Nussbaum e l'infanzia: un'analisi attraverso le emozioni

This thesis explores the role of emotions in Martha Nussbaum's philosophy, with particular attention to their function as forms of judgment and their importance in the context of childhood emotional development. The first chapter focuses on the explanation of the concept of emotion, analyzing the definition and nature of emotions according to Nussbaum. Subsequently, Nussbaum's innovative paradigm is analyzed, which connects emotions and rationality in a relationship of interdependence, challenging the traditional approach that tends to separate the two areas. In the second chapter, in particular, emotional conflict is examined, which can emerge when emotions clash with cognitive processes, highlighting how these can be a powerful tool for discernment, but also a source of uncertainty and difficulty. Finally, the third chapter focuses on emotional experience in childhood, examining the child's first emotional experiences and how these form the basis for future emotional and relational understanding. The concept of mature interdependence is explored in depth, which describes how emotions evolve in a complex and interconnected way with the environment and social relationships. In this section, the important role of a facilitating environment is emphasized, which offers the child the opportunity to express and understand their emotions, promoting healthy emotional and relational development. Finally, there is a reflection on possible future developments in research on emotions.

La presente tesi esplora il ruolo delle emozioni nella filosofia di Martha Nussbaum, con particolare attenzione alla loro funzione come forme di giudizio e alla loro importanza nel contesto dello sviluppo emotivo infantile. Il primo capitolo si focalizza sulla spiegazione del concetto di emozione, analizzando la definizione e la natura delle emozioni secondo Nussbaum. Successivamente si analizza il paradigma innovativo di Nussbaum, che collega emozioni e razionalità in un rapporto di interdipendenza, sfidando l’approccio tradizionale che tende a separare i due ambiti. Nel secondo capitolo, in particolare, si esamina il conflitto emotivo, che può emergere nel momento in cui le emozioni entrano in contrasto con i processi cognitivi, evidenziando come queste possano essere un potente strumento di discernimento, ma anche una fonte di incertezze e difficoltà. Il terzo capitolo, infine, si concentra sull’esperienza emotiva nell’infanzia, esaminando le prime esperienze emotive del bambino e come queste formino le basi per una futura comprensione emotiva e relazionale. Si approfondisce il concetto dell’interdipendenza matura, che descrive come le emozioni evolvano in modo complesso e interconnesso con l’ambiente e le relazioni sociali. In questa sezione, viene sottolineato l'importante ruolo di un ambiente facilitante, che offre al bambino l'opportunità di esprimere e comprendere le proprie emozioni, promuovendo un sano sviluppo emotivo e relazionale. Per concludere si ha una riflessione sui possibili sviluppi futuri della ricerca sulle emozioni.