Belief in angels is a central element of Islam and is prescribed by the Qur'an. Starting from the primary Islamic sources (Qur'an and aḥādīth) and through the exegetic tradition, a complex and articulated angelology has developed over the centuries. This thesis analyses the angelic figures focusing on three main aspects: their names, their functions and the way in which they are described by literary sources. First, the Islamic conception of angels as beings of light, without free will and entirely subject to the divine will is examined. In addition to transmitting revelation and acting as intermediaries between the divine and human dimensions, they perform eschatological and protective tasks, directly influencing the lives of human beings. The second chapter delves deeper into angelic nomenclature, dividing names into four main categories: theophoric names, function-related names, names derived from specific roles without the use of "malak", and names of varying origin. The assignment of a certain name often reflects the function and authority of the angel within Islamic angelology. The third chapter analyses how angels are described by Islamic literary sources, examining the main characteristics attributed to them, such as size, clothing and colours. Finally, the role that angels play in the lives of believers is examined: their presence among human beings is constant and affects both the present and the eschatological future of each individual. Islamic angelology is distinguished by its autonomous development from the Jewish and Christian traditions, while maintaining obvious points of contact. The variety of interpretations and beliefs regarding angels reflects the richness of the exegetical tradition and its evolution.
La fede negli angeli è un elemento centrale dell’Islam ed è prescritta dal Corano. A partire dalle fonti primarie islamiche (Corano e aḥādīth) e attraverso la tradizione esegetica si è sviluppata nel corso dei secoli un’angelologia complessa e articolata. La presente tesi analizza le figure angeliche concentrandosi su tre aspetti principali: i loro nomi, le loro funzioni e il modo in cui vengono descritti dalle fonti letterarie. In primo luogo, viene esaminata la concezione islamica degli angeli come esseri di luce, privi di libero arbitrio e interamente sottomessi alla volontà divina. Oltre a trasmettere la rivelazione e ad agire in qualità di intermediari tra la dimensione divina e quella umana, essi svolgono compiti escatologici e protettivi, influenzando direttamente la vita degli esseri umani. Il secondo capitolo approfondisce la nomenclatura angelica, suddividendo i nomi in quattro categorie principali: nomi teoforici, nomi legati alla funzione, nomi derivati da ruoli specifici senza l’uso di "malak", e nomi di origine varia. L’assegnazione di un determinato nome spesso riflette la funzione e l’autorità dell’angelo all’interno dell’angelologia islamica. Il terzo capitolo analizza il modo in cui gli angeli vengono descritti dalle fonti letterarie islamiche, esaminando le principali caratteristiche che vengono loro attribuite, come le dimensioni, l’abbigliamento e i colori. Infine, viene approfondito il ruolo che gli angeli svolgono nella vita dei credenti: la loro presenza tra gli uomini è costante e influisce sia sul presente che sul futuro escatologico di ogni singolo individuo. L’angelologia islamica si distingue per il suo sviluppo autonomo rispetto alle tradizioni ebraiche e cristiane, pur mantenendo evidenti punti di contatto. La varietà di interpretazioni e credenze relative agli angeli riflette la ricchezza della tradizione esegetica e la sua evoluzione.
Gli angeli nell'Islam: nomi, funzioni e rappresentazioni
MONTICONE, EMMA
2023/2024
Abstract
La fede negli angeli è un elemento centrale dell’Islam ed è prescritta dal Corano. A partire dalle fonti primarie islamiche (Corano e aḥādīth) e attraverso la tradizione esegetica si è sviluppata nel corso dei secoli un’angelologia complessa e articolata. La presente tesi analizza le figure angeliche concentrandosi su tre aspetti principali: i loro nomi, le loro funzioni e il modo in cui vengono descritti dalle fonti letterarie. In primo luogo, viene esaminata la concezione islamica degli angeli come esseri di luce, privi di libero arbitrio e interamente sottomessi alla volontà divina. Oltre a trasmettere la rivelazione e ad agire in qualità di intermediari tra la dimensione divina e quella umana, essi svolgono compiti escatologici e protettivi, influenzando direttamente la vita degli esseri umani. Il secondo capitolo approfondisce la nomenclatura angelica, suddividendo i nomi in quattro categorie principali: nomi teoforici, nomi legati alla funzione, nomi derivati da ruoli specifici senza l’uso di "malak", e nomi di origine varia. L’assegnazione di un determinato nome spesso riflette la funzione e l’autorità dell’angelo all’interno dell’angelologia islamica. Il terzo capitolo analizza il modo in cui gli angeli vengono descritti dalle fonti letterarie islamiche, esaminando le principali caratteristiche che vengono loro attribuite, come le dimensioni, l’abbigliamento e i colori. Infine, viene approfondito il ruolo che gli angeli svolgono nella vita dei credenti: la loro presenza tra gli uomini è costante e influisce sia sul presente che sul futuro escatologico di ogni singolo individuo. L’angelologia islamica si distingue per il suo sviluppo autonomo rispetto alle tradizioni ebraiche e cristiane, pur mantenendo evidenti punti di contatto. La varietà di interpretazioni e credenze relative agli angeli riflette la ricchezza della tradizione esegetica e la sua evoluzione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166747