This thesis analyzes the aestheticization of the landscape and its impact on contemporary tourism, with a particular focus on Lake Como. The landscape is a cultural construct influenced by visual and media representation. Aestheticization, accelerated by photography and social media, shapes the perception and attractiveness of tourist destinations. The historical development of aestheticization is explored, from the 18th century to the digital age, highlighting the role of the picturesque and photography in transforming landscapes into reproducible images. Social media have made visual representation central to destination choice, promoting tourism driven by image virality. Overtourism, a phenomenon linked to aestheticization, occurs when excessive tourism disrupts environmental and social balance. Social media amplify the problem, concentrating tourist flows in a few locations and creating unsustainable pressure on local infrastructures. The case of Lake Como illustrates its transformation from an elite retreat to a mass tourism destination. Already in the 19th century, the lake was an aristocratic destination thanks to its landscape and historic villas. The growth of tourism, fueled by social media and celebrity presence, has increased its international visibility but also led to gentrification, rising costs, and strain on natural resources. The thesis concludes by emphasizing the need for sustainable tourism strategies to preserve cultural and environmental heritage, regulate tourist flows, and involve local communities in tourism management.
Questa tesi analizza l'estetizzazione del paesaggio e il suo impatto sul turismo contemporaneo, con particolare riferimento al Lago di Como. Il paesaggio è una costruzione culturale influenzata dalla rappresentazione visiva e mediatica. L'estetizzazione, accelerata da fotografia e social media, modella la percezione e l'attrattività delle destinazioni turistiche. Si esplora lo sviluppo storico dell'estetizzazione, dal XVIII secolo alla cultura digitale, evidenziando il ruolo del pittoresco e della fotografia nel trasformare il paesaggio in immagini riproducibili. I social media hanno reso la rappresentazione visiva centrale nella scelta delle mete turistiche, favorendo un turismo basato sulla viralità delle immagini. L’overtourism, fenomeno legato all’estetizzazione, si verifica quando il turismo eccessivo compromette l’equilibrio ambientale e sociale. I social media amplificano il problema, concentrando i flussi turistici in poche mete e creando pressioni insostenibili sulle infrastrutture locali. Il caso del Lago di Como mostra la trasformazione da meta d’élite a destinazione di turismo di massa. Già nel XIX secolo, il lago era una meta aristocratica grazie al suo paesaggio e alle ville storiche. La crescita del turismo, accentuata dai social media e dalla presenza di celebrità, ha aumentato la sua visibilità internazionale, causando però gentrificazione, aumento dei costi e pressione sulle risorse naturali. La tesi conclude con la necessità di adottare strategie di turismo sostenibile per preservare il patrimonio culturale e ambientale, regolando i flussi turistici e coinvolgendo le comunità locali nella gestione del turismo.
Il paesaggio estetizzato: il caso del Lago di Como tra turismo di massa e consumo delle immagini.
TOZZI, ERICA
2023/2024
Abstract
Questa tesi analizza l'estetizzazione del paesaggio e il suo impatto sul turismo contemporaneo, con particolare riferimento al Lago di Como. Il paesaggio è una costruzione culturale influenzata dalla rappresentazione visiva e mediatica. L'estetizzazione, accelerata da fotografia e social media, modella la percezione e l'attrattività delle destinazioni turistiche. Si esplora lo sviluppo storico dell'estetizzazione, dal XVIII secolo alla cultura digitale, evidenziando il ruolo del pittoresco e della fotografia nel trasformare il paesaggio in immagini riproducibili. I social media hanno reso la rappresentazione visiva centrale nella scelta delle mete turistiche, favorendo un turismo basato sulla viralità delle immagini. L’overtourism, fenomeno legato all’estetizzazione, si verifica quando il turismo eccessivo compromette l’equilibrio ambientale e sociale. I social media amplificano il problema, concentrando i flussi turistici in poche mete e creando pressioni insostenibili sulle infrastrutture locali. Il caso del Lago di Como mostra la trasformazione da meta d’élite a destinazione di turismo di massa. Già nel XIX secolo, il lago era una meta aristocratica grazie al suo paesaggio e alle ville storiche. La crescita del turismo, accentuata dai social media e dalla presenza di celebrità, ha aumentato la sua visibilità internazionale, causando però gentrificazione, aumento dei costi e pressione sulle risorse naturali. La tesi conclude con la necessità di adottare strategie di turismo sostenibile per preservare il patrimonio culturale e ambientale, regolando i flussi turistici e coinvolgendo le comunità locali nella gestione del turismo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166277