmissione del sapere rischia di non stimolare più l’interesse degli studenti, al contrario un apprendimento più attivo, favorito dal contatto diretto con la natura, si dimostra più efficace, poiché stimola curiosità, partecipazione attiva e favorisce una maggiore interiorizzazione dei concetti. Nel secondo capitolo sono stati presentati inizialmente i concetti di geodiversità e geoconservazione, poiché preservare la geodiversità e attivare la geoconservazione sono aspetti importanti per garantire un futuro sostenibile. A seguire si è condotta un’analisi sui Geoparchi, come luoghi privilegiati in cui si adottano pratiche concrete di protezione, valorizzazione e sensibilizzazione del patrimonio geologico e naturale. In Italia gli UNESCO Geoparks sono dodici, nel lavoro sono state analizzate in particolare le attività, rivolte alla scuola, proposte da sette di essi. Queste sono state studiate e classificate in funzione del range di età dell’utenza a cui sono rivolte e delle tematiche in esse affrontate e sono state distinte in base alle discipline coinvolte e in base all’approccio didattico utilizzato. Nel capitolo quarto si è illustrato il lavoro sperimentale da me attivato su una classe quarta della Scuola Primaria di Farigliano, dove attualmente svolgo la mia attività in qualità di docente di sostegno. Il progetto proposto dal titolo “B come biodiversità” è stato adattato al contesto classe a partire da una proposta del Majella UNESCO Global Geopark, della quale sono stati condivisi gli obiettivi: conoscere la biodiversità, imparare l’importanza della biodiversità e del ruolo di ogni essere vivente, comprendere cosa sono e come funzionano le catene e le reti trofiche, indirizzare i ragazzi verso l’osservazione, l’analisi dei dati e la rielaborazione. La sperimentazione, che è stata integrata anche nel programma di educazione civica, si è sviluppata principalmente su cinque incontri, nei quali sono stati affrontati il tema della biodiversità attraverso la Science Education, l’Outdoor Education e un approccio ludico, compatibilmente con la logistica e gli strumenti disponibili. Il lavoro presentato in questa tesi ha evidenziato che la pratica delle Science Education anche in Outdoor rappresenta senza dubbio una modalità di insegnamento che coinvolge, rende protagonisti attivi e può contribuire in modo rilevante allo sviluppo di competenze durature, allenando al pensiero complesso. Permangono nella scuola italiana resistenze, come discusso nell’elaborato, dettate dalla struttura organizzativa e didattica classica e dal retaggio culturale familiare. Questa attività mi ha permesso di mettere in evidenza un importante cambiamento in atto nella didattica delle scienze, verso il quale si sta lavorando su più fronti per formare cittadini consapevoli ed informati, capaci di adottare pratiche sostenibili per garantire la salvaguardia dei delicati equilibri del nostro Pianeta.

SCIENCE EDUCATION IN OUTDOOR: UNO STUDIO DI CASO NEGLI UNESCO GLOBAL GEOPARKS (UGGPs)

