Using the theoretical tools of narrative criminology, the criminology’s field that studies how stories influence human actions, and criminal actions specifically, I have analyzed the way in which the three most relevant national daily papers (Il Corriere della Sera, La Repubblica and La Stampa) have over time represented prison suicides, from their foundation until 2024. To better understand the various aspects of these narratives, and have a more specific view of them, I have divided the press articles in thematic criteria, comparing different historical periods’ cases; I have also made an in-depht study of the recent suicide of an imprisoned singer, examining as many newspapers as possible. The research goal is to demonstate that the mass media speak little of this problem, and to do it I have chosen the first media that has ever dealt with detention and its internal dynamics.
Utilizzando gli strumenti teorici della narrative criminology, la branca della criminologia che studia come le storie influenzano le azioni umane, e quelle criminali nello specifico, ho analizzato il modo in cui i 3 quotidiani, non sportivi, più rilevanti a livello nazionale (Il Corriere della Sera, La Repubblica e La Stampa) hanno rappresentato nel tempo i suicidi in carcere, dalla loro fondazione al 2024. Per comprendere meglio i vari aspetti di tali narrazioni, e averne una visione più specifica, ho suddiviso gli articoli di giornale in più criteri tematici, paragonando i casi di periodi storici differenti secondo ciascuno di essi; ho anche compiuto un approfondimento sul recente suicidio di un cantante detenuto, esaminando più giornali possibili al riguardo. L’obiettivo della ricerca è dimostrare che i mass media parlano poco di tale problematica, e per farlo ho scelto il primo mezzo di comunicazione di massa che si è occupato della detenzione e delle sue dinamiche interne.
I suicidi in carcere: una ricerca sulla narrazione collettiva
ACETO, PIETRO
2023/2024
Abstract
Utilizzando gli strumenti teorici della narrative criminology, la branca della criminologia che studia come le storie influenzano le azioni umane, e quelle criminali nello specifico, ho analizzato il modo in cui i 3 quotidiani, non sportivi, più rilevanti a livello nazionale (Il Corriere della Sera, La Repubblica e La Stampa) hanno rappresentato nel tempo i suicidi in carcere, dalla loro fondazione al 2024. Per comprendere meglio i vari aspetti di tali narrazioni, e averne una visione più specifica, ho suddiviso gli articoli di giornale in più criteri tematici, paragonando i casi di periodi storici differenti secondo ciascuno di essi; ho anche compiuto un approfondimento sul recente suicidio di un cantante detenuto, esaminando più giornali possibili al riguardo. L’obiettivo della ricerca è dimostrare che i mass media parlano poco di tale problematica, e per farlo ho scelto il primo mezzo di comunicazione di massa che si è occupato della detenzione e delle sue dinamiche interne.File | Dimensione | Formato | |
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Descrizione: Tesi di laurea di ricerca, che verte su come i giornali italiani hanno rappresentato nel corso del tempo i suicidi in carcere
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166237