The object of this thesis are the paintings in which the traditional costume of Atzara is represented, painted by Eduardo Chicharro Agüera, Antonio Ortiz Echagüe, Filippo Figari and Antonio Corriga. Atzara is a village located in the very center of Sardinia which in the last century has been a destination for many Sardinian and foreign painters, hosting some important events for Sardinia’s contemporary art scene. The process that turned Atzara into a center of artistic interest is here retraced: firstly, the artistic context of provenience of the Spanish painters Eduardo Chicharro Agüera and Antonio Ortiz Echagüe, who arrived in Sardinia in the first decade of the twentieth century to pursue a pictorial research influenced by spanish costumbrismo; secondly, the stories of their stay in Atzara and how the village and its costume fascinated them; thirdly, the artistic and cultural attraction exerted by Atzara in the decades following the two Spanish' stay, and the subsequent intervention of the two Sardinian painters who painted there and continued its pictorial tradition: Filippo Figari and Antonio Corriga. Atzara’s traditional dress, and in particular women's attire, is the element of popular costume that has most fascinated painters there, and plays a central role in their paintings in the village. Sardinian clothing conveys different meanings according to some dress customs which were still in use in the early twentieth century; these are observed and specific attention is paid to the features of the typical attire of Atzara, known for its bright colours and its peculiar headgear. The analysis of the paintings made in Atzara by Chicharro, Ortiz, Figari and Corriga shows some similarities and possible influences between the four painters, but in each painter is found a personal and distinct style. Following this observation is traced the evolutionary path of Atzara's painting. The concluding analysis reveals the different ways in which the two Spanish painters Eduardo Chicharro Agüera and Antonio Ortiz Echagüe and the two Sardinian painters Filippo Figari and Antonio Corriga have interpreted the representation of Atzara's traditional costume in their painting: starting with the costume research of Chicharro and Ortiz' costumbrismo, passing through the exaltation of Sardinia’s cultural identity proposed by Figari, and ending with Corriga's celebration of Sardinia’s daily life. The traditional costume of Atzara took on different meanings through the representations of these painters, until it became an iconographic symbol. Finally was questioned the existence of an ‘Atzara school’ and the use of such a definition, which is misleading in the absence of due clarification.

L'oggetto di ricerca della presente dissertazione sono i dipinti in cui è rappresentato il costume tradizionale di Atzara, realizzati da Eduardo Chicharro Agüera, Antonio Ortiz Echagüe, Filippo Figari e Antonio Corriga. Atzara è un paese situato nell’esatto centro della Sardegna il quale nel secolo scorso è stato meta di passaggio per alcuni pittori sardi e stranieri, divenendo lo scenario di alcuni importanti avvenimenti per l’arte contemporanea sarda. Si ripercorre il processo che ha reso il paese di Atzara un centro di interesse artistico: in primo luogo si considera il contesto artistico di appartenenza dei due pittori spagnoli Eduardo Chicharro Agüera e Antonio Ortiz Echagüe, giunti in Sardegna nel primo decennio del Novecento con le motivazioni di una ricerca pittorica legata al costumbrismo spagnolo; in secondo luogo si pone l’attenzione sulle vicende dei loro periodi di soggiorno ad Atzara e sulle peculiarità del paese che li ha affascinati; in terzo luogo si osserva l’attrazione artistica e culturale esercitata dal paese nei decenni successivi alla loro permanenza, e l’intervento dei due pittori sardi che vi hanno operato e hanno dato un proseguo alla sua tradizione pittorica, ossia Filippo Figari e Antonio Corriga. L'abito tradizionale sardo, e in particolare quello femminile, è l’elemento del costume popolare che più ha affascinato i pittori ad Atzara, il quale assume un ruolo centrale nei loro dipinti dedicati al paese. L'abito sardo veicola vari significati secondo alcune consuetudini vestimentarie ancora in uso in Sardegna nella prima metà del Novecento; si osservano tali significati e si dedica una specifica attenzione alle caratteristiche del vestiario tipico di Atzara, noto per i colori accesi e il particolare copricapo. Dall’analisi dei dipinti realizzati ad Atzara da Chicharro, Ortiz, Figari e Corriga, si rintracciano alcuni punti in comune e delle possibili influenze tra i quattro pittori, tuttavia in ognuno si riscontra uno stile personale e ben distinto; in seguito a tale osservazione è possibile tracciare il percorso evolutivo della pittura che ha rappresentato il costume atzarese. Nelle considerazioni conclusive emergono le diverse modalità con cui i due pittori spagnoli Eduardo Chicharro Agüera e Antonio Ortiz Echagüe e i due pittori sardi Filippo Figari e Antonio Corriga hanno declinato nella loro pittura la rappresentazione del costume tradizionale di Atzara, a partire dalla ricerca costumbrista di Chicharro e Ortiz, passando per l’esaltazione dell’identità sarda proposta da Figari, fino ad arrivare alla celebrazione della vita quotidiana di Corriga. La rappresentazione del costume tradizionale di Atzara ha assunto delle accezioni sempre differenti attraverso il lavoro di questi pittori, fino a divenire un simbolo iconografico. Si discute infine sulla presunta esistenza di una “scuola di Atzara” e sulla problematicità di tale definizione, la quale risulta fuorviante in assenza delle dovute precisazioni.