FERRERO, MICHELA
2023/2024

Abstract

Il soggetto di indagine di questo lavoro è quello delle Science Education, dell’Outdoor Education (OE) e delle Science Education in Outdoor, con particolare riferimento all’attività degli UNESCO Global Geoparks. Il lavoro presentato è stato suddiviso in cinque capitoli. Nel primo capitolo è riportata l’indagine sui principi pedagogici e sullo sviluppo storico su cui si fondano OE e le Science Education. La tradizionale modalità di trasmissione del sapere rischia di non stimolare più l’interesse degli studenti, al contrario un apprendimento più attivo, favorito dal contatto diretto con la natura, si dimostra più efficace, poiché stimola curiosità, partecipazione attiva e favorisce una maggiore interiorizzazione dei concetti. Nel secondo capitolo sono stati presentati inizialmente i concetti di geodiversità e geoconservazione, poiché preservare la geodiversità e attivare la geoconservazione sono aspetti importanti per garantire un futuro sostenibile. A seguire si è condotta un’analisi sui Geoparchi, come luoghi privilegiati in cui si adottano pratiche concrete di protezione, valorizzazione e sensibilizzazione del patrimonio geologico e naturale. In Italia gli UNESCO Geoparks sono dodici, nel lavoro sono state analizzate in particolare le attività, rivolte alla scuola, proposte da sette di essi. Queste sono state studiate e classificate in funzione del range di età dell’utenza a cui sono rivolte e delle tematiche in esse affrontate e sono state distinte in base alle discipline coinvolte e in base all’approccio didattico utilizzato. Nel capitolo quarto si è illustrato il lavoro sperimentale da me attivato su una classe quarta della Scuola Primaria di Farigliano, dove attualmente svolgo la mia attività in qualità di docente di sostegno. Il progetto proposto dal titolo “B come biodiversità” è stato adattato al contesto classe a partire da una proposta del Majella UNESCO Global Geopark, della quale sono stati condivisi gli obiettivi: conoscere la biodiversità, imparare l’importanza della biodiversità e del ruolo di ogni essere vivente, comprendere cosa sono e come funzionano le catene e le reti trofiche, indirizzare i ragazzi verso l’osservazione, l’analisi dei dati e la rielaborazione. La sperimentazione, che è stata integrata anche nel programma di educazione civica, si è sviluppata principalmente su cinque incontri, nei quali sono stati affrontati il tema della biodiversità attraverso la Science Education, l’Outdoor Education e un approccio ludico, compatibilmente con la logistica e gli strumenti disponibili. Il lavoro presentato in questa tesi ha evidenziato che la pratica delle Science Education anche in Outdoor rappresenta senza dubbio una modalità di insegnamento che coinvolge, rende protagonisti attivi e può contribuire in modo rilevante allo sviluppo di competenze durature, allenando al pensiero complesso. Permangono nella scuola italiana resistenze, come discusso nell’elaborato, dettate dalla struttura organizzativa e didattica classica e dal retaggio culturale familiare. Questa attività mi ha permesso di mettere in evidenza un importante cambiamento in atto nella didattica delle scienze, verso il quale si sta lavorando su più fronti per formare cittadini consapevoli ed informati, capaci di adottare pratiche sostenibili per garantire la salvaguardia dei delicati equilibri del nostro Pianeta.
OUTDOOR SCIENCE EDUCATION: A CASE STUDY IN UNESCO GLOBAL GEOPARKS (UGGPs)
The subjects of investigation of this work are: Science Education, Outdoor Education (OE) and Science Education in Outdoor, with particular reference to the activity of UNESCO Global Geoparks. The work presented has been divided into five chapters. The first chapter reports the investigation into the pedagogical principles and the historical development on which OE and Science Education are based. The traditional way of transmitting knowledge risks no longer stimulating the interest of students, on the contrary a more active learning, favored by direct contact with nature, proves to be more effective, since it stimulates curiosity, active participation and favors a greater internalization of concepts. In the second chapter, the concepts of geodiversity and geoconservation were initially presented, since preserving geodiversity and activating geoconservation are important aspects to guarantee a sustainable future. An analysis of Geoparks was then conducted, as privileged places in which concrete practices of protection, enhancement and awareness of the geological and natural heritage are adopted. In Italy there are twelve UNESCO Geoparks, in the work we have analyzed in particular the activities, aimed at schools, proposed by seven of them. These have been studied and classified according to the age range of the users to whom they are addressed, and the topics addressed in them and have been distinguished according to the disciplines involved and according to the teaching approach used. In the fourth chapter we have illustrated the experimental work I have activated on a fourth-grade class of the Farigliano Primary School, where I currently carry out my activity as a support teacher. The proposed project entitled "B as biodiversity" has been adapted to the classroom context starting from a proposal of the Majella UNESCO Global Geopark, whose objectives have been shared: knowing biodiversity, learning the importance of biodiversity and the role of every living being, understanding what food chains and networks are and how they work, directing the children towards observation, data analysis and re-elaboration. The experiment, which was also integrated into the civic education program, was mainly developed over five meetings, in which the topic of biodiversity was addressed through Science Education, Outdoor Education and a playful approach, compatible with the logistics and tools available. The work presented in this thesis has highlighted that the practice of Science Education also in Outdoor undoubtedly represents a teaching method that involves, makes active protagonists and can contribute significantly to the development of long-lasting skills, training in complex thinking. Resistances remain in Italian schools, as discussed in the paper, dictated by the classic organizational and didactic structure and by the family cultural heritage. This activity allowed me to highlight an important change underway in science teaching, towards which we are working on several fronts to train aware and informed citizens, capable of adopting sustainable practices to guarantee the protection of the delicate balances of our planet.
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Descrizione: Elaborato di tesi contenente un'indagine sulle Science Education, OE e Science Education in Outdoor, con particolare riferimento all'attività degli UGGPs; unita a un'indagine sulle attività proposte dagli UGGPs e da una sperimentazione sul campo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/167386