The theme of sustainability in agriculture is an open problem, but also an objective to be pursued in the constant trasformation of different agricultural systems. In recent year, in particular, much emphasis has been given to the sustainability of the agricultural practises in relation to the maintenance and improvement of soil health, which is subject to the degradation of its properties, causing the limitation of the capacity to absolve normal functions and to guarantee the provision of ecosistemic systems. The main cause is impermeabilization; however, there are other processes that threaten agricultural soil state. Soil health, or its degradation may be evaluated through different indicators, among which there are the reduction of organic carbon, erosion, loss of biodiversity, susceptibility to compaction and to the loss of structure, as well as balancing fertilization with the crops requirements. Often the farmer is not aware of the transformations taking place and he risks not intervening in time to modify unsustainable agricultural practises. With the objective of monitoring soil health and providing prompt attention signals, has been conducted the research European project H2020 TUdi, within which have been developed applications based mainly on the soil observation to quantify soil health using indicators. Each application is able to evaluate the field situation and to support the farmer in making a decision. After collecting the information, the data must be inserted into the system, which proposes a semiquantitative evaluation with a traffic light cromatic rappresentation, which indicates the level of attention or criticality of the situation. However, it’s also possible to evaluate the evolution over time by entering new data. In this report the six applications developed during the course of the project TUdi have been applied to nine piedomontese business cases, in particular to fields in fruit, hazelnut and wine-growing companies in the province of Asti, Turin and Cuneo. Between winter 2024 and autumn 2025, analysis has been conduct based on observation and soil sampling, in the row and interrow, with the objective to obtain all necessary data. In the apple fields cultivation and vineyards the advantages of cover crop to soil health are visible. As for hazelnut cultivation, instead, the analysis aimed to evaluate the difference between steep slopes and flat areas have produced interesting results. Application, furthermore, this allows also to evaluate fertilization sustainability specifying surplus, losses and reccomandations to follow to achieve crop objectives set to tree production systems. Surplus and deficit in apple and hazelnut orchards have been observed while, in vineyards, only nutritional deficit. To improve the health of agricultural soil it is necessary that farmers must carefully evaluate all the situations of degradation that may threaten it, intervening promptly if necessary. Then are needed technical and economic supports to implement good practises that restore their health, considering what it’s about slow processes and with not immediate economic return.

