Introduction. Dementia is an acquired clinical condition characterized by a progressive decline in cognitive function. Currently, there are no disease-modifying therapies available for the different forms of dementia, and treatment mainly relies on pharmacological therapies aimed at managing signs and symptoms. Ninety percent of people with dementia experience behavioral and psychological symptoms, which are the main reason for institutionalization. Studies have shown that pet therapy may be a valuable aid in alleviating these symptoms, including reducing aggression and depression levels. Objective. To analyze the benefits of pet therapy in reducing aggression and depression in people with dementia in nursing homes. Materials and Methods. A literature review was conducted in three different databases: Cinahl, Pubmed and Embase. Inclusion criteria: accessibility to abstract and full text, outcomes related to aggression and depression, population consisting of older adults with dementia, setting in a nursing home, systematic reviews or meta-analyses, publications between 2019 and 2024, articles in English and Italian. Exclusion criteria: population with young-onset dementia, robot therapy or puppet therapy, hospital setting. Results. Regarding aggression, most studies reported a reduction; in two studies aggression levels remained stable over time, while only one study observed an increase in aggression. A significant reduction in depressive symptoms was observed; however, in two studies depression levels remained stable. In advanced-stage dementia, the efficacy of pet therapy is primarily limited to slowing disease progression. Conclusions. Pet therapy for individuals with dementia in nursing homes has proven to be a valuable aid in reducing aggression and depressive symptoms. It represents a promising non-pharmacological intervention; however, further research is needed to confirm its effectiveness and provide more reliable results. Keywords. Pet therapy, Animal assisted therapy, Dog therapy, Cat therapy, Horse therapy, Dementia, Alzheimer.

Introduzione. La demenza è una condizione clinica acquisita, caratterizzata da un declino progressivo delle funzioni cognitive. Attualmente non sono disponibili terapie che possano modificare il decorso per le diverse forme di demenza e il trattamento si basa prevalentemente su terapie farmacologiche mirate alla gestione dei segni e sintomi. Il 90% delle persone affette da demenza presentano sintomi comportamentali e psicologici e sono la ragione principale dell’istituzionalizzazione. Alcuni studi hanno evidenziato come la pet therapy possa essere un valido aiuto nel moderare questi sintomi, tra cui la riduzione dell’aggressività e dei livelli di depressione. Obiettivo. Analizzare i benefici della pet therapy nella riduzione dell’aggressività e della depressione nelle persone affette da demenza in RSA. Materiali e metodi. È stata condotta una revisione della letteratura in tre diverse banche dati: Cinahl, Pubmed ed Embase. Criteri di inclusione: accessibilità all’abstract e al testo completo, outcome relativi all’aggressività e alla depressione, popolazione composta da anziani con demenza, setting in RSA, revisioni sistematiche o metanalisi, pubblicazioni comprese tra il 2019 e il 2024, articoli in lingua inglese e italiana. Criteri di esclusione: popolazione con diagnosi di demenza giovanile, robot terapia o terapia con i pupazzi, setting ospedaliero. Risultati. Per l’aggressività la maggioranza degli studi ha osservato una riduzione, in due studi sono rimasti costanti nel tempo e solo in uno studio si è potuto notare un aumento dell’aggressività. Per la depressione si è notata una riduzione significativa dei sintomi, in due studi i livelli di depressione sono rimasti stabili. Nella demenza di stadio avanzato, l’efficacia si limita principalmente al rallentamento del progresso della malattia. Conclusioni. La pet therapy nelle persone con demenza in RSA si è rivelata un valido aiuto nel ridurre l’aggressività e i sintomi depressivi. Rappresenta un intervento non farmacologico promettente, ma sono necessari ulteriori studi per confermarne l’efficacia e garantire risultati più affidabili. Parole chiave. Pet therapy, Animal assisted therapy, Dog therapy, Cat therapy, Horse therapy, Dementia, Alzheimer.

