The following paper sets out to deal with the theme of lying and, in particular, to analyse how it is structured and used within two film representations of the famous novel "The Adventures of Pinocchio. Story of a Puppet" by Carlo Collodi: "Pinocchio" (1940) and "Pinocchio" (2022), both produced by Walt Disney Productions. Although "lies" are closely and universally linked to the figure of Pinocchio as the "liar par excellence" (think of the famous stretching nose), it is a matter of curiosity and interest for this thesis to observe the phenomenon from the point of view of the protagonist who, on the contrary, passively suffers lies from his main opponents. In order to analyse the lie from this particular perspective, fragments of the chosen films where the protagonist is confronted with his antagonists, were identified, so as to verify whether and how the lying structures are implemented to Pinocchio's detriment. In order to carry out the aforementioned study it was necessary to first carry out an analysis of the term "lie" (Chapter 1), starting from the recognition of a generic definition of it, and then proceeding to dissect each of its fundamental characteristics identified, arguing its content thanks to the support of a specific bibliography extrapolated from the vast semiotic and philosophical literature of reference. The following step was to construct a punctual and appropriate methodology of analysis (Chapter 2), containing all the selected tools of analysis, with special reference to the generative semiotics of the semiotician Algirdas Julien Greimas. The combination of these elements made it possible to apply a specific scheme of analysis to the chosen case study (chapter 3), thus enabling us to draw some conclusions regarding the validity of the allegedly lying constructions put in place by il Gatto e la Volpe, Mangiafuoco and Postiglione, and the role they play in the evolution of the narrative itself, underlining the nature of the illusory strategies adopted, and enabling us to develop some insights and considerations regarding possible future points of analysis (chapter 4).

Il seguente elaborato si propone di trattare il tema della menzogna, e, in particolar modo, di analizzare come esso venga strutturato e utilizzato all’interno di due rappresentazioni cinematografiche del celebre romanzo “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi: “Pinocchio” (1940) e “Pinocchio” (2022), entrambe prodotte dalla Walt Disney Productions. Sebbene “le bugie” vengano strettamente e universalmente legate alla figura di Pinocchio in quanto “mentitore per eccellenza” (si pensi al famoso naso che si allunga), è motivo di curiosità e interesse di questa tesi osservare il fenomeno dal punto di vista del protagonista che, al contrario, subisce passivamente la menzogna da parte dei suoi principali oppositori. Per analizzare la menzogna da questa particolare prospettiva, si è scelto di individuare dunque i frammenti delle pellicole prescelte dove il protagonista si confronta con i suoi antagonisti, in modo da verificare se e come le strutture menzognere vengano messe in atto ai danni di Pinocchio. Per poter condurre il suddetto studio si è reso necessario svolgere preventivamente un’analisi del termine “menzogna” (capitolo 1), partendo dal riconoscimento di una sua definizione generica, per poi procedere sviscerando ogni sua caratteristica fondamentale identificata, argomentandone il contenuto grazie al sostegno di una bibliografia specifica estrapolata dalla vasta letteratura semiotica e filosofica di riferimento. Il seguente passo è stato quello di costruire una metodologia di analisi puntuale e adeguata (capitolo 2), contenente tutti gli strumenti di analisi selezionati, con un particolare riferimento alla semiotica generativa del semiologo Algirdas Julien Greimas. Il connubio di questi elementi ha permesso di poter applicare uno schema di analisi specifico al caso studio prescelto (capitolo 3), permettendo così di poter trarre alcune conclusioni rispetto alla validità delle costruzioni presumibilmente menzognere messe in atto dal Gatto e la Volpe, da Mangiafuoco e da Postiglione, e del ruolo che esse hanno rispetto all’evoluzione della narrazione stessa, sottolineando la natura delle strategie illusorie adottate, e permettendo di maturare alcune intuizioni e considerazioni rispetto a eventuali spunti di analisi futuri.

