The management of difficult-to-heal wounds has a wide range of therapies available. In particular, one of the new therapies being adopted in the field of chronic wound care is photobiomodulation, a nonthermal phototherapy using nonionizing light sources in the visible and infrared spectrum. A number of studies have confirmed that blue light safely stimulates physiological wound healing processes by supporting the stages of tissue proliferation and remodeling. The objective of the study is to evaluate the efficacy of a photobiomodulation treatment, using the EmoLED tool, on the healing of difficult skin lesions that have not been responsive to standard care for at least one year, in patients referred to Northwest District of the A.S.L. City of Turin. A prospective open-label experimental study was performed. For each study participant, the intervention lesion treated with EmoLED was identified, in addition to standard care, for two sessions per week for four consecutive weeks. Eleven patients with difficult skin lesions almost entirely of vascular etiology, particularly venous lesions, participated in the study. Seven outcomes were evaluated, from which there was a statistically significant reduction in the amount of exudate in lesions treated with EmoLED in addition to standard care. Two out of seven outcomes achieved promising results at follow-up, with reduction in lesion area and improvement in lesion background. Four outcomes did not reach statistical significance. Based on the promising results obtained in the pilot study and considering its highlighted limitations, photobiomodulation with EmoLED has been able to reactivate the healing process of difficult skin lesions, benefiting patients and consequently the health care system.
La gestione delle lesioni di difficile guarigione ha a disposizione una vasta gamma di terapie. In particolare, una delle nuove terapie adottate nel campo della cura delle ferite croniche è la fotobiomodulazione, una fototerapia non termica che utilizza sorgenti luminose non ionizzanti nello spettro visibile e infrarosso. Una serie di studi hanno confermato che la luce blu stimola in modo sicuro i processi fisiologici di guarigione delle ferite sostenendo le fasi di proliferazione e rimodellamento dei tessuti. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia di un trattamento di fotobiomodulazione, utilizzando lo strumento EmoLED, sulla guarigione di lesioni cutanee difficili non responsive alle cure standard da almeno un anno, in pazienti afferenti al Distretto Nord-Ovest dell’A.S.L. Città di Torino. È stato effettuato uno studio sperimentale prospettico in aperto. Per ogni partecipante allo studio è stata identificata la lesione di intervento trattata con EmoLED, in aggiunta alle cure standard, per due sedute alla settimana, per quattro settimane consecutive. Hanno partecipato allo studio undici pazienti con lesioni cutanee difficili quasi totalmente di eziologia vascolare, in particolare lesioni venose. Sono stati valutati sette outcome, da cui è emersa una riduzione statisticamente significativa della quantità di essudato nelle lesioni trattate con EmoLED, in aggiunta alle cure standard. Due outcome su sette hanno raggiunto risultati promettenti al follow-up, con riduzione dell’area di lesione e miglioramento del fondo di lesione. Quattro outcome non hanno raggiunto la significatività statistica. Sulla base dei risultati promettenti ottenuti nello studio pilota e considerandone i limiti evidenziati, la fotobiomodulazione con EmoLED ha permesso di riattivare il processo di guarigione delle lesioni cutanee difficili, con benefici per i pazienti e potenzialmente per il sistema sanitario.
Efficacia di un trattamento di fotobiomodulazione sulla guarigione delle lesioni cutanee difficili: studio pilota
COSTANTE, DANIELA
2023/2024
Abstract
La gestione delle lesioni di difficile guarigione ha a disposizione una vasta gamma di terapie. In particolare, una delle nuove terapie adottate nel campo della cura delle ferite croniche è la fotobiomodulazione, una fototerapia non termica che utilizza sorgenti luminose non ionizzanti nello spettro visibile e infrarosso. Una serie di studi hanno confermato che la luce blu stimola in modo sicuro i processi fisiologici di guarigione delle ferite sostenendo le fasi di proliferazione e rimodellamento dei tessuti. L’obiettivo dello studio è valutare l’efficacia di un trattamento di fotobiomodulazione, utilizzando lo strumento EmoLED, sulla guarigione di lesioni cutanee difficili non responsive alle cure standard da almeno un anno, in pazienti afferenti al Distretto Nord-Ovest dell’A.S.L. Città di Torino. È stato effettuato uno studio sperimentale prospettico in aperto. Per ogni partecipante allo studio è stata identificata la lesione di intervento trattata con EmoLED, in aggiunta alle cure standard, per due sedute alla settimana, per quattro settimane consecutive. Hanno partecipato allo studio undici pazienti con lesioni cutanee difficili quasi totalmente di eziologia vascolare, in particolare lesioni venose. Sono stati valutati sette outcome, da cui è emersa una riduzione statisticamente significativa della quantità di essudato nelle lesioni trattate con EmoLED, in aggiunta alle cure standard. Due outcome su sette hanno raggiunto risultati promettenti al follow-up, con riduzione dell’area di lesione e miglioramento del fondo di lesione. Quattro outcome non hanno raggiunto la significatività statistica. Sulla base dei risultati promettenti ottenuti nello studio pilota e considerandone i limiti evidenziati, la fotobiomodulazione con EmoLED ha permesso di riattivare il processo di guarigione delle lesioni cutanee difficili, con benefici per i pazienti e potenzialmente per il sistema sanitario.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166886