The thesis is divided into two distinct parts. The first part describes the location, the period, the mission, and the activities carried out during the 300 hours of curricular internship at the Meisino Equestrian Center, such as: the correct management and cleaning of the spaces intended for the animals, the daily care and correct cleaning of the horses and ponies, the harness of the horse and pony for training, the organization and maintenance of the work field, the handling and training of horses and ponies, feeding and assistance with hippotherapy activities and the veterinarian. In addition, there is a self-assessment of the internship period, which includes the strengths and weaknesses of the same, as well as the relational aspects with the company tutor and the staff working at the facility. The second part, on the other hand, includes an in-depth study of accidents in the equestrian field, in which the main causes and prevention measures for such accidents are analyzed. There are several chapters, including: the first, which describes the concept of well-being in the equestrian field and the factors that influence it; the second, which explains and classifies the main accidents in the equestrian sector, both for the horse and for the rider; the third, which illustrates a study on injuries involving children in the world of equestrianism; and, finally, the fourth, which outlines the main guidelines for accident prevention. The ultimate goal of this thesis is to analyze the main causes of accidents in the equestrian sector, focusing on the various aspects that favor their onset. In addition, the expected result is to outline the preventive practices that can be implemented to reduce the risk of accidents, while simultaneously increasing the safety and well-being of the horse and its rider. The materials and methods used are based on a bibliographic search conducted through official scientific sources, such as PubMed and Google Scholar. Through a careful bibliographic and sitographic research, several scientific studies have been highlighted that have allowed a detailed description of the topics specified above. Ultimately, the research has shown that ensuring safety and well-being in the equestrian field requires an integrated approach. This includes caring for animal welfare, respecting the physiological and psychological needs of horses, adopting safety regulations and protective equipment, introducing innovative technologies, and ongoing training for riders and instructors. These practices, combined with the collaboration between national and international bodies, make it possible to significantly reduce the risk of accidents, improving safety and promoting a relationship of trust between horses and riders.
L’elaborato finale è suddiviso in due parti distinte. Nella prima parte vengono descritti la sede, il periodo, la mission e le attività svolte durante le 300 ore di tirocinio curricolare presso il Centro Ippico del Meisino, quali: la corretta gestione e pulizia degli spazi destinati agli animali, la cura quotidiana e la corretta pulizia dei cavalli e dei pony, la bardatura del cavallo e del pony per l’allenamento, l’organizzazione e la manutenzione del campo di lavoro, la movimentazione e l’allenamento dei cavalli e dei pony, l’alimentazione e l’assistenza alle attività di ippoterapia e al veterinario. Inoltre, è presente un’autovalutazione del periodo di tirocinio, che include i punti di forza e debolezza dello stesso, nonché gli aspetti relazionali con il tutor aziendale e il personale operante presso la struttura. La seconda parte, invece, comprende un approfondimento sugli infortuni in ambito equestre, in cui vengono analizzate le principali cause e le misure di prevenzione per tali incidenti. Sono presenti diversi capitoli, tra cui: il primo, che descrive il concetto di benessere in ambito equestre e i fattori che lo influenzano; il secondo, che spiega e classifica i principali infortuni nel settore equestre, sia per il cavallo che per il cavaliere; il terzo, che illustra uno studio sugli infortuni che coinvolgono i bambini nel mondo dell’equitazione; e, infine, il quarto, che delinea le principali linee guida per la prevenzione agli infortuni. L’obiettivo ultimo di questo elaborato è analizzare le cause principali degli infortuni nel settore equestre, focalizzandosi sui vari aspetti che ne favoriscono l’insorgenza. Inoltre, il risultato atteso è quello di delineare le pratiche preventive che possono essere implementate per ridurre il rischio di incidenti, accrescendo contemporaneamente la sicurezza e il benessere del cavallo e del suo cavaliere. I materiali e i metodi utilizzati si basano su una ricerca bibliografica condotta attraverso fonti scientifiche ufficiali, come PubMed e Google Scholar. Attraverso un’attenta ricerca bibliografica e sitografica sono stati messi in evidenza diversi studi scientifici che hanno permesso una descrizione dettagliata degli argomenti specificati in precedenza. In definitiva, la ricerca ha evidenziato che garantire la sicurezza e il benessere in ambito equestre richiede un approccio integrato. Questo include la cura del benessere animale, il rispetto delle necessità fisiologiche e psicologiche dei cavalli, l'adozione di normative di sicurezza e attrezzature protettive, l'introduzione di tecnologie innovative e una formazione continua per i cavalieri e gli istruttori. Tali pratiche, unite alla collaborazione tra enti nazionali e internazionali, permettono di ridurre significativamente il rischio di infortuni, migliorando la sicurezza e promuovendo un rapporto di fiducia tra cavalli e cavalieri.