Semiotica della menzogna: analisi di due trasposizioni cinematografiche de Le avventure di Pinocchio

TRON, NOEMI
2023/2024

Abstract

Il seguente elaborato si propone di trattare il tema della menzogna, e, in particolar modo, di analizzare come esso venga strutturato e utilizzato all’interno di due rappresentazioni cinematografiche del celebre romanzo “Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino” di Carlo Collodi: “Pinocchio” (1940) e “Pinocchio” (2022), entrambe prodotte dalla Walt Disney Productions. Sebbene “le bugie” vengano strettamente e universalmente legate alla figura di Pinocchio in quanto “mentitore per eccellenza” (si pensi al famoso naso che si allunga), è motivo di curiosità e interesse di questa tesi osservare il fenomeno dal punto di vista del protagonista che, al contrario, subisce passivamente la menzogna da parte dei suoi principali oppositori. Per analizzare la menzogna da questa particolare prospettiva, si è scelto di individuare dunque i frammenti delle pellicole prescelte dove il protagonista si confronta con i suoi antagonisti, in modo da verificare se e come le strutture menzognere vengano messe in atto ai danni di Pinocchio. Per poter condurre il suddetto studio si è reso necessario svolgere preventivamente un’analisi del termine “menzogna” (capitolo 1), partendo dal riconoscimento di una sua definizione generica, per poi procedere sviscerando ogni sua caratteristica fondamentale identificata, argomentandone il contenuto grazie al sostegno di una bibliografia specifica estrapolata dalla vasta letteratura semiotica e filosofica di riferimento. Il seguente passo è stato quello di costruire una metodologia di analisi puntuale e adeguata (capitolo 2), contenente tutti gli strumenti di analisi selezionati, con un particolare riferimento alla semiotica generativa del semiologo Algirdas Julien Greimas. Il connubio di questi elementi ha permesso di poter applicare uno schema di analisi specifico al caso studio prescelto (capitolo 3), permettendo così di poter trarre alcune conclusioni rispetto alla validità delle costruzioni presumibilmente menzognere messe in atto dal Gatto e la Volpe, da Mangiafuoco e da Postiglione, e del ruolo che esse hanno rispetto all’evoluzione della narrazione stessa, sottolineando la natura delle strategie illusorie adottate, e permettendo di maturare alcune intuizioni e considerazioni rispetto a eventuali spunti di analisi futuri.
Semiotics of lies: analysis of two film transpositions of The Adventures of Pinocchio
The following paper sets out to deal with the theme of lying and, in particular, to analyse how it is structured and used within two film representations of the famous novel "The Adventures of Pinocchio. Story of a Puppet" by Carlo Collodi: "Pinocchio" (1940) and "Pinocchio" (2022), both produced by Walt Disney Productions. Although "lies" are closely and universally linked to the figure of Pinocchio as the "liar par excellence" (think of the famous stretching nose), it is a matter of curiosity and interest for this thesis to observe the phenomenon from the point of view of the protagonist who, on the contrary, passively suffers lies from his main opponents. In order to analyse the lie from this particular perspective, fragments of the chosen films where the protagonist is confronted with his antagonists, were identified, so as to verify whether and how the lying structures are implemented to Pinocchio's detriment. In order to carry out the aforementioned study it was necessary to first carry out an analysis of the term "lie" (Chapter 1), starting from the recognition of a generic definition of it, and then proceeding to dissect each of its fundamental characteristics identified, arguing its content thanks to the support of a specific bibliography extrapolated from the vast semiotic and philosophical literature of reference. The following step was to construct a punctual and appropriate methodology of analysis (Chapter 2), containing all the selected tools of analysis, with special reference to the generative semiotics of the semiotician Algirdas Julien Greimas. The combination of these elements made it possible to apply a specific scheme of analysis to the chosen case study (chapter 3), thus enabling us to draw some conclusions regarding the validity of the allegedly lying constructions put in place by il Gatto e la Volpe, Mangiafuoco and Postiglione, and the role they play in the evolution of the narrative itself, underlining the nature of the illusory strategies adopted, and enabling us to develop some insights and considerations regarding possible future points of analysis (chapter 4).
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Descrizione: Il presente elaborato si propone di analizzare il tema della menzogna, in particolar modo in relazione alla struttura narrativa di due riproduzioni cinematografiche de Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/166278