Security and defence are fundamental pillars of the process of European integration, whose development has been marked by progress and setbacks. The failure of the European Defence Community was a crucial moment, requiring a reconsideration of cooperation in this area. Over the decades, the European Union has progressively consolidated instruments and institutions aimed at strengthening its strategic autonomy, with particular emphasis on the Common Foreign and Security Policy and the innovations introduced by the Lisbon Treaty. However, the construction of an effective security system can not be separated from coordination with strategic allies such as NATO and the UNO, with which the EU has developed institutionalised relations and structured cooperation mechanisms. In a geopolitical context of increasing instability, the conflict between Russia and Ukraine has highlighted the need for further reflection on Europe’s role in international crisis management and its ability to ensure its own security independently. From this perspective, the debate on the establishment of a common European army is becoming increasingly important, raising questions of a political, strategic and economic nature. This research examines the evolution of European security and defence policies, analysing their institutional dynamics and international collaborations, in order to arrive at a critical reflection on the feasibility and implications of greater military integration at European level.
La sicurezza e la difesa costituiscono pilastri fondamentali del processo di integrazione europea, il cui sviluppo è stato segnato da avanzamenti e battute d’arresto. Il fallimento della Comunità Europea di Difesa ha rappresentato un momento cruciale, imponendo un ripensamento della cooperazione in materia. Nel corso dei decenni, l’Unione Europea ha progressivamente consolidato strumenti e istituzioni volti a rafforzare la propria autonomia strategica, con particolare rilievo per la Politica Estera e di Sicurezza Comune e le innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona. Tuttavia, la costruzione di un sistema di sicurezza efficace non può prescindere dal coordinamento con alleati strategici quali la NATO e l’ONU, con cui l’UE ha sviluppato relazioni istituzionalizzate e meccanismi di cooperazione strutturata. In un contesto geopolitico caratterizzato da crescente instabilità, il conflitto tra Russia e Ucraina ha evidenziato la necessità di una riflessione più approfondita sul ruolo dell’Europa nella gestione delle crisi internazionali e sulla sua capacità di garantire la propria sicurezza in modo autonomo. In tale prospettiva, il dibattito sull’istituzione di un esercito comune europeo assume una rilevanza sempre maggiore, ponendo interrogativi di natura politica, strategica ed economica. La presente ricerca esamina l’evoluzione delle politiche europee di sicurezza e difesa, analizzandone le dinamiche istituzionali e le collaborazioni internazionali, per giungere a una riflessione critica sulla fattibilità e sulle implicazioni di una maggiore integrazione militare a livello europeo.
La politica di sicurezza e difesa dell’Unione Europea: evoluzione, alleanze e prospettive future.
GJOKA, ELVIA
2023/2024
Abstract
La sicurezza e la difesa costituiscono pilastri fondamentali del processo di integrazione europea, il cui sviluppo è stato segnato da avanzamenti e battute d’arresto. Il fallimento della Comunità Europea di Difesa ha rappresentato un momento cruciale, imponendo un ripensamento della cooperazione in materia. Nel corso dei decenni, l’Unione Europea ha progressivamente consolidato strumenti e istituzioni volti a rafforzare la propria autonomia strategica, con particolare rilievo per la Politica Estera e di Sicurezza Comune e le innovazioni introdotte dal Trattato di Lisbona. Tuttavia, la costruzione di un sistema di sicurezza efficace non può prescindere dal coordinamento con alleati strategici quali la NATO e l’ONU, con cui l’UE ha sviluppato relazioni istituzionalizzate e meccanismi di cooperazione strutturata. In un contesto geopolitico caratterizzato da crescente instabilità, il conflitto tra Russia e Ucraina ha evidenziato la necessità di una riflessione più approfondita sul ruolo dell’Europa nella gestione delle crisi internazionali e sulla sua capacità di garantire la propria sicurezza in modo autonomo. In tale prospettiva, il dibattito sull’istituzione di un esercito comune europeo assume una rilevanza sempre maggiore, ponendo interrogativi di natura politica, strategica ed economica. La presente ricerca esamina l’evoluzione delle politiche europee di sicurezza e difesa, analizzandone le dinamiche istituzionali e le collaborazioni internazionali, per giungere a una riflessione critica sulla fattibilità e sulle implicazioni di una maggiore integrazione militare a livello europeo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166967