Introduction. The aging population and the increasing prevalence of chronic diseases exert significant pressure on healthcare systems, impacting the quality of life in advanced stages of illness. Palliative care plays a crucial role in addressing these challenges, providing not only symptom management but also support for both patients and their families. Therefore, it is essential for healthcare professionals to acquire specific competencies in this field. Objective. To describe the knowledge and attitudes of healthcare professionals working in hospital wards and community services within the Local Health Authority of Northern Italy regarding palliative care and the management of patients with advanced chronic diseases. Materials and Methods. A cross-sectional descriptive study was conducted at the Asti ASL, involving healthcare professionals from both hospital and community settings. Data collection was conducted online and consisted of three sections: (i) socio-demographic and clinical data, (ii) the Palliative Care Attitude and Knowledge Scale (knowledge of palliative care), and (iii) the Frommelt Attitude Toward Care of the Dying Scale Form B Italian version (attitudes toward the care of patients in advanced stages or at the end of life). Statistical analysis was performed using SPSS, employing descriptive and inferential statistics, with the significance level set at p < 0.05. Results. A total of 67 healthcare professionals participated in the study (58 nurses, 9 physicians), with a mean age of 39.3 years (SD ± 10.4). Among them, 74.6% worked in hospital settings, which reported higher scores in both knowledge (11.43 vs. 10.75; p = 0.60) and attitudes (118.3 vs. 115.05; p = 0.70). The mean total PCAKS score was 11.1 (SD ± 1.8), indicating a moderate level of knowledge. The mean FATCOD-B-I score was 118.2 (SD ± 12.2), reflecting generally positive attitudes toward end-of-life care. Conclusion. The study highlights a good level of palliative care knowledge and generally positive attitudes among healthcare professionals. However, there remains a need to strengthen communication and relational skills to better support patients and families.

Introduzione. L’invecchiamento della popolazione e la crescente prevalenza di patologie croniche esercitano una forte pressione sui sistemi sanitari, con un impatto significativo sulla qualità della vita nelle fasi avanzate di malattia. Le cure palliative rappresentano una risposta fondamentale, offrendo non solo controllo dei sintomi, ma anche supporto al paziente e alla famiglia. È quindi fondamentale che i professionisti sanitari acquisiscano competenze specifiche in questo ambito. Obiettivo. Descrivere le conoscenze e gli atteggiamenti dei professionisti sanitari dei reparti ospedalieri e dei servizi territoriali dell’ASL di Asti sulle cure palliative e l’assistenza ai pazienti cronici in fase avanzata di malattia. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio descrittivo trasversale presso l’ASL di Asti, coinvolgendo professionisti sanitari di ambito ospedaliero e territoriale. La raccolta dati è avvenuta online e composta da tre sezioni: (i) dati socio-demografici e clinici (ii) scala Palliative Care Attitude and Knowledge Scale (conoscenze sulle cure palliative), (iii) questionario Frommelt Attitude Toward Care of the Dying Scale Form B Italian version (atteggiamenti verso l’assistenza ai pazienti in fase avanzata/morenti). L’analisi statistica è stata effettuata con SPSS, utilizzando statistiche descrittive e inferenziali, con livello di significatività fissato a p < 0,05. Risultati. Hanno partecipato allo studio 67 professionisti sanitari (58 infermieri, 9 medici), con un’età media di 39,3 anni (ds ± 10,4). Il 74,6% operava nell’area ospedaliera, che ha riportato punteggi superiori sia nelle conoscenze (11,43 vs 10,75; p=0,60) che negli atteggiamenti (118,3 vs 115,05; p=0,70). Il punteggio medio totale del PCAKS è stato di 11,1 (ds ± 1,8), indicando un livello moderato di conoscenze. Il punteggio medio al FATCOD-B-I è risultato pari a 118,2 (ds ± 12,2) riflettendo atteggiamenti generalmente positivi verso la cura del morente. Conclusione. Lo studio evidenzia un buon livello di conoscenze sulle cure palliative e atteggiamenti generalmente positivi tra i professionisti. Resta, tuttavia, necessario rafforzare le competenze relazionali nel sostegno a pazienti e famiglie.

