Starting from the domestication of the dog from its ancestral ancestor, the wolf, by humans through collaboration and co-evolution, different dog breeds have been created today by selecting docile subjects and eliminating aggressive personality traits from dogs. Although aggressiveness is part of the dog's behavioral ethogram, there are increasingly more dogs in the world today where the behavioral problem of aggressiveness leads to both physical and psychological problems in the victims of aggression, also creating issues in terms of healthcare costs. The biological basis of the aggressiveness mechanism in the case of a domestic dog is not yet completely understood, but there are many indications that hormones such as testosterone, estrone, or serotonin may play a role in it; in many cases, aggressive behavior in both male and female dogs is due to sex hormones naturally present in the body. Aggressiveness due to various genetic and environmental factors can make living with the dog difficult, leading even to the breakdown of the bond between humans and the dog with possible abandonment of the animal. The final targets of aggression by the dog are directed towards the owner, other animals (including other dogs), and strangers. In mammals, the prenatal period is a time of significant social interaction and is important for stress response. It has been found that certain aspects of the rearing environment have evident effects on the behavior of adults. Therefore, it is possible that early experiences and variations in maternal care may be as important as genetics. Predictions about the behavior of the adult dog are based on many factors derived from genetic and environmental factors, and the learning process further influences behavior through trial and error. Dog owners who seek professional help from dog trainers learn how to reinforce desired behaviors and suppress undesirable ones through puppy training. Early exposure and socialization with other species, including humans, play an important role in helping to shape the adult dog to have acceptable behaviors. A dog's aggressive behavior is influenced by external and internal factors, including its psychological profile. Aggressive behavior in dogs is expressed as aggressive biting, attacking, and aggressive threatening by showing growling, barking, and showing teeth. Besides the dog's personality, the owner's personality can also lead to pronounced dog aggressiveness. For example, owners with low agreeableness, emotional stability, extroversion scores often have dogs that show higher levels of aggressiveness towards the owners themselves and show fear towards strangers. Intraspecific aggression is directed towards members of one's own species, while interspecific aggression is directed towards members of different species. The early experiences of the puppy are fundamental, subjecting it to a variety of positive experiences associated with proper training, with the aim of building a bond between the dog and the owner and establishing correct and consistent communication.
Partendo dall'addomesticamento del cane a partire dal suo antenato ancestrale, ovvero il lupo, da parte dell'uomo con collaborazione e co-evoluzione grazie al quale sono state create differenti razze di cane oggi presenti, tramite la selezione di soggetti docili ed eliminando tratti di personalità aggressiva da parte dei cani. Per quanto l’aggressività sia parte dell’etogramma comportamentale del cane, ad oggi sono presenti sempre più cani nel mondo in cui il problema comportamentale dell'aggressività porta a problemi sia fisici che psicologici nelle vittime di aggressione, creando problemi anche a livello di costi sanitari. La base biologica del meccanismo di aggressività nel caso di un cane domestico non è ancora completamente compresa, ma ci sono molte indicazioni che ormoni come il testosterone, l’estrone o la serotonina possano svolgere un ruolo in esso; in molti casi la colpa del comportamento aggressivo sia nei cani maschi che femmine è degli ormoni sessuali che si trovano naturalmente nell’organismo. Aggressività dovuta da diversi fattori sia genetici che ambientali che possono rendere difficile la convivenza con il cane, arrivando anche alla rottura del legame tra l'uomo ed il cane con possibile abbandono dell'animale. Gli obiettivi finali dell’aggressione da parte del cane risultano essere rivolte nei confronti del proprietario, di altri animali (tra cui altri cani) e nei confronti di estranei. Nei mammiferi, il periodo prenatale è un periodo di significativa interazione sociale e risulta importante per la risposta allo stress. si è scoperto che alcuni aspetti dell’ambiente di allevamento esercitano effetti evidenti sul comportamento degli adulti. Pertanto, è possibile che le prime esperienze e le variazioni nelle cure materne possano essere importanti almeno quanto la genetica. Le previsioni sul comportamento del cane adulto si basano su molti fattori derivanti dai fattori genetici e ambientali ed il processo di apprendimento influenza ulteriormente il comportamento attraverso tentativi ed errori. I proprietari di cani che richiedono aiuto professionale da parte di addestratori cinofili per imparare come rafforzare i comportamenti desiderati e sopprimere quelli indesiderati attraverso l’addestramento del cucciolo. L’esposizione precoce e la socializzazione con altre specie, compresi gli esseri umani, svolgono un ruolo importante nell’aiutare a formare il cane adulto ad avere comportamenti accettabili. Il comportamento aggressivo di un cane è influenzato da fattori esterni ed interni, incluso il suo profilo psicologico. Il comportamento aggressivo nei cani si esprime come morso aggressivo, attacco e minacciando aggressivamente tramite l’esibizione del ringhio, abbaio e mostrando i denti. Oltre alla personalità del cane, anche la personalità del proprietario può portare a una pronunciata aggressività del cane. Ad esempio, proprietari con punteggi bassi di gradevolezza, stabilità emotiva, estroversione, spesso hanno cani che mostrano livelli più elevati di aggressività nei confronti dei proprietari stessi e mostrano paura per gli estranei. L’aggressività intraspecifica è diretta verso i membri della propria specie, mentre l’aggressività interspecifica è diretta verso membri di specie diverse. Risultano fondamentali le prime esperienze di vita del cucciolo sottoponendolo ad una varietà di esperienze positive associate ad un corretto addestramento, con lo scopo di costruzione di un legame tra il cane ed il proprietario e di una comunicazione corretta e coerente.