Il tema della sostenibilità in agricoltura è un problema aperto, ma anche un obiettivo da perseguire nella costante trasformazione dei diversi sistemi agricoli. Negli ultimi anni, in particolare, è stato dato molto risalto alla sostenibilità delle pratiche agricole in relazione al mantenimento e al miglioramento della salute del suolo, il quale è soggetto alla degradazione delle sue proprietà, causando la limitazione della capacità di assolvere alle normali funzioni e di garantire l’erogazione di servizi ecosistemici. La causa principale è l’impermeabilizzazione; tuttavia, vi sono altri processi che minacciano lo stato del suolo agrario. La salute del suolo, o viceversa il suo degrado possono essere valutati attraverso diversi indicatori, tra i quali vi sono la riduzione di carbonio organico, l’erosione, la perdita di biodiversità, la suscettibilità al compattamento e alla perdita di struttura nonché il bilanciamento delle fertilizzazioni con i fabbisogni delle colture. Spesso l’agricoltore non ha coscienza delle trasformazioni in atto e rischia di non intervenire per tempo nel modificare le pratiche agricole non sostenibili. Con l’obiettivo di monitorare la salute del suolo e fornire tempestivamente segnali di attenzione, è stato condotto il progetto di ricerca europeo H2020 TUdi, nell’ambito del quale sono stati sviluppati degli applicativi basati principalmente sull’osservazione del suolo per quantificare la salute del suolo avvalendosi di indicatori. Ciascun applicativo è in grado di valutare la situazione di campo e di supportare l’agricoltore nella presa delle decisioni. Successivamente alla raccolta delle informazioni, i dati devono essere inseriti nel sistema, il quale propone una valutazione semiquantitativa mediante una rappresentazione cromatica a semaforo, che segnala il livello di attenzione o di criticità della situazione. Tuttavia, è possibile anche valutare l’evoluzione nel tempo mediante l’inserimento di nuovi dati. In questo elaborato i sei applicativi messi a punto nel corso del progetto TUdi sono stati applicati a nove casi aziendali dell’areale piemontese, in particolare relativi ad appezzamenti di aziende frutticole, corilicole e viticole nelle province di Asti, Torino e Cuneo. Tra l’inverno 2024 e l’autunno 2025, sono state condotte analisi basate sull’osservazione e campionamenti del suolo, nel filare e nell’interfilare, con l’obiettivo di ottenere tutti i dati necessari. Negli appezzamenti coltivati a melo e a vite i vantaggi dell’inerbimento sulla salute del suolo sono ben visibili. Per quanto riguarda la coltivazione del nocciolo, invece, le analisi volte a valutare differenze tra giaciture accentuate e pianeggianti hanno prodotto risultati interessanti. L’applicativo, inoltre, permette di valutare anche la sostenibilità della fertilizzazione specificandone il surplus, le perdite e le raccomandazioni da seguire al fine di raggiungere gli obiettivi colturali posti dai sistemi produttivi arborei. Sono stati osservati surplus e carenze nei meleti e noccioleti mentre, nei vigneti, solamente deficit nutrizionali. Per migliorare lo stato di salute dei suoli agricoli è necessario che gli agricoltori valutino attentamente tutte le situazioni di degrado che la possono minacciare, intervenendo tempestivamente se necessario. Servono poi supporti tecnici ed economici per implementare buone pratiche che ne ripristino la salute, considerando che si tratta di processi lenti e con un ritorno economico non immediato.

Valutazione della salute del suolo: indicatori di sostenibilità applicati a casi di studio.

