The main purpose of this thesis is to describe and explain what Mountain-therapy is, how it originated, and what benefits it offers. Starting concepts is Outdoor Education: an educational approach that promotes learning through direct experiences in natural environments, outside traditional and educational contexts. Based on the development of cognitive, motor, and emotional skills, Outdoor Education stimulates curiosity, creativity, and socialization, emphasizing the importance of the body, movement, and senses in learning. The pedagogical theory behind Outdoor Education is rooted in philosophers such as Rousseau, Froebel, Dewey, and Montessori, who highlighted the value of the natural environment as a context for growth. Therefore, Outdoor Education represents an opportunity to renew education by providing a stimulating and healthy environment that fosters autonomy, critical thinking, and respect for nature. Mountain-therapy is a therapeutic and educational approach that takes place outdoors in a mountain environment, promoting a symmetrical interaction between operators and users. Through Mountain-therapy, individuals develop autonomy and responsibility, facing obstacles and challenges both individually and in groups. The experience fosters personal growth, self-esteem, and the acquisition of practical skills such as navigation and safe decision-making. Additionally, it facilitates socialization, combating isolation and promoting new meaningful relationships. The role of the educator is crucial: they act as a mediator and facilitator, maintaining a positive learning environment and supporting participants in their journey toward autonomy. Thus, Montagnaterapia not only promotes physical health but also emotional and social development, contributing to the overall well-being of the individuals involved. In the Piedmont area, there are two organizations that focus on Mountain-therapy: the Montagna Project organized by the CISS of Pinerolo (Inter-municipal Social Services Consortium), which organizes outings for disabled individuals, and the Montagnaterapia Project organized by the ASL CN1 of the Inter-company Mental Health Department - S.c. Psychiatry Area North. These organizations are analyzed and compared, serving as a starting point to reflect on the importance and usefulness of the role of the Professional Educator within a Mountain-therapy project. The Educator acts as a facilitator of the experience, helping participants develop skills that promote autonomy, such as preparing for excursions, choosing appropriate clothing, and managing necessary equipment. The educator is responsible for monitoring group dynamics and individual reactions, promoting active participation among all group members and fostering meaningful social relationships. Additionally, the educator is responsible for planning activities, ensuring they are appropriate for the group and that safety measures are followed. After the activities, the educator guides the reflection process, asking participants to share their experiences and emotions. This step is essential for consolidating learning and promoting personal growth.

