INTRODUCTION: Healthcare organizations require continuous assistance, traditionally organized into 8-hour shifts. However, 12-hour shifts have become increasingly common to enhance efficiency and continuity of care. Recent studies suggest that these shifts may increase risks to care quality and nurses' health, leading to higher levels of fatigue, burnout, clinical errors, and musculoskeletal disorders—one of the primary causes of sick leave. OBJECTIVE: This study aims to describe the impact of long shifts on absences due to work-related musculoskeletal disorders among nurses working in critical care settings. MATERIALS AND METHODS: A multicenter cross-sectional descriptive study was conducted among Intensive Care Unit (ICU) nurses in the Province of Turin. Data collection was performed through validated questionnaires, investigating sociodemographic and anamnesis-related variables. RESULTS: The sample included 268 nurses (75.7% men, mean age 41.5 years). In the past year, 39.9% reported absences due to musculoskeletal disorders. The analysis revealed a 93% increased risk of absence for those working long shifts compared to standard shifts (p = 0.041). The risk also increased with the number of weekly working hours (p = 0.054) and the presence of physical limitations (p = 0.055). CONCLUSION: Extended shifts negatively impact nurses' health, increasing the risk of musculoskeletal disorders and work absences. Reducing exposure to long shifts could improve worker safety and healthcare quality.

INTRODUZIONE: Le aziende sanitarie necessitano di assistenza continuativa, tradizionalmente organizzata in turni di 8 ore. Tuttavia, si è diffusa la pratica di turni da 12 ore per migliorare l'efficienza e la continuità delle cure. Studi recenti indicano che tali turni possono aumentare i rischi per la qualità dell'assistenza e la salute degli infermieri, con un incremento di fatigue, burn-out, errori clinici e disturbi muscoloscheletrici che rappresentano una delle principali cause di assenza per malattia. OBIETTIVO: L’obiettivo è di descrivere l'impatto dei turni lunghi sulle assenze per disturbi muscoloscheletrici correlati all'attività lavorativa degli infermieri che lavorano in area critica MATERIALI E METODI: È stato condotto uno studio descrittivo trasversale multicentrico su infermieri delle Terapie Intensive della Provincia di Torino. La raccolta dati è avvenuta tramite questionari validati, indagando variabili sociodemografiche e anamnestiche. RISULTATI: il campione era composto da 268 infermieri (75,7% uomini, età media 41,5 anni). Il 39,9% ha riportato assenze per disturbi muscoloscheletrici nell'ultimo anno. L'analisi ha evidenziato un aumento del rischio di assenza del 93% per chi lavora su turni lunghi rispetto ai turni standard (p = 0,041). Il rischio aumenta anche con il numero di ore settimanali lavorate (p = 0,054) e la presenza di limitazioni fisiche (p = 0,055). CONCLUSIONE: I turni prolungati influenzano negativamente la salute degli infermieri, aumentando il rischio di disturbi muscoloscheletrici e di assenze lavorative. Ridurre l'esposizione ai turni lunghi potrebbe migliorare la sicurezza dei lavoratori e la qualità dell'assistenza sanitaria.

L'impatto dei turni lunghi sulle assenze per disturbi muscoloscheletrici correlati all'attività lavorativa degli infermieri: uno studio trasversale in area critica

PANICO, MARIA
2023/2024

Abstract

INTRODUZIONE: Le aziende sanitarie necessitano di assistenza continuativa, tradizionalmente organizzata in turni di 8 ore. Tuttavia, si è diffusa la pratica di turni da 12 ore per migliorare l'efficienza e la continuità delle cure. Studi recenti indicano che tali turni possono aumentare i rischi per la qualità dell'assistenza e la salute degli infermieri, con un incremento di fatigue, burn-out, errori clinici e disturbi muscoloscheletrici che rappresentano una delle principali cause di assenza per malattia. OBIETTIVO: L’obiettivo è di descrivere l'impatto dei turni lunghi sulle assenze per disturbi muscoloscheletrici correlati all'attività lavorativa degli infermieri che lavorano in area critica MATERIALI E METODI: È stato condotto uno studio descrittivo trasversale multicentrico su infermieri delle Terapie Intensive della Provincia di Torino. La raccolta dati è avvenuta tramite questionari validati, indagando variabili sociodemografiche e anamnestiche. RISULTATI: il campione era composto da 268 infermieri (75,7% uomini, età media 41,5 anni). Il 39,9% ha riportato assenze per disturbi muscoloscheletrici nell'ultimo anno. L'analisi ha evidenziato un aumento del rischio di assenza del 93% per chi lavora su turni lunghi rispetto ai turni standard (p = 0,041). Il rischio aumenta anche con il numero di ore settimanali lavorate (p = 0,054) e la presenza di limitazioni fisiche (p = 0,055). CONCLUSIONE: I turni prolungati influenzano negativamente la salute degli infermieri, aumentando il rischio di disturbi muscoloscheletrici e di assenze lavorative. Ridurre l'esposizione ai turni lunghi potrebbe migliorare la sicurezza dei lavoratori e la qualità dell'assistenza sanitaria.
The effects of long shifts on nurses' absences due to work-related musculoskeletal disorders: a cross-sectional study in critical care
INTRODUCTION: Healthcare organizations require continuous assistance, traditionally organized into 8-hour shifts. However, 12-hour shifts have become increasingly common to enhance efficiency and continuity of care. Recent studies suggest that these shifts may increase risks to care quality and nurses' health, leading to higher levels of fatigue, burnout, clinical errors, and musculoskeletal disorders—one of the primary causes of sick leave. OBJECTIVE: This study aims to describe the impact of long shifts on absences due to work-related musculoskeletal disorders among nurses working in critical care settings. MATERIALS AND METHODS: A multicenter cross-sectional descriptive study was conducted among Intensive Care Unit (ICU) nurses in the Province of Turin. Data collection was performed through validated questionnaires, investigating sociodemographic and anamnesis-related variables. RESULTS: The sample included 268 nurses (75.7% men, mean age 41.5 years). In the past year, 39.9% reported absences due to musculoskeletal disorders. The analysis revealed a 93% increased risk of absence for those working long shifts compared to standard shifts (p = 0.041). The risk also increased with the number of weekly working hours (p = 0.054) and the presence of physical limitations (p = 0.055). CONCLUSION: Extended shifts negatively impact nurses' health, increasing the risk of musculoskeletal disorders and work absences. Reducing exposure to long shifts could improve worker safety and healthcare quality.
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