Aggressività: comportamento indesiderato nel cane
GIULIANELLI, CECILIA
2023/2024
Abstract
Partendo dall'addomesticamento del cane a partire dal suo antenato ancestrale, ovvero il lupo, da parte dell'uomo con collaborazione e co-evoluzione grazie al quale sono state create differenti razze di cane oggi presenti, tramite la selezione di soggetti docili ed eliminando tratti di personalità aggressiva da parte dei cani. Per quanto l’aggressività sia parte dell’etogramma comportamentale del cane, ad oggi sono presenti sempre più cani nel mondo in cui il problema comportamentale dell'aggressività porta a problemi sia fisici che psicologici nelle vittime di aggressione, creando problemi anche a livello di costi sanitari. La base biologica del meccanismo di aggressività nel caso di un cane domestico non è ancora completamente compresa, ma ci sono molte indicazioni che ormoni come il testosterone, l’estrone o la serotonina possano svolgere un ruolo in esso; in molti casi la colpa del comportamento aggressivo sia nei cani maschi che femmine è degli ormoni sessuali che si trovano naturalmente nell’organismo. Aggressività dovuta da diversi fattori sia genetici che ambientali che possono rendere difficile la convivenza con il cane, arrivando anche alla rottura del legame tra l'uomo ed il cane con possibile abbandono dell'animale. Gli obiettivi finali dell’aggressione da parte del cane risultano essere rivolte nei confronti del proprietario, di altri animali (tra cui altri cani) e nei confronti di estranei. Nei mammiferi, il periodo prenatale è un periodo di significativa interazione sociale e risulta importante per la risposta allo stress. si è scoperto che alcuni aspetti dell’ambiente di allevamento esercitano effetti evidenti sul comportamento degli adulti. Pertanto, è possibile che le prime esperienze e le variazioni nelle cure materne possano essere importanti almeno quanto la genetica. Le previsioni sul comportamento del cane adulto si basano su molti fattori derivanti dai fattori genetici e ambientali ed il processo di apprendimento influenza ulteriormente il comportamento attraverso tentativi ed errori. I proprietari di cani che richiedono aiuto professionale da parte di addestratori cinofili per imparare come rafforzare i comportamenti desiderati e sopprimere quelli indesiderati attraverso l’addestramento del cucciolo. L’esposizione precoce e la socializzazione con altre specie, compresi gli esseri umani, svolgono un ruolo importante nell’aiutare a formare il cane adulto ad avere comportamenti accettabili. Il comportamento aggressivo di un cane è influenzato da fattori esterni ed interni, incluso il suo profilo psicologico. Il comportamento aggressivo nei cani si esprime come morso aggressivo, attacco e minacciando aggressivamente tramite l’esibizione del ringhio, abbaio e mostrando i denti. Oltre alla personalità del cane, anche la personalità del proprietario può portare a una pronunciata aggressività del cane. Ad esempio, proprietari con punteggi bassi di gradevolezza, stabilità emotiva, estroversione, spesso hanno cani che mostrano livelli più elevati di aggressività nei confronti dei proprietari stessi e mostrano paura per gli estranei. L’aggressività intraspecifica è diretta verso i membri della propria specie, mentre l’aggressività interspecifica è diretta verso membri di specie diverse. Risultano fondamentali le prime esperienze di vita del cucciolo sottoponendolo ad una varietà di esperienze positive associate ad un corretto addestramento, con lo scopo di costruzione di un legame tra il cane ed il proprietario e di una comunicazione corretta e coerente.File | Dimensione | Formato | |
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TESI Cecilia Giulianelli- Aggressività comportamento indesiderato nel cane.pdf
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Descrizione: l'aggressività come dote naturale del cane può diventare un comportamento indesiderato da parte del padrone per cui risulta importante indagare le cause del comportamento ed intervenire tramite una corretta comunicazione ed addestramento del cane.
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/167302