The so-called "novel foods" are a category of foods and food ingredients that derive from innovative processes and are processed in an unconventional way and using new technologies or new substances. They were recognized and regulated for the first time in 1997 with Regulation (EC) 258/97 and were identified as those types of food not widely used before 15 May 1997. Subsequently, this document was replaced by Regulation (EU) 2015/2283 which defined novel foods as foods or substances of new conception at the level of the process or substance used. Edible insects and their derivatives are part of this category of foods. The interest in Europe and in our country regarding entomophagy has been growing in recent years as the integration of edible insects into the diet could potentially be a very valid method to reduce emissions and pollution deriving from intensive farming by using a very interesting alternative protein source. From a legislative point of view, novel foods are very controlled and it has been the responsibility of the European legislator to guarantee the safety of these foods and consequently the health of the consumer but also and above all to allow companies that develop this type of food to be able to have a period of five years of exclusivity of the product made so as to be able to recoup the initial research and development costs. If from a legislative point of view everything is very well outlined, the discourse is different, especially in our country, regarding the perception that we have with respect to edible insects. In fact, not being part of our very important culinary culture, their integration is very difficult and apparently distant despite the population increase and the environmental factor that would perhaps require their use. Doing a brief survey on a panel of about 120 people, it turns out that about half are against the supplementation of these substances and that the majority of those who oppose it are over 40. It could therefore be a symptom of the fact that in the fairly near future entomophagy could become a solution to the environmental and overpopulation problems that may exist in the coming decades.
I cosiddetti “novel foods” sono una categoria di alimenti e ingredienti alimentari che derivano da lavorazioni innovative e vengono processati in modo non convenzionale ed utilizzando nuove tecnologie o nuove sostanze. Sono stati riconosciuti e regolamentati per la prima volta nel 1997 con il Regolamento (CE) 258/97 e venivano identificati come quelle tipologie di alimenti non largamente utilizzati prima del 15 maggio 1997. Successivamente questo documento è stato sostituito dal Regolamento (UE) 2015/2283 che appunto definiva i novel foods come alimenti o sostanze di nuova concezione a livello di processo o sostanza utilizzata. Fanno parte di questa categoria di alimenti gli insetti edibili e i loro derivati. L’interesse in Europa e nel nostro Paese riguardo all’entomofagia è in crescita in questi ultimi anni in quanto l’integrazione nella dieta degli insetti edibili potenzialmente potrebbe essere un metodo molto valido per ridurre le emissioni e l’inquinamento derivante dagli allevamenti intensivi utilizzando una fonte proteica alternativa molto interessante. Sotto l’aspetto legislativo i novel foods sono molto controllati ed è stata premura del legislatore europeo garantire la sicurezza di questi alimenti e di conseguenza la salute del consumatore ma anche e soprattutto permettere alle aziende che sviluppano questo tipo di alimenti di poter avere un periodo di cinque anni di esclusiva del prodotto realizzato in modo da poter rientrare dei costi di ricerca e sviluppo iniziali. Se sotto l’aspetto legislativo risulta tutto molto ben delineato diverso è il discorso, soprattutto nel nostro paese, riguardo alla percezione che si ha rispetto agli insetti edibili. Infatti, non facendo parte della nostra importantissima cultura culinaria, la loro integrazione risulta molto difficile e apparentemente lontana nonostante l’aumento demografico e il fattore ambientale che forse ne richiederebbero l’utilizzo. Facendo un breve sondaggio su un panel di circa 120 persone risulta infatti che circa la metà sono contrari all’integrazione di queste sostanze e che la maggioranza dei soggetti che si oppongono è over 40. Potrebbe essere quindi sintomo del fatto che in un futuro anche abbastanza prossimo l’entomofagia possa diventare una soluzione alle problematiche ambientali e di sovrappopolamento che potranno esserci nei prossimi decenni.
Novel food ed entomofagia nell'ordinamento dell'UE
CHIAVASSA, SAMUELE
2023/2024
Abstract
I cosiddetti “novel foods” sono una categoria di alimenti e ingredienti alimentari che derivano da lavorazioni innovative e vengono processati in modo non convenzionale ed utilizzando nuove tecnologie o nuove sostanze. Sono stati riconosciuti e regolamentati per la prima volta nel 1997 con il Regolamento (CE) 258/97 e venivano identificati come quelle tipologie di alimenti non largamente utilizzati prima del 15 maggio 1997. Successivamente questo documento è stato sostituito dal Regolamento (UE) 2015/2283 che appunto definiva i novel foods come alimenti o sostanze di nuova concezione a livello di processo o sostanza utilizzata. Fanno parte di questa categoria di alimenti gli insetti edibili e i loro derivati. L’interesse in Europa e nel nostro Paese riguardo all’entomofagia è in crescita in questi ultimi anni in quanto l’integrazione nella dieta degli insetti edibili potenzialmente potrebbe essere un metodo molto valido per ridurre le emissioni e l’inquinamento derivante dagli allevamenti intensivi utilizzando una fonte proteica alternativa molto interessante. Sotto l’aspetto legislativo i novel foods sono molto controllati ed è stata premura del legislatore europeo garantire la sicurezza di questi alimenti e di conseguenza la salute del consumatore ma anche e soprattutto permettere alle aziende che sviluppano questo tipo di alimenti di poter avere un periodo di cinque anni di esclusiva del prodotto realizzato in modo da poter rientrare dei costi di ricerca e sviluppo iniziali. Se sotto l’aspetto legislativo risulta tutto molto ben delineato diverso è il discorso, soprattutto nel nostro paese, riguardo alla percezione che si ha rispetto agli insetti edibili. Infatti, non facendo parte della nostra importantissima cultura culinaria, la loro integrazione risulta molto difficile e apparentemente lontana nonostante l’aumento demografico e il fattore ambientale che forse ne richiederebbero l’utilizzo. Facendo un breve sondaggio su un panel di circa 120 persone risulta infatti che circa la metà sono contrari all’integrazione di queste sostanze e che la maggioranza dei soggetti che si oppongono è over 40. Potrebbe essere quindi sintomo del fatto che in un futuro anche abbastanza prossimo l’entomofagia possa diventare una soluzione alle problematiche ambientali e di sovrappopolamento che potranno esserci nei prossimi decenni.File | Dimensione | Formato | |
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Novel food ed entomofagia nell'ordinamento UE.pdf
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Descrizione: Relazione di Chiavassa Samuele matricola 804950 sui novel food e più nello specifico sull'entomofagia con analisi del quadro
legislativo, i possibili vantaggi e svantaggi dell'integrazione della sua integrazione.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/167362