Conoscenze e atteggiamenti dei professionisti sanitari sulle cure palliative e l’assistenza ai pazienti cronici in fase avanzata di malattia. Uno studio descrittivo trasversale nei servizi ospedalieri e territoriali dell’ASL di Asti

COZMINCA, DENISA IOANA
2023/2024

Abstract

Introduzione. L’invecchiamento della popolazione e la crescente prevalenza di patologie croniche esercitano una forte pressione sui sistemi sanitari, con un impatto significativo sulla qualità della vita nelle fasi avanzate di malattia. Le cure palliative rappresentano una risposta fondamentale, offrendo non solo controllo dei sintomi, ma anche supporto al paziente e alla famiglia. È quindi fondamentale che i professionisti sanitari acquisiscano competenze specifiche in questo ambito. Obiettivo. Descrivere le conoscenze e gli atteggiamenti dei professionisti sanitari dei reparti ospedalieri e dei servizi territoriali dell’ASL di Asti sulle cure palliative e l’assistenza ai pazienti cronici in fase avanzata di malattia. Materiali e metodi. È stato condotto uno studio descrittivo trasversale presso l’ASL di Asti, coinvolgendo professionisti sanitari di ambito ospedaliero e territoriale. La raccolta dati è avvenuta online e composta da tre sezioni: (i) dati socio-demografici e clinici (ii) scala Palliative Care Attitude and Knowledge Scale (conoscenze sulle cure palliative), (iii) questionario Frommelt Attitude Toward Care of the Dying Scale Form B Italian version (atteggiamenti verso l’assistenza ai pazienti in fase avanzata/morenti). L’analisi statistica è stata effettuata con SPSS, utilizzando statistiche descrittive e inferenziali, con livello di significatività fissato a p < 0,05. Risultati. Hanno partecipato allo studio 67 professionisti sanitari (58 infermieri, 9 medici), con un’età media di 39,3 anni (ds ± 10,4). Il 74,6% operava nell’area ospedaliera, che ha riportato punteggi superiori sia nelle conoscenze (11,43 vs 10,75; p=0,60) che negli atteggiamenti (118,3 vs 115,05; p=0,70). Il punteggio medio totale del PCAKS è stato di 11,1 (ds ± 1,8), indicando un livello moderato di conoscenze. Il punteggio medio al FATCOD-B-I è risultato pari a 118,2 (ds ± 12,2) riflettendo atteggiamenti generalmente positivi verso la cura del morente. Conclusione. Lo studio evidenzia un buon livello di conoscenze sulle cure palliative e atteggiamenti generalmente positivi tra i professionisti. Resta, tuttavia, necessario rafforzare le competenze relazionali nel sostegno a pazienti e famiglie.
Healthcare professionals’ knowledge and attitudes toward palliative care and the management of chronic patients in advanced stages of disease. A cross-sectional descriptive study in a Local Health Authority of Northern Italy
Introduction. The aging population and the increasing prevalence of chronic diseases exert significant pressure on healthcare systems, impacting the quality of life in advanced stages of illness. Palliative care plays a crucial role in addressing these challenges, providing not only symptom management but also support for both patients and their families. Therefore, it is essential for healthcare professionals to acquire specific competencies in this field. Objective. To describe the knowledge and attitudes of healthcare professionals working in hospital wards and community services within the Local Health Authority of Northern Italy regarding palliative care and the management of patients with advanced chronic diseases. Materials and Methods. A cross-sectional descriptive study was conducted at the Asti ASL, involving healthcare professionals from both hospital and community settings. Data collection was conducted online and consisted of three sections: (i) socio-demographic and clinical data, (ii) the Palliative Care Attitude and Knowledge Scale (knowledge of palliative care), and (iii) the Frommelt Attitude Toward Care of the Dying Scale Form B Italian version (attitudes toward the care of patients in advanced stages or at the end of life). Statistical analysis was performed using SPSS, employing descriptive and inferential statistics, with the significance level set at p < 0.05. Results. A total of 67 healthcare professionals participated in the study (58 nurses, 9 physicians), with a mean age of 39.3 years (SD ± 10.4). Among them, 74.6% worked in hospital settings, which reported higher scores in both knowledge (11.43 vs. 10.75; p = 0.60) and attitudes (118.3 vs. 115.05; p = 0.70). The mean total PCAKS score was 11.1 (SD ± 1.8), indicating a moderate level of knowledge. The mean FATCOD-B-I score was 118.2 (SD ± 12.2), reflecting generally positive attitudes toward end-of-life care. Conclusion. The study highlights a good level of palliative care knowledge and generally positive attitudes among healthcare professionals. However, there remains a need to strengthen communication and relational skills to better support patients and families.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/166887