Introduction Lay rescuers’ training in the management of cardiac arrest is pivotal to increase survival rates for this health problem. Namely, in schools it seems to improve responses in cardiovascular emergency situations. Objective The thesis assesses the effectiveness of "EVVIVA il Forte", a program on basic resuscitation addressed to primary and lower secondary school students, within the ASL TO3. Material and methods A 20 minutes training session on basic resuscitation headed by certified instructors was delivered to the classes that joined the program. Learning was assessed on 40 volunteers using check-lists and mannequins, while satisfaction was recorded through questionnaires. Results More than 80% of students gained the expected competences and over 60% of them met the performance standards of cardiopulmonary resuscitation. Satisfaction was overall positive, with a minimum score of 7.5 out of 10. Conclusions Thesis results comply with the importance of an early Basic Life Support and Defibrillation training reported in literature, as effective intervention to improve young people's skills to manage cardiac arrest situations. A structured approach with nurses leading this process could foster the development of a more conscious citizens’ generation.
Introduzione La formazione dei laici alla gestione dell’arresto cardiaco risulta determinante per aumentare i tassi di sopravvivenza a questo problema sanitario; in particolare, nelle scuole sembra migliorare le risposte in situazioni di emergenza cardiovascolare. Obiettivo La tesi indaga l’efficacia di “EVVIVA il Forte”, un programma sulla rianimazione di base rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’ASL TO3. Materiali e metodi È stata proposta alle classi che hanno aderito una sessione di formazione sulla rianimazione di base di circa 20 minuti, condotta da istruttori certificati. L’apprendimento è stato valutato su 40 volontari tramite check-list e manichini, mentre il gradimento mediante questionari. Risultati Più dell’80% del campione ha acquisito le competenze attese e oltre il 60% ha rispettato gli standard di performance della rianimazione cardiopolmonare. Il gradimento è stato complessivamente positivo, con punteggio minimo di 7,5 su 10. Conclusioni I risultati della tesi concordano con l’importanza di una formazione precoce sul Basic Life Support and Defibrillation espressa in letteratura, quale intervento efficace per migliorare la preparazione dei giovani alla gestione dell’arresto cardiaco. Un approccio strutturato con l’infermiere a guida di tale processo potrebbe favorire lo sviluppo di una generazione di cittadini maggiormente consapevoli in materia di primo soccorso.
Esperienza di formazione su manovre di primo soccorso nelle scuole primarie e secondarie di primo grado
MAGRIN, SOFIA
2023/2024
Abstract
Introduzione La formazione dei laici alla gestione dell’arresto cardiaco risulta determinante per aumentare i tassi di sopravvivenza a questo problema sanitario; in particolare, nelle scuole sembra migliorare le risposte in situazioni di emergenza cardiovascolare. Obiettivo La tesi indaga l’efficacia di “EVVIVA il Forte”, un programma sulla rianimazione di base rivolto agli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado dell’ASL TO3. Materiali e metodi È stata proposta alle classi che hanno aderito una sessione di formazione sulla rianimazione di base di circa 20 minuti, condotta da istruttori certificati. L’apprendimento è stato valutato su 40 volontari tramite check-list e manichini, mentre il gradimento mediante questionari. Risultati Più dell’80% del campione ha acquisito le competenze attese e oltre il 60% ha rispettato gli standard di performance della rianimazione cardiopolmonare. Il gradimento è stato complessivamente positivo, con punteggio minimo di 7,5 su 10. Conclusioni I risultati della tesi concordano con l’importanza di una formazione precoce sul Basic Life Support and Defibrillation espressa in letteratura, quale intervento efficace per migliorare la preparazione dei giovani alla gestione dell’arresto cardiaco. Un approccio strutturato con l’infermiere a guida di tale processo potrebbe favorire lo sviluppo di una generazione di cittadini maggiormente consapevoli in materia di primo soccorso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/166228