RACCO, MATTIA
2023/2024

Abstract

Il tema della sostenibilità in agricoltura è un problema aperto, ma anche un obiettivo da perseguire nella costante trasformazione dei diversi sistemi agricoli. Negli ultimi anni, in particolare, è stato dato molto risalto alla sostenibilità delle pratiche agricole in relazione al mantenimento e al miglioramento della salute del suolo, il quale è soggetto alla degradazione delle sue proprietà, causando la limitazione della capacità di assolvere alle normali funzioni e di garantire l’erogazione di servizi ecosistemici. La causa principale è l’impermeabilizzazione; tuttavia, vi sono altri processi che minacciano lo stato del suolo agrario. La salute del suolo, o viceversa il suo degrado possono essere valutati attraverso diversi indicatori, tra i quali vi sono la riduzione di carbonio organico, l’erosione, la perdita di biodiversità, la suscettibilità al compattamento e alla perdita di struttura nonché il bilanciamento delle fertilizzazioni con i fabbisogni delle colture. Spesso l’agricoltore non ha coscienza delle trasformazioni in atto e rischia di non intervenire per tempo nel modificare le pratiche agricole non sostenibili. Con l’obiettivo di monitorare la salute del suolo e fornire tempestivamente segnali di attenzione, è stato condotto il progetto di ricerca europeo H2020 TUdi, nell’ambito del quale sono stati sviluppati degli applicativi basati principalmente sull’osservazione del suolo per quantificare la salute del suolo avvalendosi di indicatori. Ciascun applicativo è in grado di valutare la situazione di campo e di supportare l’agricoltore nella presa delle decisioni. Successivamente alla raccolta delle informazioni, i dati devono essere inseriti nel sistema, il quale propone una valutazione semiquantitativa mediante una rappresentazione cromatica a semaforo, che segnala il livello di attenzione o di criticità della situazione. Tuttavia, è possibile anche valutare l’evoluzione nel tempo mediante l’inserimento di nuovi dati. In questo elaborato i sei applicativi messi a punto nel corso del progetto TUdi sono stati applicati a nove casi aziendali dell’areale piemontese, in particolare relativi ad appezzamenti di aziende frutticole, corilicole e viticole nelle province di Asti, Torino e Cuneo. Tra l’inverno 2024 e l’autunno 2025, sono state condotte analisi basate sull’osservazione e campionamenti del suolo, nel filare e nell’interfilare, con l’obiettivo di ottenere tutti i dati necessari. Negli appezzamenti coltivati a melo e a vite i vantaggi dell’inerbimento sulla salute del suolo sono ben visibili. Per quanto riguarda la coltivazione del nocciolo, invece, le analisi volte a valutare differenze tra giaciture accentuate e pianeggianti hanno prodotto risultati interessanti. L’applicativo, inoltre, permette di valutare anche la sostenibilità della fertilizzazione specificandone il surplus, le perdite e le raccomandazioni da seguire al fine di raggiungere gli obiettivi colturali posti dai sistemi produttivi arborei. Sono stati osservati surplus e carenze nei meleti e noccioleti mentre, nei vigneti, solamente deficit nutrizionali. Per migliorare lo stato di salute dei suoli agricoli è necessario che gli agricoltori valutino attentamente tutte le situazioni di degrado che la possono minacciare, intervenendo tempestivamente se necessario. Servono poi supporti tecnici ed economici per implementare buone pratiche che ne ripristino la salute, considerando che si tratta di processi lenti e con un ritorno economico non immediato.
Soil health evaluation: sustainibility indicators applied to case studies.
The theme of sustainability in agriculture is an open problem, but also an objective to be pursued in the constant trasformation of different agricultural systems. In recent year, in particular, much emphasis has been given to the sustainability of the agricultural practises in relation to the maintenance and improvement of soil health, which is subject to the degradation of its properties, causing the limitation of the capacity to absolve normal functions and to guarantee the provision of ecosistemic systems. The main cause is impermeabilization; however, there are other processes that threaten agricultural soil state. Soil health, or its degradation may be evaluated through different indicators, among which there are the reduction of organic carbon, erosion, loss of biodiversity, susceptibility to compaction and to the loss of structure, as well as balancing fertilization with the crops requirements. Often the farmer is not aware of the transformations taking place and he risks not intervening in time to modify unsustainable agricultural practises. With the objective of monitoring soil health and providing prompt attention signals, has been conducted the research European project H2020 TUdi, within which have been developed applications based mainly on the soil observation to quantify soil health using indicators. Each application is able to evaluate the field situation and to support the farmer in making a decision. After collecting the information, the data must be inserted into the system, which proposes a semiquantitative evaluation with a traffic light cromatic rappresentation, which indicates the level of attention or criticality of the situation. However, it’s also possible to evaluate the evolution over time by entering new data. In this report the six applications developed during the course of the project TUdi have been applied to nine piedomontese business cases, in particular to fields in fruit, hazelnut and wine-growing companies in the province of Asti, Turin and Cuneo. Between winter 2024 and autumn 2025, analysis has been conduct based on observation and soil sampling, in the row and interrow, with the objective to obtain all necessary data. In the apple fields cultivation and vineyards the advantages of cover crop to soil health are visible. As for hazelnut cultivation, instead, the analysis aimed to evaluate the difference between steep slopes and flat areas have produced interesting results. Application, furthermore, this allows also to evaluate fertilization sustainability specifying surplus, losses and reccomandations to follow to achieve crop objectives set to tree production systems. Surplus and deficit in apple and hazelnut orchards have been observed while, in vineyards, only nutritional deficit. To improve the health of agricultural soil it is necessary that farmers must carefully evaluate all the situations of degradation that may threaten it, intervening promptly if necessary. Then are needed technical and economic supports to implement good practises that restore their health, considering what it’s about slow processes and with not immediate economic return.
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