Introduction: Brugada Syndrome is a rare genetic heart condition that carries a high risk of fatal ventricular arrhythmias. The management of this condition requires a multidisciplinary approach, ranging from clinical treatments such as ICD implantation, ablation, and monitoring, to comprehensive care in terms of therapeutic education, psychological support, and adherence to guidelines. Objective: To identify factors that contribute to arrhythmias in patients with Brugada Syndrome and propose educational strategies to improve therapeutic adherence. Materials and Methods: A literature review was conducted using PubMed, Embase, and CINAHL. A case report was presented regarding a 24-year-old patient with Brugada Syndrome type I, carrying the SCN5A gene mutation. A semi-structured interview was also conducted to gather personal and experiential information while respecting anonymity. Results: The patient experienced an out-of-hospital cardiac arrest, was treated with transvenous implantable cardioverter defibrillator (ICD) implantation, combined with ablation of the arrhythmogenic substrate. The nurse played a crucial role in post-operative monitoring, device management, and therapeutic education, reducing anxiety and increasing awareness to improve the patient’s quality of life. Conclusion: The management of a patient with Brugada Syndrome requires an integrated, multidisciplinary, and personalized approach. The role of the nurse is particularly important for both monitoring and choosing the most appropriate educational strategies. This multidisciplinary approach has contributed to improving clinical outcomes and confirms the importance of comprehensive patient care. Keywords: Brugada Syndrome, Brugada, patient education, nutritional education, food education, phytochemical, plant derivation, defibrillators, sport, athletic, ablation.

Introduzione: La Sindrome di Brugada è una patologia cardiaca genetica rara che comporta un elevato rischio di aritmie ventricolari fatali. La gestione di questa condizione richiede un approccio multidisciplinare. Dal trattamento clinico, come l’impianto dell’ICD, l’ablazione e il monitoraggio, alla presa in carico globale in termini di educazione terapeutica, supporto psicologico e aderenza alle indicazioni. Obiettivo: Identificare i fattori che favoriscono le aritmie nei pazienti con Sindrome di Brugada e proporre strategie educative per migliorare l'aderenza terapeutica. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione della letteratura tramite PubMed, Embase e CINAHL, illustrato un case report relativo a un paziente di 24 anni con Sindrome di Brugada tipo I, con mutazione del gene SCN5A. È stata inoltre realizzata un'intervista semi-strutturata per raccogliere informazioni personali ed esperienziali, rispettando l'anonimato. Risultati: Il paziente ha subito un arresto cardiocircolatorio extraospedaliero, è stato trattato con un impianto di defibrillatore transvenoso (ICD), associato ad un'ablazione del substrato aritmogeno. L'infermiere ha svolto un ruolo cruciale nel monitoraggio post-operatorio, nella gestione del dispositivo e nell'educazione terapeutica, riducendo l'ansia e aumentando la consapevolezza con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente. Conclusione: La gestione del paziente con Sindrome di Brugada richiede un approccio integrato, multidisciplinare e personalizzato. Particolare importanza riveste il ruolo dell’infermiere sia per il monitoraggio sia per la scelta delle strategie educative più indicate. Questo approccio multidisciplinare ha contribuito a migliorare gli esiti clinici e conferma l’importanza della presa in carico globale del paziente. Parole chiave: Brugada Syndrome, Brugada, patient education, nutritional education, food education, phytochemical, plant derivation, defibrillators, sport, athletic, ablation.

Educazione terapeutica e riduzione del rischio aritmie nella Sindrome di Brugada: un case report.

PELLICANÒ, ALESSANDRA
2023/2024

Abstract

Introduzione: La Sindrome di Brugada è una patologia cardiaca genetica rara che comporta un elevato rischio di aritmie ventricolari fatali. La gestione di questa condizione richiede un approccio multidisciplinare. Dal trattamento clinico, come l’impianto dell’ICD, l’ablazione e il monitoraggio, alla presa in carico globale in termini di educazione terapeutica, supporto psicologico e aderenza alle indicazioni. Obiettivo: Identificare i fattori che favoriscono le aritmie nei pazienti con Sindrome di Brugada e proporre strategie educative per migliorare l'aderenza terapeutica. Materiali e Metodi: È stata condotta una revisione della letteratura tramite PubMed, Embase e CINAHL, illustrato un case report relativo a un paziente di 24 anni con Sindrome di Brugada tipo I, con mutazione del gene SCN5A. È stata inoltre realizzata un'intervista semi-strutturata per raccogliere informazioni personali ed esperienziali, rispettando l'anonimato. Risultati: Il paziente ha subito un arresto cardiocircolatorio extraospedaliero, è stato trattato con un impianto di defibrillatore transvenoso (ICD), associato ad un'ablazione del substrato aritmogeno. L'infermiere ha svolto un ruolo cruciale nel monitoraggio post-operatorio, nella gestione del dispositivo e nell'educazione terapeutica, riducendo l'ansia e aumentando la consapevolezza con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita del paziente. Conclusione: La gestione del paziente con Sindrome di Brugada richiede un approccio integrato, multidisciplinare e personalizzato. Particolare importanza riveste il ruolo dell’infermiere sia per il monitoraggio sia per la scelta delle strategie educative più indicate. Questo approccio multidisciplinare ha contribuito a migliorare gli esiti clinici e conferma l’importanza della presa in carico globale del paziente. Parole chiave: Brugada Syndrome, Brugada, patient education, nutritional education, food education, phytochemical, plant derivation, defibrillators, sport, athletic, ablation.
Therapeutic education and risk reduction of arrhythmias in Brugada Syndrome: a case report
Introduction: Brugada Syndrome is a rare genetic heart condition that carries a high risk of fatal ventricular arrhythmias. The management of this condition requires a multidisciplinary approach, ranging from clinical treatments such as ICD implantation, ablation, and monitoring, to comprehensive care in terms of therapeutic education, psychological support, and adherence to guidelines. Objective: To identify factors that contribute to arrhythmias in patients with Brugada Syndrome and propose educational strategies to improve therapeutic adherence. Materials and Methods: A literature review was conducted using PubMed, Embase, and CINAHL. A case report was presented regarding a 24-year-old patient with Brugada Syndrome type I, carrying the SCN5A gene mutation. A semi-structured interview was also conducted to gather personal and experiential information while respecting anonymity. Results: The patient experienced an out-of-hospital cardiac arrest, was treated with transvenous implantable cardioverter defibrillator (ICD) implantation, combined with ablation of the arrhythmogenic substrate. The nurse played a crucial role in post-operative monitoring, device management, and therapeutic education, reducing anxiety and increasing awareness to improve the patient’s quality of life. Conclusion: The management of a patient with Brugada Syndrome requires an integrated, multidisciplinary, and personalized approach. The role of the nurse is particularly important for both monitoring and choosing the most appropriate educational strategies. This multidisciplinary approach has contributed to improving clinical outcomes and confirms the importance of comprehensive patient care. Keywords: Brugada Syndrome, Brugada, patient education, nutritional education, food education, phytochemical, plant derivation, defibrillators, sport, athletic, ablation.
Autorizzo consultazione esterna dell'elaborato
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
tesi Alessandra Pellicanò.pdf

non disponibili

Dimensione 762.1 kB
Formato Adobe PDF
762.1 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/166600