The aim of this thesis is to analyze which roles and, consequently, which relationships, the educator "plays" within some organizations in which he works: educational services on the territory (communities, day centers, aggregative centers, etc.) and school (the educational institution by definition). The analysis follows a path from the macro-system (the organizations and roles determined) to the relational micro-system (the individual and group relationship) and how these levels interact and, in some cases, conflict in everyday educational practice. The analysis of organizations was based on the work of Enrico Parsi "La Classe, Ripensare la crisi ripensando le Organizzazioni", in which the characteristics of the organizations examined were outlined: space, the management of physical space determines the type of relationship that people will have; hierarchy, who is below and above, who exercises control and who is controlled; control, how control is exercised and why; evaluation, the evaluation system and its consequences; learning, what and how is learned from the organization; relationships, how are relations determined and why. Regarding the relational aspect, we used the metaphor of dramaturgical representation by Erving Goffman expressed in his book "The Presentation of Self in Everyday Life". Attempts have been made to make it clear that the organization, through the management of spaces and the definition of roles and behaviour, leads the individual to learn and represent himself within relationships in certain ways; and consequently, to build his own image of himself (the self).

L’intento di questa tesi è di analizzare quali ruoli e, di conseguenza quali relazioni, l’educatore “gioca” all’interno di alcune organizzazioni in cui opera: i servizi educativi sul territorio (comunità, centri diurni, centri aggregativi, etc..) e la scuola (l’istituzione educativa per definizione). L’analisi segue un percorso dal macrosistema (le organizzazioni e i ruoli determinati) al microsistema relazionale (la relazione individuale e a gruppi) e come questi livelli interagiscono e, in alcuni casi, confliggono nella pratica educativa quotidiana. Per quanto riguarda l’analisi delle organizzazioni ci si è basati sul lavoro di Enrico Parsi “La Classe, Ripensare la crisi ripensando le Organizzazioni” tramite il quale si sono delineate le caratteristiche delle organizzazioni prese in esame: lo spazio, la gestione dello spazio fisico condiziona il tipo di relazione che le persone avranno; la gerarchia, chi sta sotto e chi sta sopra, chi esercita il controllo e chi è controllato; il controllo, come viene esercitato il controllo e perché; la valutazione, il sistema valutativo e le sue conseguenze; l’apprendimento, cosa e come si apprende dall’organizzazione; le relazioni, come sono determinate le relazioni e perchè. Per quanto riguarda l’aspetto relazionale si è utilizzata la metafora di rappresentazione drammaturgica di Erving Goffman espressa nel suo libro “La vita quotidiana come rappresentazione”. Si è provato a rendere evidente come l’organizzazione, tramite la gestione degli spazi, la definizione dei ruoli e dei comportamenti, porti l’individuo ad apprendere e a rappresentarsi all’interno delle relazioni in determinati modi e, di conseguenza, a costruire la propria immagine di se stesso (il self).

Il gioco dei ruoli: l'educatore tra scuola e territorio

PASSERA, MARTINO
2023/2024

Abstract

L’intento di questa tesi è di analizzare quali ruoli e, di conseguenza quali relazioni, l’educatore “gioca” all’interno di alcune organizzazioni in cui opera: i servizi educativi sul territorio (comunità, centri diurni, centri aggregativi, etc..) e la scuola (l’istituzione educativa per definizione). L’analisi segue un percorso dal macrosistema (le organizzazioni e i ruoli determinati) al microsistema relazionale (la relazione individuale e a gruppi) e come questi livelli interagiscono e, in alcuni casi, confliggono nella pratica educativa quotidiana. Per quanto riguarda l’analisi delle organizzazioni ci si è basati sul lavoro di Enrico Parsi “La Classe, Ripensare la crisi ripensando le Organizzazioni” tramite il quale si sono delineate le caratteristiche delle organizzazioni prese in esame: lo spazio, la gestione dello spazio fisico condiziona il tipo di relazione che le persone avranno; la gerarchia, chi sta sotto e chi sta sopra, chi esercita il controllo e chi è controllato; il controllo, come viene esercitato il controllo e perché; la valutazione, il sistema valutativo e le sue conseguenze; l’apprendimento, cosa e come si apprende dall’organizzazione; le relazioni, come sono determinate le relazioni e perchè. Per quanto riguarda l’aspetto relazionale si è utilizzata la metafora di rappresentazione drammaturgica di Erving Goffman espressa nel suo libro “La vita quotidiana come rappresentazione”. Si è provato a rendere evidente come l’organizzazione, tramite la gestione degli spazi, la definizione dei ruoli e dei comportamenti, porti l’individuo ad apprendere e a rappresentarsi all’interno delle relazioni in determinati modi e, di conseguenza, a costruire la propria immagine di se stesso (il self).
The game of roles: the educator between school and community
The aim of this thesis is to analyze which roles and, consequently, which relationships, the educator "plays" within some organizations in which he works: educational services on the territory (communities, day centers, aggregative centers, etc.) and school (the educational institution by definition). The analysis follows a path from the macro-system (the organizations and roles determined) to the relational micro-system (the individual and group relationship) and how these levels interact and, in some cases, conflict in everyday educational practice. The analysis of organizations was based on the work of Enrico Parsi "La Classe, Ripensare la crisi ripensando le Organizzazioni", in which the characteristics of the organizations examined were outlined: space, the management of physical space determines the type of relationship that people will have; hierarchy, who is below and above, who exercises control and who is controlled; control, how control is exercised and why; evaluation, the evaluation system and its consequences; learning, what and how is learned from the organization; relationships, how are relations determined and why. Regarding the relational aspect, we used the metaphor of dramaturgical representation by Erving Goffman expressed in his book "The Presentation of Self in Everyday Life". Attempts have been made to make it clear that the organization, through the management of spaces and the definition of roles and behaviour, leads the individual to learn and represent himself within relationships in certain ways; and consequently, to build his own image of himself (the self).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/166654