The present dissertation discusses the conservation of four late medieval parchment documents conserved in the Miscellanea of the Camera dei conti di Savoia Collection at the Archivio di Stato in Turin. The objects were not made available to researchers because of their conservation conditions: they all showed similar issues, including microbiological deterioration and mechanical damages, and any attempt of access to the text would put the objects at risk of loss or further damage. In order to provide again accessibility to the documents, it was necessary to restore both their integrity and their usability. The preliminary study of the cultural, archival and material characteristics of the artifacts provided essential information to improve their knowledge and understanding . The analysis of the content and of the formal features made it possible to classify the documents as products of the distinctive administrative and financial system of the Savoy territory in use during the14th and the 15th centuries. The historical research revealed that the current location of the artifacts does not reflect the original one. The extensive diagnostic campaign allowed to investigate the materiality of the individual components as well as the deterioration patterns. The results of the studies conducted were essential to outline the conservation project for all the archival documents in exam. To select the most suitable methodologies, techniques and materials to apply on the manuscript parchment, experimental research focused on the interaction between parchment, water and iron gall ink was also undertaken. Specifically, new parchment samples, inked with two recipes of iron-gall ink, were subjected to different humidification and disinfection techniques. The effects were compared, monitoring both macroscopic and microscopic variations occurred on the parchment supports and the graphic media. The results led to the identification of the most appropriate technique to use: among those tested, the humidity chamber method proved to be the best technique for carrying out both the humidification and the disinfection treatment. Furthermore, the disinfection tests revealed that the 70% v/v ethanol solution, commonly used in the field of book and paper conservation, causes dehydration of the parchment, promoting irreversible physical-mechanical alterations not only to the support but also to the iron-gall ink. The conservation treatment was conducted pursuing the principle of minimal intervention. The main purposes were the interruption of the ongoing degradation processes and the restoration of the proper usability of the four documents along with preserving their future transmission.

Il presente elaborato di tesi magistrale concerne lo studio, il restauro e la valorizzazione di quattro documenti pergamenacei, provenienti dalla Miscellanea della Camera dei conti di Savoia, conservata presso le Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato di Torino. I manufatti erano caratterizzati da uno stato di conservazione affine: tutti e quattro riportavano alterazioni microbiologiche e problematiche di natura fisico-meccanica che ne impedivano la completa distensione e, di conseguenza, la fruizione. In quanto possibili oggetti di studio, era necessario ripristinarne la stabilità e la leggibilità. Per definire un intervento di restauro adeguato, in una fase preliminare, è stata affrontata un’analisi interdisciplinare che ha fornito informazioni essenziali riguardo alle caratteristiche immateriali e materiali dei manufatti in esame. Lo studio del contenuto e delle caratteristiche formali ha permesso, in primo luogo, di contestualizzare i documenti nel complesso sistema amministrativo-finanziario sabaudo del XIV-XV secolo e, in secondo luogo, ha consentito di comprendere che la stratificazione archivistica a cui le unità attualmente afferiscono non coincide con quella originale. Attraverso una campagna diagnostica approfondita, sono stati indagati i singoli elementi costitutivi dei manufatti, nonché le fenomenologie delle alterazioni presenti. Inoltre, sono state condotte alcune prove tecniche funzionali all’individuazione delle metodologie e dei materiali più idonei e compatibili con i manufatti di tesi. In particolare, ricorrendo a dei provini appositamente realizzati, sono state confrontate le modalità di azione di diverse tecniche di umidificazione e disinfezione, monitorando le variazioni verificatesi, a livello macroscopico e microscopico, sul supporto pergamenaceo e sugli inchiostri ferrogallici. I risultati della ricerca hanno consentito di individuare nel trattamento di nebulizzazione in cella umidificante la metodologia più adeguata per l’esecuzione di entrambe le operazioni. Inoltre, per ciò che concerne la disinfezione, lo studio ha attestato che la soluzione idroalcolica 70% v/v a base di alcol etilico e acqua deionizzata (una miscela disinfettante comunemente impiegata nel settore del restauro librario e cartaceo) provoca la disidratazione della pergamena, provocando alterazioni fisico-meccaniche irreversibili non solo sui supporti, ma anche sui media grafici. Le operazioni di restauro sono state avanzate perseguendo il principio del minimo intervento, con la finalità di interrompere i processi di degrado in corso e consentire l’adeguata fruizione dei quattro documenti, preservandone la trasmissione futura.

