Within the pedagogical debate on the future of education, opened by the Maritainian crossroads, the proposal is made to rethink the educational system to a capacitive perspective, combining the philosophical, pedagogical and political contribution of M. C. Nussbaum and the reflections of J. J. Heckman on the importance of character skills. To do so, it is necessary to break from the functionalist and economicist paradigm which has guided the school policies of the last decades, in favour of a community school capable to support the development of all its members. These intentions seem to require the specific skills of the professional educator, whose work will have the purpose of redirecting the attention of the school towards moral formation and character, and more generally towards the Human. It means acting at different levels, designing test spaces which allow human "flowering" and building an authentic educational community.
All’interno del dibattito pedagogico sul futuro dell’educazione, aperto dal bivio maritainiano, si avanza la proposta di ripensare il sistema d’istruzione in un’ottica capacitante, unendo il contributo filosofico, pedagogico e politico di M. C. Nussbaum e le riflessioni di J. J. Heckman sull’importanza delle character skills. Per fare questo è necessario uscire dal paradigma funzionalista ed economicista che ha orientato le politiche scolastiche degli ultimi decenni, a favore di una scuola comunitaria in grado di sostenere lo sviluppo di tutti i suoi membri. Tali intenti sembrano richiedere le competenze specifiche dell’educatore professionale, il cui lavoro avrà la finalità di riorientare l’attenzione della scuola verso la formazione morale e del carattere, e più in generale verso l’Umano. Significa agire a diversi livelli, progettando spazi di prova che consentano la “fioritura” umana e costruendo una comunità educativa autentica.
Contesti capacitanti e character skills. Il ruolo dell'educatore professionale nella scuola
SPISSU, DEBORAH
2020/2021
Abstract
All’interno del dibattito pedagogico sul futuro dell’educazione, aperto dal bivio maritainiano, si avanza la proposta di ripensare il sistema d’istruzione in un’ottica capacitante, unendo il contributo filosofico, pedagogico e politico di M. C. Nussbaum e le riflessioni di J. J. Heckman sull’importanza delle character skills. Per fare questo è necessario uscire dal paradigma funzionalista ed economicista che ha orientato le politiche scolastiche degli ultimi decenni, a favore di una scuola comunitaria in grado di sostenere lo sviluppo di tutti i suoi membri. Tali intenti sembrano richiedere le competenze specifiche dell’educatore professionale, il cui lavoro avrà la finalità di riorientare l’attenzione della scuola verso la formazione morale e del carattere, e più in generale verso l’Umano. Significa agire a diversi livelli, progettando spazi di prova che consentano la “fioritura” umana e costruendo una comunità educativa autentica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/1662