My three-year thesis is inspired by the "Theory of the Spiral of Silence", formulated by the German sociologist Elisabeth Noelle-Neumann, an important researcher of the second twentieth century - and founder of one of the most renowned research centres for surveys in Germany - who has dedicated her life to studying public opinion and the impact that the Mass Media have on it. The sociologist identifies a clear and indissoluble link between the media and the process of creating public opinion. According to Neumann, the media would have the power to select and make a predominant opinion that, while not reflecting the real coexistence of different ideas and points of view, imposes itself on others.. This mechanism means that, in order to avoid being socially excluded and thus becoming members of a minority, individuals who do not share the views of public opinion, manipulated and fictitious, give up their freedom of expression, remaining silent or opting for a conversion that is functional to their safeguarding. Those who, out of fear, have not had the courage to express themselves are destined to be even more invisible, while those who share the dominant opinion acquire more and more power and influence. My thesis is divided into three chapters. The first presents and describes the Theory of the Spiral of Silence, the second contains the data I collected by giving a survey to one hundred subjects divided into four macro categories based on age, and the third one analyses and comments on the results of the surveys themselves... The objective of the questionnaire is to deepen the different perception and awareness that individuals from different generations have developed towards the Mass Media, their social weight and their degree of influence on opinion, Personal or public. The analysis of the data is very interesting, confirming that the Neumann’s Theory, decades later, confirms itself more than ever current, even in a socio-cultural context that has changed greatly.

Il mio lavoro di Tesi triennale trova la sua ispirazione nella “Teoria della Spirale del Silenzio”, formulata dalla sociologa tedesca Elisabeth Noelle-Neumann, importante ricercatrice del secondo Novecento - e fondatrice di uno dei più rinomati centri di ricerca per sondaggi in Germania - che ha dedicato la sua vita allo studio dell’opinione pubblica e dell’impatto che su di essa esercitano i Mezzi di Comunicazione di Massa. La studiosa individua un chiaro e indissolubile legame fra i media e il processo di creazione dell’opinione pubblica. Secondo la Neumann, infatti, i media avrebbero il potere di selezionare e di rendere predominante un'opinione che, pur non rispecchiando l’autentica compresenza di idee e punti di vista differenti, si impone sulle altre. Questo meccanismo fa sì che, per evitare di rimanere socialmente esclusi, e diventare così membri di una minoranza, gli individui che non condividono i punti di vista dell’opinione pubblica, manipolata e fittizia, rinunciano di fatto alla loro libertà di espressione, rimanendo in silenzio oppure optando per una conversione funzionale alla loro salvaguardia. Chi, dunque, per paura, non ha avuto il coraggio di esprimersi, è destinato ad essere ancora più invisibile, mentre coloro che condividono l’opinione dominante acquisiscono sempre più potere e influenza. La mia tesi è articolata in tre capitoli. Il primo presenta e descrive la Teoria della Spirale del Silenzio, il secondo contiene i dati che ho raccolto somministrando un sondaggio a cento soggetti suddivisi in quattro macro categorie sulla base dell’età anagrafica, e il terzo analizza e commenta gli esiti dei sondaggi stessi.. L’obiettivo del questionario è l’approfondimento della diversa percezione e consapevolezza che individui appartenenti a generazioni diverse hanno sviluppato nei confronti dei Mezzi di Comunicazione di Massa, del loro peso sociale e del loro grado di influenza sull’opinione, personale o pubblica. L’analisi dei dati si rivela molto interessante, confermando che la Teoria della Neumann, a distanza di decenni, si conferma più che mai attuale, anche in un contesto socio culturale molto cambiato.

Spirale del silenzio, media ed esclusione sociale: il conformismo come strategia difensiva

VARETTO, MARTA
2023/2024

Abstract

Il mio lavoro di Tesi triennale trova la sua ispirazione nella “Teoria della Spirale del Silenzio”, formulata dalla sociologa tedesca Elisabeth Noelle-Neumann, importante ricercatrice del secondo Novecento - e fondatrice di uno dei più rinomati centri di ricerca per sondaggi in Germania - che ha dedicato la sua vita allo studio dell’opinione pubblica e dell’impatto che su di essa esercitano i Mezzi di Comunicazione di Massa. La studiosa individua un chiaro e indissolubile legame fra i media e il processo di creazione dell’opinione pubblica. Secondo la Neumann, infatti, i media avrebbero il potere di selezionare e di rendere predominante un'opinione che, pur non rispecchiando l’autentica compresenza di idee e punti di vista differenti, si impone sulle altre. Questo meccanismo fa sì che, per evitare di rimanere socialmente esclusi, e diventare così membri di una minoranza, gli individui che non condividono i punti di vista dell’opinione pubblica, manipolata e fittizia, rinunciano di fatto alla loro libertà di espressione, rimanendo in silenzio oppure optando per una conversione funzionale alla loro salvaguardia. Chi, dunque, per paura, non ha avuto il coraggio di esprimersi, è destinato ad essere ancora più invisibile, mentre coloro che condividono l’opinione dominante acquisiscono sempre più potere e influenza. La mia tesi è articolata in tre capitoli. Il primo presenta e descrive la Teoria della Spirale del Silenzio, il secondo contiene i dati che ho raccolto somministrando un sondaggio a cento soggetti suddivisi in quattro macro categorie sulla base dell’età anagrafica, e il terzo analizza e commenta gli esiti dei sondaggi stessi.. L’obiettivo del questionario è l’approfondimento della diversa percezione e consapevolezza che individui appartenenti a generazioni diverse hanno sviluppato nei confronti dei Mezzi di Comunicazione di Massa, del loro peso sociale e del loro grado di influenza sull’opinione, personale o pubblica. L’analisi dei dati si rivela molto interessante, confermando che la Teoria della Neumann, a distanza di decenni, si conferma più che mai attuale, anche in un contesto socio culturale molto cambiato.
Spiral of Silence, media and social exclusion: the conformism as defensive strategy
My three-year thesis is inspired by the "Theory of the Spiral of Silence", formulated by the German sociologist Elisabeth Noelle-Neumann, an important researcher of the second twentieth century - and founder of one of the most renowned research centres for surveys in Germany - who has dedicated her life to studying public opinion and the impact that the Mass Media have on it. The sociologist identifies a clear and indissoluble link between the media and the process of creating public opinion. According to Neumann, the media would have the power to select and make a predominant opinion that, while not reflecting the real coexistence of different ideas and points of view, imposes itself on others.. This mechanism means that, in order to avoid being socially excluded and thus becoming members of a minority, individuals who do not share the views of public opinion, manipulated and fictitious, give up their freedom of expression, remaining silent or opting for a conversion that is functional to their safeguarding. Those who, out of fear, have not had the courage to express themselves are destined to be even more invisible, while those who share the dominant opinion acquire more and more power and influence. My thesis is divided into three chapters. The first presents and describes the Theory of the Spiral of Silence, the second contains the data I collected by giving a survey to one hundred subjects divided into four macro categories based on age, and the third one analyses and comments on the results of the surveys themselves... The objective of the questionnaire is to deepen the different perception and awareness that individuals from different generations have developed towards the Mass Media, their social weight and their degree of influence on opinion, Personal or public. The analysis of the data is very interesting, confirming that the Neumann’s Theory, decades later, confirms itself more than ever current, even in a socio-cultural context that has changed greatly.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/166279