The design of green spaces is to be considered fundamental to improving people's quality of life, with particular reference to healthcare or rehabilitation settings. This report, through a review of the relevant scientific literature, has highlighted how healing gardens are a valuable therapeutic tool within medical and health care facilities. Indeed, numerous are the benefits that can be obtained from direct contact with nature, with an emphasis on scientific evidence. They reveal how many benefits can be obtained from contact with greenery, becoming cornerstones in the design of the aforementioned areas. The paper, after describing specifically what a therapeutic garden is and why it is so important, goes on to analyze, at a clinical level as well, the importance of contact with nature in terms of psychophysical well-being. From the publications reviewed, it has emerged, what are the most interesting environmental stimuli to be considered with green design interventions, with the aim, above all, of reducing anxiety and stress, with a view to promoting therapeutic recovery. Green spaces, in places of care, thus become an additional possibility for healing and relief, in addition to standard care. in this perspective, it is important, by analyzing the bibliographic data, to understand the role and importance of plant species and furniture elements in sensory stimulation. In addition, aspects related to the safety and accessibility of designed green spaces appear to be no less important. An in-depth study was reserved for the different types of therapeutic gardens, differing in shape and size, finalized according to the specific needs of the user category: patients with Alzheimer's, autism spectrum disorders and Down syndrome, up to integrated spaces in various hospital wards. The possibility of a feedback of the theoretical principles that emerged from the literature review was realized in the case study personally investigated at the Flexible Day Care Residence “Carane di Uka.” The design intervention involved a green area, pertaining to the assisted living residence, which can be used by users for the purpose of being outdoors or even just being able to enjoy the greenery in serenity. From a methodological point of view, the design and implementation of the green area was carried out preliminarily, with inspections, interviews, surveys and analysis, always keeping in mind principles of equality and social inclusion. Safety, accessibility were, in addition, carefully considered design elements, especially for people with reduced mobility. The choice of the plant component followed aesthetic criteria, but above all the ability to stimulate the sensory experience of the users. The experience in question has come to the realization of the area, albeit to a partial extent due to economic constraints, while keeping, as of now, very clear the principles of multisensory stimulation and active participation by users. In conclusion, the benefits of therapeutic greenery in health care are shown in this report, based on multiple scientific evidences and winning examples. By carrying out the project, it is shown how necessary it is that green areas must be properly planned, designed and managed, including from an agronomic point of view, in order to achieve measurable benefits for the population.
La progettazione degli spazi verdi è da considerare fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone, con particolare riferimento ai contesti sanitari o riabilitativi. La presente relazione, attraverso l’esame della letteratura scientifica in materia, ha messo in luce come gli healing gardens siano un prezioso strumento terapeutico all’interno delle strutture medico-sanitarie. Numerosi risultano, infatti, i benefici che si possono ottenere dal contatto diretto con la natura, ponendo l’accento sulle evidenze scientifiche. Esse rivelano quanti benefici si possano ottenere dal contatto con il verde, divenendo punti cardine nella progettazione delle aree sopracitate. L’elaborato, dopo aver descritto nello specifico cosa sia un giardino terapeutico e perché sia così importante, passa ad analizzare, ad un livello anche clinico, l’importanza del contatto con la natura in chiave di benessere psicofisico. Dalle pubblicazioni prese in esame è emerso, quali siano gli stimoli ambientali più interessanti da prendere in considerazione con gli interventi progettuali a verde, allo scopo soprattutto di ridurre ansia e stress, nella prospettiva di favorire il recupero terapeutico. Gli spazi verdi, nei luoghi di cura, diventano quindi una ulteriore possibilità di guarigione e sollievo, oltre alle cure standard. in questa prospettiva è importante, analizzando i dati bibliografici, comprendere il ruolo e l’importanza delle specie vegetali e degli elementi di arredo nella stimolazione sensoriale. Non meno importanti appaiono, inoltre, gli aspetti legati alla sicurezza ed accessibilità degli spazi verdi progettati. Un approfondimento è stato riservato alle diverse tipologie di giardini terapeutici, differenti per forme e dimensioni, finalizzati in base alle esigenze specifiche della categoria di utenza: pazienti con Alzheimer, disturbi dello spettro autistico e sindrome di Down, fino agli spazi integrati nei vari reparti ospedalieri. La possibilità di un riscontro dei principi teorici emersi dall’esame della letteratura si è concretizzato nel caso di studio approfondito personalmente presso la Residenza Assistenziale Flessibile diurna “Carane di Uka”. L’intervento progettuale ha riguardato un’area verde, di pertinenza della residenza assistenziale, fruibile dagli utenti con la finalità di stare all’aperto o anche solo di poter godere del verde in serenità. Da un punto di vista metodologico, si è proceduto preliminarmente alla progettazione e realizzazione dell’area verde, con sopralluoghi, interviste, rilievi ed analisi, avendo sempre ben presenti principi di uguaglianza e inclusione sociale. Sicurezza, accessibilità sono stati, inoltre, elementi progettuali attentamente considerati, soprattutto per persone con mobilità ridotte. La scelta della componente vegetale ha seguito criteri di ordine estetico, ma soprattutto la capacità di stimolare la sensorialità dei fruitori. L’esperienza in questione è giunta sino alla realizzazione dell’area, seppur in misura parziale per vincoli economici, pur mantenendo, sin da ora, ben chiari i principi di stimolazione multisensoriale e partecipazione attiva da parte dell’utenza. 2 In conclusione, nella presente relazione vengono mostrati i benefici del verde terapeutico in ambito sanitario, sulla base di molteplici evidenze scientifiche ed esempi vincenti. Realizzando il progetto, viene mostrato quanto sia necessario che le aree verdi debbano essere adeguatamente pianificate, progettate e gestite, anche da un punto di vista agronomico, al fine di ottenere benefici misurabili per la popolazione.