I documenti della Camera dei conti di Savoia conservati presso le Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato di Torino: studio e restauro di quattro pergamene bassomedievali

ZOPPI, CECILIA
2023/2024

Abstract

Il presente elaborato di tesi magistrale concerne lo studio, il restauro e la valorizzazione di quattro documenti pergamenacei, provenienti dalla Miscellanea della Camera dei conti di Savoia, conservata presso le Sezioni Riunite dell’Archivio di Stato di Torino. I manufatti erano caratterizzati da uno stato di conservazione affine: tutti e quattro riportavano alterazioni microbiologiche e problematiche di natura fisico-meccanica che ne impedivano la completa distensione e, di conseguenza, la fruizione. In quanto possibili oggetti di studio, era necessario ripristinarne la stabilità e la leggibilità. Per definire un intervento di restauro adeguato, in una fase preliminare, è stata affrontata un’analisi interdisciplinare che ha fornito informazioni essenziali riguardo alle caratteristiche immateriali e materiali dei manufatti in esame. Lo studio del contenuto e delle caratteristiche formali ha permesso, in primo luogo, di contestualizzare i documenti nel complesso sistema amministrativo-finanziario sabaudo del XIV-XV secolo e, in secondo luogo, ha consentito di comprendere che la stratificazione archivistica a cui le unità attualmente afferiscono non coincide con quella originale. Attraverso una campagna diagnostica approfondita, sono stati indagati i singoli elementi costitutivi dei manufatti, nonché le fenomenologie delle alterazioni presenti. Inoltre, sono state condotte alcune prove tecniche funzionali all’individuazione delle metodologie e dei materiali più idonei e compatibili con i manufatti di tesi. In particolare, ricorrendo a dei provini appositamente realizzati, sono state confrontate le modalità di azione di diverse tecniche di umidificazione e disinfezione, monitorando le variazioni verificatesi, a livello macroscopico e microscopico, sul supporto pergamenaceo e sugli inchiostri ferrogallici. I risultati della ricerca hanno consentito di individuare nel trattamento di nebulizzazione in cella umidificante la metodologia più adeguata per l’esecuzione di entrambe le operazioni. Inoltre, per ciò che concerne la disinfezione, lo studio ha attestato che la soluzione idroalcolica 70% v/v a base di alcol etilico e acqua deionizzata (una miscela disinfettante comunemente impiegata nel settore del restauro librario e cartaceo) provoca la disidratazione della pergamena, provocando alterazioni fisico-meccaniche irreversibili non solo sui supporti, ma anche sui media grafici. Le operazioni di restauro sono state avanzate perseguendo il principio del minimo intervento, con la finalità di interrompere i processi di degrado in corso e consentire l’adeguata fruizione dei quattro documenti, preservandone la trasmissione futura.
The Camera dei conti di Savoia documentary Collection at the Archivio di Stato in Turin: investigation and conservation of four late medieval parchment documents
The present dissertation discusses the conservation of four late medieval parchment documents conserved in the Miscellanea of the Camera dei conti di Savoia Collection at the Archivio di Stato in Turin. The objects were not made available to researchers because of their conservation conditions: they all showed similar issues, including microbiological deterioration and mechanical damages, and any attempt of access to the text would put the objects at risk of loss or further damage. In order to provide again accessibility to the documents, it was necessary to restore both their integrity and their usability. The preliminary study of the cultural, archival and material characteristics of the artifacts provided essential information to improve their knowledge and understanding . The analysis of the content and of the formal features made it possible to classify the documents as products of the distinctive administrative and financial system of the Savoy territory in use during the14th and the 15th centuries. The historical research revealed that the current location of the artifacts does not reflect the original one. The extensive diagnostic campaign allowed to investigate the materiality of the individual components as well as the deterioration patterns. The results of the studies conducted were essential to outline the conservation project for all the archival documents in exam. To select the most suitable methodologies, techniques and materials to apply on the manuscript parchment, experimental research focused on the interaction between parchment, water and iron gall ink was also undertaken. Specifically, new parchment samples, inked with two recipes of iron-gall ink, were subjected to different humidification and disinfection techniques. The effects were compared, monitoring both macroscopic and microscopic variations occurred on the parchment supports and the graphic media. The results led to the identification of the most appropriate technique to use: among those tested, the humidity chamber method proved to be the best technique for carrying out both the humidification and the disinfection treatment. Furthermore, the disinfection tests revealed that the 70% v/v ethanol solution, commonly used in the field of book and paper conservation, causes dehydration of the parchment, promoting irreversible physical-mechanical alterations not only to the support but also to the iron-gall ink. The conservation treatment was conducted pursuing the principle of minimal intervention. The main purposes were the interruption of the ongoing degradation processes and the restoration of the proper usability of the four documents along with preserving their future transmission.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/167169