Dante is an icon in contemporary mass culture and his poem still plays a leading role in the pop scene, as witnessed by the many references in literary, artistic, video game and musical works. At the same time, the rap genre has gained popularity and established itself as one of the most listened to genres in the Italian music universe, especially by young people. In an era such as the current one - based on global interactions and cultural exchanges - music has no borders, and this is why musical translation becomes fundamental so that anyone can enjoy the songs in a complete and conscious manner. The main objective of this thesis is to analyse in depth the impact of Dante's poem on rap song - focusing on the examination of both explicit and implicit references in the texts - and the role of song translation applied to a practical context influenced by the work of the Florentine poet. The paper is divided into two macro-sections, both consisting of two chapters. The first part deals with the rap genre and the role of Dante's work within Italian songs. The first chapter illustrates the birth and development of the hip-hop movement in the United States, from the 1970s in the South Bronx to the advent of gangsta rap. This is followed by a digression on the Italian historical context, from the arrival of hip hop in the 1990s with the posse phenomenon, through the Golden Age and its arrival in the mainstream, to the explosion of the trap sub-genre. In addition, the language of rap and trap is analysed, examining its main characteristics and its relationship with the language of youth. The second chapter dwells on literary intertextuality in song and how Dante and the Divine Comedy are a firm presence in the Italian music scene, especially in two musical genres that are as distant as they are close: canzone d'autore and rap. This is followed by an in-depth analysis of Dante's references within the discography of Genoese rapper Tedua, particularly in the album La Divina Commedia. The second part is devoted to the translation of the musical text and its presence in the context of Translation Studies. The third chapter offers an overview of the multiple theoretical aspects and the main methodological theories of singable translation, analysing its relationship with the poetic text and the possible translation strategies aimed at respecting the song's intrinsic constraints. In the fourth and final chapter, the analysis and translation of the tracks Paradiso Artificiale, Malamente, Red Light and Beatrice by Tedua, contained in the album La Divina Commedia, is proposed.
Dante è un’icona nella cultura di massa contemporanea e il suo poema svolge ancora un ruolo da protagonista nel panorama pop, come testimoniato dai tanti richiami presenti in opere letterarie, artistiche, videoludiche e musicali. Allo stesso tempo, il genere rap ha acquisito popolarità e si è affermato come uno dei generi musicali più ascoltati dell’universo musicale italiano, soprattutto dai giovani. In un’epoca come quella attuale – basata su interazioni globali e scambi culturali – la musica non ha confini ed è per questo che la traduzione musicale diventa fondamentale affinché chiunque possa fruire delle canzoni in maniera completa e consapevole. L’obiettivo principale di questa tesi è quello di analizzare in profondità l’impatto del poema dantesco sulla canzone rap – concentrandosi sull’esame dei riferimenti sia espliciti sia impliciti presenti nei testi – e il ruolo della traduzione cantabile applicato ad un contesto pratico e influenzato dall’opera del poeta fiorentino. L’elaborato si divide in due macrosezioni, entrambe composte da due capitoli. La prima parte verte sul genere rap e il ruolo dell’opera dantesca all’interno delle canzoni italiane. Nel primo capitolo viene illustrata la nascita e lo sviluppo del movimento hip-hop negli Stati Uniti d’America, dagli anni Settanta nel South Bronx all’avvento del gangsta rap. Segue una digressione sul contesto storico italiano, dall’approdo dell’hip hop negli anni Novanta con il fenomeno delle posse, passando per la Golden Age e l’arrivo nel mainstream, fino all’esplosione del sotto-genere trap. Inoltre, viene analizzato il linguaggio del rap e quello della trap, esaminandone le caratteristiche principali e il rapporto con il linguaggio giovanile. Nel secondo capitolo ci si sofferma sull’intertestualità letteraria nella canzone e su come Dante e la Divina Commedia siano una presenza salda nel panorama musicale italiano, soprattutto in due generi musicali tanto lontani quanto vicini, ovvero la canzone d’autore e il rap. Da qui segue un’analisi approfondita dei riferimenti danteschi all’interno della discografia del rapper genovese Tedua, in particolare nell’album La Divina Commedia. La seconda parte è dedicata alla traduzione del testo musicale e la sua presenza nel contesto dei Translation Studies. Il terzo capitolo offre una visione di insieme dei molteplici aspetti teorici e delle principali teorie metodologiche della singable translation, analizzandone il rapporto con il testo poetico e le possibili strategie traduttive finalizzate al rispetto dei vincoli intrinsechi alla canzone. Nel quarto ed ultimo capitolo viene proposta l’analisi e la traduzione dei brani Paradiso Artificiale, Malamente, Red Light e Beatrice di Tedua, contenuti proprio nel disco La Divina Commedia.
Dante e il rap: analisi e traduzione de La Divina Commedia di Tedua
BRINDISI, GABRIELE
2023/2024
Abstract
Dante è un’icona nella cultura di massa contemporanea e il suo poema svolge ancora un ruolo da protagonista nel panorama pop, come testimoniato dai tanti richiami presenti in opere letterarie, artistiche, videoludiche e musicali. Allo stesso tempo, il genere rap ha acquisito popolarità e si è affermato come uno dei generi musicali più ascoltati dell’universo musicale italiano, soprattutto dai giovani. In un’epoca come quella attuale – basata su interazioni globali e scambi culturali – la musica non ha confini ed è per questo che la traduzione musicale diventa fondamentale affinché chiunque possa fruire delle canzoni in maniera completa e consapevole. L’obiettivo principale di questa tesi è quello di analizzare in profondità l’impatto del poema dantesco sulla canzone rap – concentrandosi sull’esame dei riferimenti sia espliciti sia impliciti presenti nei testi – e il ruolo della traduzione cantabile applicato ad un contesto pratico e influenzato dall’opera del poeta fiorentino. L’elaborato si divide in due macrosezioni, entrambe composte da due capitoli. La prima parte verte sul genere rap e il ruolo dell’opera dantesca all’interno delle canzoni italiane. Nel primo capitolo viene illustrata la nascita e lo sviluppo del movimento hip-hop negli Stati Uniti d’America, dagli anni Settanta nel South Bronx all’avvento del gangsta rap. Segue una digressione sul contesto storico italiano, dall’approdo dell’hip hop negli anni Novanta con il fenomeno delle posse, passando per la Golden Age e l’arrivo nel mainstream, fino all’esplosione del sotto-genere trap. Inoltre, viene analizzato il linguaggio del rap e quello della trap, esaminandone le caratteristiche principali e il rapporto con il linguaggio giovanile. Nel secondo capitolo ci si sofferma sull’intertestualità letteraria nella canzone e su come Dante e la Divina Commedia siano una presenza salda nel panorama musicale italiano, soprattutto in due generi musicali tanto lontani quanto vicini, ovvero la canzone d’autore e il rap. Da qui segue un’analisi approfondita dei riferimenti danteschi all’interno della discografia del rapper genovese Tedua, in particolare nell’album La Divina Commedia. La seconda parte è dedicata alla traduzione del testo musicale e la sua presenza nel contesto dei Translation Studies. Il terzo capitolo offre una visione di insieme dei molteplici aspetti teorici e delle principali teorie metodologiche della singable translation, analizzandone il rapporto con il testo poetico e le possibili strategie traduttive finalizzate al rispetto dei vincoli intrinsechi alla canzone. Nel quarto ed ultimo capitolo viene proposta l’analisi e la traduzione dei brani Paradiso Artificiale, Malamente, Red Light e Beatrice di Tedua, contenuti proprio nel disco La Divina Commedia.File | Dimensione | Formato | |
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