Gli healing garden per la salute e il benessere delle persone: caso studio della residenza diurna “Carane di Uka” a Torino
BIZZOTTO, AMEDEO
2023/2024
Abstract
La progettazione degli spazi verdi è da considerare fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone, con particolare riferimento ai contesti sanitari o riabilitativi. La presente relazione, attraverso l’esame della letteratura scientifica in materia, ha messo in luce come gli healing gardens siano un prezioso strumento terapeutico all’interno delle strutture medico-sanitarie. Numerosi risultano, infatti, i benefici che si possono ottenere dal contatto diretto con la natura, ponendo l’accento sulle evidenze scientifiche. Esse rivelano quanti benefici si possano ottenere dal contatto con il verde, divenendo punti cardine nella progettazione delle aree sopracitate. L’elaborato, dopo aver descritto nello specifico cosa sia un giardino terapeutico e perché sia così importante, passa ad analizzare, ad un livello anche clinico, l’importanza del contatto con la natura in chiave di benessere psicofisico. Dalle pubblicazioni prese in esame è emerso, quali siano gli stimoli ambientali più interessanti da prendere in considerazione con gli interventi progettuali a verde, allo scopo soprattutto di ridurre ansia e stress, nella prospettiva di favorire il recupero terapeutico. Gli spazi verdi, nei luoghi di cura, diventano quindi una ulteriore possibilità di guarigione e sollievo, oltre alle cure standard. in questa prospettiva è importante, analizzando i dati bibliografici, comprendere il ruolo e l’importanza delle specie vegetali e degli elementi di arredo nella stimolazione sensoriale. Non meno importanti appaiono, inoltre, gli aspetti legati alla sicurezza ed accessibilità degli spazi verdi progettati. Un approfondimento è stato riservato alle diverse tipologie di giardini terapeutici, differenti per forme e dimensioni, finalizzati in base alle esigenze specifiche della categoria di utenza: pazienti con Alzheimer, disturbi dello spettro autistico e sindrome di Down, fino agli spazi integrati nei vari reparti ospedalieri. La possibilità di un riscontro dei principi teorici emersi dall’esame della letteratura si è concretizzato nel caso di studio approfondito personalmente presso la Residenza Assistenziale Flessibile diurna “Carane di Uka”. L’intervento progettuale ha riguardato un’area verde, di pertinenza della residenza assistenziale, fruibile dagli utenti con la finalità di stare all’aperto o anche solo di poter godere del verde in serenità. Da un punto di vista metodologico, si è proceduto preliminarmente alla progettazione e realizzazione dell’area verde, con sopralluoghi, interviste, rilievi ed analisi, avendo sempre ben presenti principi di uguaglianza e inclusione sociale. Sicurezza, accessibilità sono stati, inoltre, elementi progettuali attentamente considerati, soprattutto per persone con mobilità ridotte. La scelta della componente vegetale ha seguito criteri di ordine estetico, ma soprattutto la capacità di stimolare la sensorialità dei fruitori. L’esperienza in questione è giunta sino alla realizzazione dell’area, seppur in misura parziale per vincoli economici, pur mantenendo, sin da ora, ben chiari i principi di stimolazione multisensoriale e partecipazione attiva da parte dell’utenza. 2 In conclusione, nella presente relazione vengono mostrati i benefici del verde terapeutico in ambito sanitario, sulla base di molteplici evidenze scientifiche ed esempi vincenti. Realizzando il progetto, viene mostrato quanto sia necessario che le aree verdi debbano essere adeguatamente pianificate, progettate e gestite, anche da un punto di vista agronomico, al fine di ottenere benefici misurabili per la popolazione.File | Dimensione | Formato | |
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