Pet therapy e Demenza: benefici nella riduzione dell’aggressività e della depressione in Rsa

FRANZOSO, ALESSANDRA
2023/2024

Abstract

Introduzione. La demenza è una condizione clinica acquisita, caratterizzata da un declino progressivo delle funzioni cognitive. Attualmente non sono disponibili terapie che possano modificare il decorso per le diverse forme di demenza e il trattamento si basa prevalentemente su terapie farmacologiche mirate alla gestione dei segni e sintomi. Il 90% delle persone affette da demenza presentano sintomi comportamentali e psicologici e sono la ragione principale dell’istituzionalizzazione. Alcuni studi hanno evidenziato come la pet therapy possa essere un valido aiuto nel moderare questi sintomi, tra cui la riduzione dell’aggressività e dei livelli di depressione. Obiettivo. Analizzare i benefici della pet therapy nella riduzione dell’aggressività e della depressione nelle persone affette da demenza in RSA. Materiali e metodi. È stata condotta una revisione della letteratura in tre diverse banche dati: Cinahl, Pubmed ed Embase. Criteri di inclusione: accessibilità all’abstract e al testo completo, outcome relativi all’aggressività e alla depressione, popolazione composta da anziani con demenza, setting in RSA, revisioni sistematiche o metanalisi, pubblicazioni comprese tra il 2019 e il 2024, articoli in lingua inglese e italiana. Criteri di esclusione: popolazione con diagnosi di demenza giovanile, robot terapia o terapia con i pupazzi, setting ospedaliero. Risultati. Per l’aggressività la maggioranza degli studi ha osservato una riduzione, in due studi sono rimasti costanti nel tempo e solo in uno studio si è potuto notare un aumento dell’aggressività. Per la depressione si è notata una riduzione significativa dei sintomi, in due studi i livelli di depressione sono rimasti stabili. Nella demenza di stadio avanzato, l’efficacia si limita principalmente al rallentamento del progresso della malattia. Conclusioni. La pet therapy nelle persone con demenza in RSA si è rivelata un valido aiuto nel ridurre l’aggressività e i sintomi depressivi. Rappresenta un intervento non farmacologico promettente, ma sono necessari ulteriori studi per confermarne l’efficacia e garantire risultati più affidabili. Parole chiave. Pet therapy, Animal assisted therapy, Dog therapy, Cat therapy, Horse therapy, Dementia, Alzheimer.
Pet therapy and Dementia: benefits in reducing aggression and depression in nursing homes
Introduction. Dementia is an acquired clinical condition characterized by a progressive decline in cognitive function. Currently, there are no disease-modifying therapies available for the different forms of dementia, and treatment mainly relies on pharmacological therapies aimed at managing signs and symptoms. Ninety percent of people with dementia experience behavioral and psychological symptoms, which are the main reason for institutionalization. Studies have shown that pet therapy may be a valuable aid in alleviating these symptoms, including reducing aggression and depression levels. Objective. To analyze the benefits of pet therapy in reducing aggression and depression in people with dementia in nursing homes. Materials and Methods. A literature review was conducted in three different databases: Cinahl, Pubmed and Embase. Inclusion criteria: accessibility to abstract and full text, outcomes related to aggression and depression, population consisting of older adults with dementia, setting in a nursing home, systematic reviews or meta-analyses, publications between 2019 and 2024, articles in English and Italian. Exclusion criteria: population with young-onset dementia, robot therapy or puppet therapy, hospital setting. Results. Regarding aggression, most studies reported a reduction; in two studies aggression levels remained stable over time, while only one study observed an increase in aggression. A significant reduction in depressive symptoms was observed; however, in two studies depression levels remained stable. In advanced-stage dementia, the efficacy of pet therapy is primarily limited to slowing disease progression. Conclusions. Pet therapy for individuals with dementia in nursing homes has proven to be a valuable aid in reducing aggression and depressive symptoms. It represents a promising non-pharmacological intervention; however, further research is needed to confirm its effectiveness and provide more reliable results. Keywords. Pet therapy, Animal assisted therapy, Dog therapy, Cat therapy, Horse therapy, Dementia, Alzheimer.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/166585