Il fascino del costume tradizionale di Atzara nei dipinti di Eduardo Chicharro Agüera, Antonio Ortiz Echagüe, Filippo Figari e Antonio Corriga

SABA, MARIA CARMELA
2023/2024

Abstract

L'oggetto di ricerca della presente dissertazione sono i dipinti in cui è rappresentato il costume tradizionale di Atzara, realizzati da Eduardo Chicharro Agüera, Antonio Ortiz Echagüe, Filippo Figari e Antonio Corriga. Atzara è un paese situato nell’esatto centro della Sardegna il quale nel secolo scorso è stato meta di passaggio per alcuni pittori sardi e stranieri, divenendo lo scenario di alcuni importanti avvenimenti per l’arte contemporanea sarda. Si ripercorre il processo che ha reso il paese di Atzara un centro di interesse artistico: in primo luogo si considera il contesto artistico di appartenenza dei due pittori spagnoli Eduardo Chicharro Agüera e Antonio Ortiz Echagüe, giunti in Sardegna nel primo decennio del Novecento con le motivazioni di una ricerca pittorica legata al costumbrismo spagnolo; in secondo luogo si pone l’attenzione sulle vicende dei loro periodi di soggiorno ad Atzara e sulle peculiarità del paese che li ha affascinati; in terzo luogo si osserva l’attrazione artistica e culturale esercitata dal paese nei decenni successivi alla loro permanenza, e l’intervento dei due pittori sardi che vi hanno operato e hanno dato un proseguo alla sua tradizione pittorica, ossia Filippo Figari e Antonio Corriga. L'abito tradizionale sardo, e in particolare quello femminile, è l’elemento del costume popolare che più ha affascinato i pittori ad Atzara, il quale assume un ruolo centrale nei loro dipinti dedicati al paese. L'abito sardo veicola vari significati secondo alcune consuetudini vestimentarie ancora in uso in Sardegna nella prima metà del Novecento; si osservano tali significati e si dedica una specifica attenzione alle caratteristiche del vestiario tipico di Atzara, noto per i colori accesi e il particolare copricapo. Dall’analisi dei dipinti realizzati ad Atzara da Chicharro, Ortiz, Figari e Corriga, si rintracciano alcuni punti in comune e delle possibili influenze tra i quattro pittori, tuttavia in ognuno si riscontra uno stile personale e ben distinto; in seguito a tale osservazione è possibile tracciare il percorso evolutivo della pittura che ha rappresentato il costume atzarese. Nelle considerazioni conclusive emergono le diverse modalità con cui i due pittori spagnoli Eduardo Chicharro Agüera e Antonio Ortiz Echagüe e i due pittori sardi Filippo Figari e Antonio Corriga hanno declinato nella loro pittura la rappresentazione del costume tradizionale di Atzara, a partire dalla ricerca costumbrista di Chicharro e Ortiz, passando per l’esaltazione dell’identità sarda proposta da Figari, fino ad arrivare alla celebrazione della vita quotidiana di Corriga. La rappresentazione del costume tradizionale di Atzara ha assunto delle accezioni sempre differenti attraverso il lavoro di questi pittori, fino a divenire un simbolo iconografico. Si discute infine sulla presunta esistenza di una “scuola di Atzara” e sulla problematicità di tale definizione, la quale risulta fuorviante in assenza delle dovute precisazioni.
The appeal of Atzara's traditional costume in the paintings of Eduardo Chicharro Agüera, Antonio Ortiz Echagüe, Filippo Figari and Antonio Corriga
The object of this thesis are the paintings in which the traditional costume of Atzara is represented, painted by Eduardo Chicharro Agüera, Antonio Ortiz Echagüe, Filippo Figari and Antonio Corriga. Atzara is a village located in the very center of Sardinia which in the last century has been a destination for many Sardinian and foreign painters, hosting some important events for Sardinia’s contemporary art scene. The process that turned Atzara into a center of artistic interest is here retraced: firstly, the artistic context of provenience of the Spanish painters Eduardo Chicharro Agüera and Antonio Ortiz Echagüe, who arrived in Sardinia in the first decade of the twentieth century to pursue a pictorial research influenced by spanish costumbrismo; secondly, the stories of their stay in Atzara and how the village and its costume fascinated them; thirdly, the artistic and cultural attraction exerted by Atzara in the decades following the two Spanish' stay, and the subsequent intervention of the two Sardinian painters who painted there and continued its pictorial tradition: Filippo Figari and Antonio Corriga. Atzara’s traditional dress, and in particular women's attire, is the element of popular costume that has most fascinated painters there, and plays a central role in their paintings in the village. Sardinian clothing conveys different meanings according to some dress customs which were still in use in the early twentieth century; these are observed and specific attention is paid to the features of the typical attire of Atzara, known for its bright colours and its peculiar headgear. The analysis of the paintings made in Atzara by Chicharro, Ortiz, Figari and Corriga shows some similarities and possible influences between the four painters, but in each painter is found a personal and distinct style. Following this observation is traced the evolutionary path of Atzara's painting. The concluding analysis reveals the different ways in which the two Spanish painters Eduardo Chicharro Agüera and Antonio Ortiz Echagüe and the two Sardinian painters Filippo Figari and Antonio Corriga have interpreted the representation of Atzara's traditional costume in their painting: starting with the costume research of Chicharro and Ortiz' costumbrismo, passing through the exaltation of Sardinia’s cultural identity proposed by Figari, and ending with Corriga's celebration of Sardinia’s daily life. The traditional costume of Atzara took on different meanings through the representations of these painters, until it became an iconographic symbol. Finally was questioned the existence of an ‘Atzara school’ and the use of such a definition, which is misleading in the absence of due clarification.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/166901