Lo scopo principale della tesi di laurea è raccontare e spiegare cosa è la Montagnaterapia, come è nata, quali benefici comporta. Il tutto partendo dall'Outdoor Education (OE): un approccio educativo che promuove l’apprendimento attraverso esperienze dirette in ambienti naturali, al di fuori dei tradizionali contesti formativi ed educativi. Fondato sullo sviluppo delle capacità cognitive, motorie ed emotive, l’OE stimola la curiosità, la creatività e la socializzazione, enfatizzando l’importanza del corpo, del movimento e dei sensi nell’apprendimento. La teoria pedagogica dietro l’OE affonda le sue radici in filosofi come Rousseau, Froebel, Dewey e Montessori, che hanno sottolineato il valore dell’ambiente naturale come contesto di crescita. L’OE, quindi, rappresenta un’opportunità per rinnovare l’educazione, offrendo un ambiente stimolante e salutare che favorisce l’autonomia, il pensiero critico e il rispetto per la natura. La Montagnaterapia è un approccio terapeutico e educativo che si svolge all'aperto, in ambiente montano, promuovendo un'interazione simmetrica tra operatori e utenti. Attraverso la Montagnaterapia, gli individui sviluppano autonomia e responsabilità, affrontando ostacoli e fatiche sia individualmente che in gruppo. L'esperienza favorisce la crescita personale, l'autostima e l'acquisizione di competenze pratiche, come orientarsi e prendere decisioni sicure. Inoltre, facilita la socializzazione, contrastando l'isolamento e promuovendo nuove relazioni significative. Il ruolo dell'Educatore è cruciale: funge da mediatore e facilitatore, mantenendo un ambiente di apprendimento positivo e supportando i partecipanti nel loro percorso di autonomia. La Montagnaterapia, quindi, non solo promuove la salute fisica ma anche lo sviluppo emotivo e sociale, contribuendo al benessere complessivo degli individui coinvolti. Sul territorio piemontese esistono diverse realtà che si occupano di Montagnaterapia tra cui il Progetto Montagna organizzato dal CISS di Pinerolo (Consorzio intercomunale Servizi Sociali) che organizza uscite per persone disabili e il Progetto Montagnaterapia organizzato dall'AslCN1 del Dipartimento interaziendale di salute mentale -S.c. Psichiatria Area Nord. Tali realtà vengono analizzate e confrontate e rappresentano il punto di partenza per riflettere sull'importanza e l'utilità del ruolo dell'Educatore Professionale all'interno di un progetto di Montagnaterapia. L'Educatore ha funzione di facilitatore dell’esperienza, aiuta i partecipanti a sviluppare competenze che favoriscono l'autonomia, come la preparazione per le escursioni, la scelta dell'abbigliamento adeguato e la gestione del materiale necessario. L'Educatore ha il compito di monitorare le dinamiche di gruppo e le reazioni individuali, promuove la partecipazione attiva di tutti i membri del gruppo favorendo relazioni sociali significative. Inoltre l’Educatore è responsabile della pianificazione delle attività, si assicura che siano appropriate per il gruppo e che vengano rispettate le misure di sicurezza. Dopo le attività, l'Educatore guida il processo di riflessione, chiedendo ai partecipanti di condividere le loro esperienze e emozioni. Questo passaggio è fondamentale per consolidare l'apprendimento e favorire la crescita personale.

Montagnaterapia: le origini e le caratteristiche in relazione al ruolo dell'Educatore Professionale