Infortuni in ambito equestre: cause e prevenzione per il cavallo e il cavaliere
DOMENIGHINI, EMMA
2023/2024
Abstract
L’elaborato finale è suddiviso in due parti distinte. Nella prima parte vengono descritti la sede, il periodo, la mission e le attività svolte durante le 300 ore di tirocinio curricolare presso il Centro Ippico del Meisino, quali: la corretta gestione e pulizia degli spazi destinati agli animali, la cura quotidiana e la corretta pulizia dei cavalli e dei pony, la bardatura del cavallo e del pony per l’allenamento, l’organizzazione e la manutenzione del campo di lavoro, la movimentazione e l’allenamento dei cavalli e dei pony, l’alimentazione e l’assistenza alle attività di ippoterapia e al veterinario. Inoltre, è presente un’autovalutazione del periodo di tirocinio, che include i punti di forza e debolezza dello stesso, nonché gli aspetti relazionali con il tutor aziendale e il personale operante presso la struttura. La seconda parte, invece, comprende un approfondimento sugli infortuni in ambito equestre, in cui vengono analizzate le principali cause e le misure di prevenzione per tali incidenti. Sono presenti diversi capitoli, tra cui: il primo, che descrive il concetto di benessere in ambito equestre e i fattori che lo influenzano; il secondo, che spiega e classifica i principali infortuni nel settore equestre, sia per il cavallo che per il cavaliere; il terzo, che illustra uno studio sugli infortuni che coinvolgono i bambini nel mondo dell’equitazione; e, infine, il quarto, che delinea le principali linee guida per la prevenzione agli infortuni. L’obiettivo ultimo di questo elaborato è analizzare le cause principali degli infortuni nel settore equestre, focalizzandosi sui vari aspetti che ne favoriscono l’insorgenza. Inoltre, il risultato atteso è quello di delineare le pratiche preventive che possono essere implementate per ridurre il rischio di incidenti, accrescendo contemporaneamente la sicurezza e il benessere del cavallo e del suo cavaliere. I materiali e i metodi utilizzati si basano su una ricerca bibliografica condotta attraverso fonti scientifiche ufficiali, come PubMed e Google Scholar. Attraverso un’attenta ricerca bibliografica e sitografica sono stati messi in evidenza diversi studi scientifici che hanno permesso una descrizione dettagliata degli argomenti specificati in precedenza. In definitiva, la ricerca ha evidenziato che garantire la sicurezza e il benessere in ambito equestre richiede un approccio integrato. Questo include la cura del benessere animale, il rispetto delle necessità fisiologiche e psicologiche dei cavalli, l'adozione di normative di sicurezza e attrezzature protettive, l'introduzione di tecnologie innovative e una formazione continua per i cavalieri e gli istruttori. Tali pratiche, unite alla collaborazione tra enti nazionali e internazionali, permettono di ridurre significativamente il rischio di infortuni, migliorando la sicurezza e promuovendo un rapporto di fiducia tra cavalli e cavalieri.File | Dimensione | Formato | |
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