ABSTRACT INTRODUCTION: Burn scars are a visible sign of trauma and can have a strong impact on a person's self-esteem, identity and psychological well-being. Therapeutic camouflage represents a useful rehabilitation solution to mask scars, help the patient accept his or her body and improve the quality of life. This thesis aims to analyze the use of therapeutic camouflage, highlighting its benefits and the role of the nurse in supporting patients. METHODS: A literature review was conducted on several scientific databases: PubMed, Embase and Cinhal; moreover, some articles and books were found through a free search on the web with Google Scholar, others through paper material. RESULTS: Research has shown that camouflage is a non-invasive therapeutic strategy that can improve skin appearance, reduce social stigma and increase psychological well-being, and that nurses not only apply camouflage, but play a key role in the rehabilitation process, supporting patients both practically and psychologically. DISCUSSION: The results in the literature suggest that the nurse plays a key role in skin assessment, product selection, patient and caregiver education, and continuous support. However, nursing education on this topic is still insufficient and represents a limit to the application of camouflage. Further research is needed to improve training, optimize protocols, and develop clearer guidelines. Despite the challenges, camouflage is confirmed as a valid tool to improve the quality of life and psychological support of patients. Keywords: scar, wound, injur, burn, burn patient with scar, camouflage, camouflage therapy, rehabilitation camouflage, nursing.
RIASSUNTO INTRODUZIONE: Le cicatrici da ustione sono un segno visibile del trauma e possono avere un forte impatto sull’autostima, sull’identità e sul benessere psicologico della persona. Il camouflage terapeutico rappresenta una soluzione riabilitativa utile per mascherare le cicatrici, aiutando il paziente ad accettare il proprio corpo e a migliorare la qualità della vita. Questa tesi si propone di analizzare l’uso del camouflage terapeutico, evidenziandone i benefici e il ruolo dell’infermiere nel supporto ai pazienti. MATERIALI E METODI: E’ stata condotta una revisione della letteratura su diverse banche dati scientifiche: PubMed, Embase e Cinhal; inoltre, alcuni articoli e libri sono stati reperiti attraverso una ricerca libera sul web con Google Scholar, altri attraverso materiale cartaceo. RISULTATI: Dalla ricerca è emerso che il camouflage rappresenta una strategia terapeutica non invasiva in grado di migliorare l’aspetto della pelle, ridurre lo stigma sociale e aumentare il benessere psicologico e che gli infermieri non solo applicano il camouflage, ma svolgono un ruolo chiave nel processo di riabilitazione, supportando i pazienti sia dal punto di vista pratico che psicologico. DISCUSSIONE: I risultati in letteratura suggeriscono che l’infermiere gioca un ruolo chiave nella valutazione cutanea, nella scelta dei prodotti, nell’educazione del paziente e del caregiver, garantendo supporto continuo. Tuttavia, la formazione infermieristica su questo tema è ancora insufficiente e rappresenta un limite all’applicazione del camouflage. Sono necessarie ulteriori ricerche per migliorare la formazione, ottimizzare i protocolli e sviluppare linee guida più chiare. Nonostante le sfide, il camouflage si conferma un valido strumento per migliorare la qualità della vita e il supporto psicologico dei pazienti. Parole chiave: scar, wound, injur, burn, burn patient with scar, camouflage, camouflage therapy, rehabilitation camouflage, nursing.
Il camouflage nei soggetti ustionati con esito cicatriziale: implicazioni infermieristiche
ROCCIA, EDOARDO
2023/2024
Abstract
RIASSUNTO INTRODUZIONE: Le cicatrici da ustione sono un segno visibile del trauma e possono avere un forte impatto sull’autostima, sull’identità e sul benessere psicologico della persona. Il camouflage terapeutico rappresenta una soluzione riabilitativa utile per mascherare le cicatrici, aiutando il paziente ad accettare il proprio corpo e a migliorare la qualità della vita. Questa tesi si propone di analizzare l’uso del camouflage terapeutico, evidenziandone i benefici e il ruolo dell’infermiere nel supporto ai pazienti. MATERIALI E METODI: E’ stata condotta una revisione della letteratura su diverse banche dati scientifiche: PubMed, Embase e Cinhal; inoltre, alcuni articoli e libri sono stati reperiti attraverso una ricerca libera sul web con Google Scholar, altri attraverso materiale cartaceo. RISULTATI: Dalla ricerca è emerso che il camouflage rappresenta una strategia terapeutica non invasiva in grado di migliorare l’aspetto della pelle, ridurre lo stigma sociale e aumentare il benessere psicologico e che gli infermieri non solo applicano il camouflage, ma svolgono un ruolo chiave nel processo di riabilitazione, supportando i pazienti sia dal punto di vista pratico che psicologico. DISCUSSIONE: I risultati in letteratura suggeriscono che l’infermiere gioca un ruolo chiave nella valutazione cutanea, nella scelta dei prodotti, nell’educazione del paziente e del caregiver, garantendo supporto continuo. Tuttavia, la formazione infermieristica su questo tema è ancora insufficiente e rappresenta un limite all’applicazione del camouflage. Sono necessarie ulteriori ricerche per migliorare la formazione, ottimizzare i protocolli e sviluppare linee guida più chiare. Nonostante le sfide, il camouflage si conferma un valido strumento per migliorare la qualità della vita e il supporto psicologico dei pazienti. Parole chiave: scar, wound, injur, burn, burn patient with scar, camouflage, camouflage therapy, rehabilitation camouflage, nursing.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166232