POLIZZI, GAIA
2023/2024

Abstract

Lo scopo principale della tesi di laurea è raccontare e spiegare cosa è la Montagnaterapia, come è nata, quali benefici comporta. Il tutto partendo dall'Outdoor Education (OE): un approccio educativo che promuove l’apprendimento attraverso esperienze dirette in ambienti naturali, al di fuori dei tradizionali contesti formativi ed educativi. Fondato sullo sviluppo delle capacità cognitive, motorie ed emotive, l’OE stimola la curiosità, la creatività e la socializzazione, enfatizzando l’importanza del corpo, del movimento e dei sensi nell’apprendimento. La teoria pedagogica dietro l’OE affonda le sue radici in filosofi come Rousseau, Froebel, Dewey e Montessori, che hanno sottolineato il valore dell’ambiente naturale come contesto di crescita. L’OE, quindi, rappresenta un’opportunità per rinnovare l’educazione, offrendo un ambiente stimolante e salutare che favorisce l’autonomia, il pensiero critico e il rispetto per la natura. La Montagnaterapia è un approccio terapeutico e educativo che si svolge all'aperto, in ambiente montano, promuovendo un'interazione simmetrica tra operatori e utenti. Attraverso la Montagnaterapia, gli individui sviluppano autonomia e responsabilità, affrontando ostacoli e fatiche sia individualmente che in gruppo. L'esperienza favorisce la crescita personale, l'autostima e l'acquisizione di competenze pratiche, come orientarsi e prendere decisioni sicure. Inoltre, facilita la socializzazione, contrastando l'isolamento e promuovendo nuove relazioni significative. Il ruolo dell'Educatore è cruciale: funge da mediatore e facilitatore, mantenendo un ambiente di apprendimento positivo e supportando i partecipanti nel loro percorso di autonomia. La Montagnaterapia, quindi, non solo promuove la salute fisica ma anche lo sviluppo emotivo e sociale, contribuendo al benessere complessivo degli individui coinvolti. Sul territorio piemontese esistono diverse realtà che si occupano di Montagnaterapia tra cui il Progetto Montagna organizzato dal CISS di Pinerolo (Consorzio intercomunale Servizi Sociali) che organizza uscite per persone disabili e il Progetto Montagnaterapia organizzato dall'AslCN1 del Dipartimento interaziendale di salute mentale -S.c. Psichiatria Area Nord. Tali realtà vengono analizzate e confrontate e rappresentano il punto di partenza per riflettere sull'importanza e l'utilità del ruolo dell'Educatore Professionale all'interno di un progetto di Montagnaterapia. L'Educatore ha funzione di facilitatore dell’esperienza, aiuta i partecipanti a sviluppare competenze che favoriscono l'autonomia, come la preparazione per le escursioni, la scelta dell'abbigliamento adeguato e la gestione del materiale necessario. L'Educatore ha il compito di monitorare le dinamiche di gruppo e le reazioni individuali, promuove la partecipazione attiva di tutti i membri del gruppo favorendo relazioni sociali significative. Inoltre l’Educatore è responsabile della pianificazione delle attività, si assicura che siano appropriate per il gruppo e che vengano rispettate le misure di sicurezza. Dopo le attività, l'Educatore guida il processo di riflessione, chiedendo ai partecipanti di condividere le loro esperienze e emozioni. Questo passaggio è fondamentale per consolidare l'apprendimento e favorire la crescita personale.
Mountain-therapy: origines and fatures in connection with the Professional Educator's role
The main purpose of this thesis is to describe and explain what Mountain-therapy is, how it originated, and what benefits it offers. Starting concepts is Outdoor Education: an educational approach that promotes learning through direct experiences in natural environments, outside traditional and educational contexts. Based on the development of cognitive, motor, and emotional skills, Outdoor Education stimulates curiosity, creativity, and socialization, emphasizing the importance of the body, movement, and senses in learning. The pedagogical theory behind Outdoor Education is rooted in philosophers such as Rousseau, Froebel, Dewey, and Montessori, who highlighted the value of the natural environment as a context for growth. Therefore, Outdoor Education represents an opportunity to renew education by providing a stimulating and healthy environment that fosters autonomy, critical thinking, and respect for nature. Mountain-therapy is a therapeutic and educational approach that takes place outdoors in a mountain environment, promoting a symmetrical interaction between operators and users. Through Mountain-therapy, individuals develop autonomy and responsibility, facing obstacles and challenges both individually and in groups. The experience fosters personal growth, self-esteem, and the acquisition of practical skills such as navigation and safe decision-making. Additionally, it facilitates socialization, combating isolation and promoting new meaningful relationships. The role of the educator is crucial: they act as a mediator and facilitator, maintaining a positive learning environment and supporting participants in their journey toward autonomy. Thus, Montagnaterapia not only promotes physical health but also emotional and social development, contributing to the overall well-being of the individuals involved. In the Piedmont area, there are two organizations that focus on Mountain-therapy: the Montagna Project organized by the CISS of Pinerolo (Inter-municipal Social Services Consortium), which organizes outings for disabled individuals, and the Montagnaterapia Project organized by the ASL CN1 of the Inter-company Mental Health Department - S.c. Psychiatry Area North. These organizations are analyzed and compared, serving as a starting point to reflect on the importance and usefulness of the role of the Professional Educator within a Mountain-therapy project. The Educator acts as a facilitator of the experience, helping participants develop skills that promote autonomy, such as preparing for excursions, choosing appropriate clothing, and managing necessary equipment. The educator is responsible for monitoring group dynamics and individual reactions, promoting active participation among all group members and fostering meaningful social relationships. Additionally, the educator is responsible for planning activities, ensuring they are appropriate for the group and that safety measures are followed. After the activities, the educator guides the reflection process, asking participants to share their experiences and emotions. This step is essential for consolidating learning and promoting personal growth.
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